The Lass of Aughrim

“The Lass of Aughrim” è la versione irlandese della ballata Lord Gregory, un gruppo di canzoni dalla matrice comune,  riportata anche in Child #76. La ballata è molto antica, di probabile origine scozzese, e il professor Francis James Child ne presume le origini tardo Medievali, anche se la prima pubblicazione risale ad un broadside della metà del 1700 (The Lass of Ocram). (prima parte)

The Lass of Aughrim: VERSIONE H Child #76

Melodia in Blaikie Manuscript Bronson 1830 (vedi)
The Lass of Aughrim viene citata in “The Dead“, l’ultimo racconto di “Dubliners” (in italiano Gente di Dublino) di James Joyce ed è cantata nel film “Nora” (2000) diretto da Par Murphy con Ewan McGregory nel ruolo di James Joyce e Susan Lynch (la moglie Nora Barnacle) vedi; come pure nel film “The Dead” (1987) diretto da John Huston.

Il falso innamorato

Una donna con il figlio tra le braccia, sotto la pioggia a dirotto, si ferma davanti alla porta di casa di Gregory, supplicandolo di lasciarli entrare, ma non ottiene risposta. Questa versione irlandese è quello che resta dalla tradizione orale della ballata medievale dell'”accused queen“, “The Lass of Roch Royal”. Nella versione medievale anche Lord Gregory è vittima delle macchinazioni della madre ed è sinceramente innamorato della fanciulla, nelle versioni più tarde e frammentarie si trasforma invece in falso innamorato.

E tuttavia la versione irlandese di “Lord Gregory” con le sue sole tre strofe standard sembra assumere una vita propria, così intenzionalmente modificata, da alludere al rapporto Irlanda-Inghilterra in cui la ragazza impersona l’Irlanda maltrattata da un uomo inglese.
Nella supplica della ragazza si sente una sorta di rassegnazione, forse non ha altro posto in cui andare o risorse con cui vivere e preferisce lasciarsi morire per il freddo e la fame davanti alla porta chiusa del suo falso innamorato, piuttosto che finire come prostituta o rinchiusa in una Casa delle Meddalene.

John Feeley & Fran O’Rourke (voce)
Superbo l’arrangiamento di John Feeley alla chitarra classica – la chitarra di Joyce restaurata
Anúna
versione strumentale di Phil Coulter & Moya Brennan 2014
Una magnifica Moya Brennan& Cormac De Barra in Affinity
dal film Nora (2000)
Susan McKeown



If you’ll be the lass of Aughrim
As I am taking you mean to be,
Tell me the first token,
That passed between you and me

Oh the rain falls on my yellow (heavy) locks
the dew it wets my skin;
My babe lies cold within my arms;
but none will let me in


(Gregory) Don’t you remember
One night on yon (lean) hill?
When we both met together
which I am sorry now to tell


Oh Gregory, don’t you remember
One night on yon lean hill,
When we swapped rings off each other’s hands,
Sorely against my will?’

Yours was of the beaten gold,
Mine was but black tin.
Yours cost one guinea, love.
Mine was but one cent.

Oh Gregory, don’t you remember,
In my father’s hall.
When you had your will of me?
And that was the worst than all.

Traduzione italiana Cattia Salto
[Lord Gregory]
“Se sei la fanciulla di Aughrim (1),
come vorresti farmi credere
dimmi del primo pegno
che fu scambiato tra te e me”

La pioggia cade sui miei capelli biondi
e la rugiada mi bagna la pelle;
mio figlio giace al freddo tra le mie braccia 
e nessuno mi fa entrare.. (2)

LEI
“Non ti ricordi
quella notte sulla brulla collina
quando ci conoscemmo
ma che ora mi dispiace dire?

ULTERIORI STROFE
Oh Gregory non ricordi
quella notte sulla brulla collina
Quando ci siamo scambiati gli anelli l’uno dall’altra mano
tutto contro la mia volontà?

Il tuo era d’oro zecchino (3)
e il mio di vile latta,
il tuo valeva una ghinea, amore
il mio solo un penny.

Oh Gregory non ricordi
nel palazzo di mio padre
Quando tu prendesti la mia verginità
e quella fu la cosa peggiore di tutte.

NOTE
1) Aughrim è una città nella Contea di Galway
2) oppure in altre versioni Lord Gregory, let me in
3) La versione H (riportata anche da Joyce) è invece:
Mine was of the beaten gold Yours but black tin
Yes mine was of the beaten gold Yours but black tin
I pegni scambiati nella ballata più antica sono tre: il primo è una camicia di preziosa tela Olandese di lei contro quella di tela scozzese donata da lui;

Oh Gregory don’t you remember one night on the hill
When we swapped smocks off each other’s backs,
Sorely against my will? Mine was of the Holland fine,
Yours was but scotch cloth.

il secondo gli anelli (quello di lei di oro fino, quello di lui di stagno); il terzo la verginità e quindi il bambino che ora porta in braccio. Il diverso valore dato ai pegni allude alla differenza tra vero e falso amore

FONTI
http://71.174.62.16/Demo/LongerHarvest?Text=Child_d07608
http://it.paperblog.com/sulle-note-di-un-libro-4-joyce-e-la-musica-1283567/
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=25056
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=14257
http://it.wikipedia.org/wiki/Case_Magdalene

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

3 Risposte a “The Lass of Aughrim”

  1. Mi piacciono molto le vecchie ballate irlandesi, ma anche scozzesi e inglesi. Ho scoperto questa canzone leggendo “Gente di Dublino” di Joyce, precisamente il racconto “I morti”, “The Dead”, e ho visto il film tratto da tale racconto. Ritengo molto importante la conoscenza dei canti di origine celtica, come del resto dei canti tradizionali di tutte le genti europee.

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