Never give all the heart & Ceann dubh dílis: due innamorati a confronto

Never give all the heart (Yeats)
Ceann dubh dílis
Anúna
The Chieftains

Nel 1999 esce il cd “Tears of Stones” (in italiano “Lacrime di pietra”) scrive Paddy Moloney (l’anima creativa del gruppo che si è dedicato con passione, progetto dopo progetto a far conoscere la musica irlandese in tutto il mondo – e a far suonare il gruppo con le culture musicali di tutto il mondo)
“Nel corso degli anni è stata una grande fortuna per i Chieftain condividere il meraviglioso dono della nostra eredità musicale con molti dei migliori musicisti del mondo. Ma di tutte queste sessioni nessuna risalta con più dolcezza o più commozione di quelle di “Tears of Stone”. Per più di tre anni, in equilibrio tra i continenti, le culture e gli orari impossibili di carriere che si intersecano, abbiamo lavorato nell’amore. Il nostro obiettivo era quello di sposare le molteplici voci delle artiste contemporanee di tutto il mondo con la semplice bellezza della musica tradizionale irlandese. Il nostro sogno era che attraverso il potere interpretativo di queste molte voci potesse essere creata una nuova voce per accompagnare quella tradizione nel futuro. Qui, impresse nelle risate, nell’amore e nella perdita, ci sono le storie che hanno raccontato “

L’album inizia proprio con un omaggio alla poesia di Yeats “Never give all the heart” con il gruppo corale irlandese Anúna che avvolge nella sua magia vocale la parola poetica recitata da Brenda Fricker. Pochi strumenti quasi sussurro del vento creano quell’atmosfera unica della mitica terra d’Irlanda.

Anúna e la magia d’Irlanda

Il gruppo corale Anúna, una collezione mutevole di voci sotto la direzione artistica di Michael McGlynn, nato nel 1987 ha iniziato a farsi conoscere negli anni 90 collaborando con lo spettacolo Riverdance. Poi scalino dopo scalino è diventato il Coro della Repubblica d’Irlanda per eccellenza (e il più originale gruppo corale del mondo). Rimando al loro sito web per conoscerli.

The Chieftains & Anúna in Tears of Stone 1999 (recitato da Brenda Fricker)

I CONSIGLI DI YEATS PER FAR INNAMORARE UNA DONNA

Nel sonetto “Never give all the heart” Yeats mette in guardia chi legge a non donare tutto il cuore alla donna che ama, (e ovviamente lui è il primo a non farlo).
Una donna che tiene nelle mani il cuore di un uomo è convinta che lui non smetterà mai di amarla. Ma il poeta avverte: anche l’amore più totale potrebbe svanire incontro dopo incontro.
Leggasi: se volete far colpo su una donna concedetele solo dei brevi incontri rubati (eccitanti e sfrenati ovviamente) e non ditele mai d’amarla. La donna non dovrà mai darvi per scontato e dovrà essere sempre lei a cercavi…

“Never give all the heart” (1904) è una poesia di Yeats che fa il paio con O Do Not Love Too Long e la love-story tormentone con la bella, rifulgente, passionaria e inarrivabile Maud Gonne.

Never give all the heart, for love
Will hardly seem worth thinking of
To passionate women if it seems
Certain and they never dream
That it fades out from kiss to kiss
For everything that’s lovely is
But a brief, dreamy, kind delight
O never give the heart outright

For they, for all smooth lips can say
Have given their hearts up to the play
And who could play it well enough
If deaf and dumb and blind with love?
He that made this knows all the cost
For he gave all his heart and lost

Mai donare tutto il cuore, perché amore
Dato per certo difficilmente
Alle donne appassionate sembrerà di valore,
E loro nemmeno s’immaginano
Che potrebbe svanire di bacio in bacio.
Poiché tutto ciò che è piacevole
Non è che una breve, trasognante delizia.
Oh, mai donare il cuore completamente.

Perché essi (1), a causa di ciò che le languide labbra dicono
hanno rinunciato ai loro cuori nel dramma.
E chi potrebbe recitarlo bene,
Se (reso) sordo, muto e cieco dall’amore?
Colui che lo fa, ne conosce il prezzo,
perché ha dato tutto il suo cuore e lo ha perso (2).

NOTE
La struttura è quella del sonetto con 14 versi e le rime a coppie AA, BB, CC etc.
(1) sono gli amanti che nel gioco dell’amore (tradotto per brevità con dramma) diventano dei perdenti per aver rinunciato al loro cuore dandolo tutto all’altro/a.

Come erano gli Anúna agli inizi del 2000

Michael McGlynn ha avuto la geniale idea di inserire le fioriture del canto gaelico nella struttura armonica di una corale classica, prendendo come testi dei vecchi tradizionali irlandesi ma soprattutto delle sue composizioni scritte con la stessa sensibilità dell’antica tradizione bardica. Abiti e mantelli in stile medievale, luci di candela e gli scenari maestosi e selvaggi d’Irlanda hanno fatto il resto.

Anúna a Glendalough, gennaio 1999. Immagine Julia Hember
“Invocations of Ireland” Ceann Dubh Dílis – music Michael McGlynn

DVD “Invocations of Ireland” 2009
Whispers of Paradise
The Road of Passage
Siúil a Rúin Ceann
Dubh Dílis
Miserere August

Ceann dubh dílis

Dall’album Behind The Closed Eye 1997 Ceann dubh dílis è una antica canzone d’amore in gaelico irlandese. La melodia venne pubblicata per la prima volta con una serie di variazioni per arpa nel 1724 dai fratelli Neal di Christchurch Yard. Edward Bunting al festival dell’arpa di Belfast nel 1792 ne trascrisse un’ulteriore esecuzione da Denis Hempson (che ai tempi aveva raggiunto l’età di 90 anni). E’ una melodia dal sapore elisabettiano.
Il testo attuale venne aggiunto nell’Ottocento (elaborando una strofa del 1789) ed è pubblicato in An Duanaire 1600—1900: Poems of the Dispossessed (1981).
La musica della versione cantata dagli Anúna è però composta da Michael McGlynn
spartito voci del coro
spartito voci alte

A chinn duibh dhílis dhílis dhílis
Cuir do lámh mhín gheal tharam anall
A bhéinlín meala, ‘bhfuil boladh na tíme air
Is duine gan chroí nach dtabharfadh duit grá

Tá cailín’ ar an mbaile seo’ar buile ‘s ar buaireamh
Ag tarraingt a ngruaige ‘sá ligean le gaoith Ar mo shonsa, an scafaire is fearr ins na tuatha
Ach do thréigfinn an méid sin ar rún dil mo chroí

Is cuir do cheann dílis dílis dílis
Cuir do cheann dílis tharam anall
A bhéinlín meala, ‘bhfuil boladh na tíme air Is duine gan chroí nach dtabharfadh duit grá

My sweet, sweet, sweet dark-haired love
Put your pale, soft hand around me now
Mouth of honey that has the smell of thyme
It is a heartless man that would not love you.

The girls of this town are furious
Pulling their hair and letting it blow in the wind
For me, the best man in the countryside
But I would dump them all for my heart’s love

Lay your sweet, sweet, sweet head
Lay your sweet head on me
Mouth of honey that has the smell of thyme
It is a heartless man that would not love you

Caro, caro, caro amore dai capelli bruni
abbracciami con la tua mano, pallida e delicata
bocca di miele che profumi di timo
solo un uomo senza cuore può non amarti.

Le donne della città sono furiose
si sciolgono i capelli al vento
per me l’uomo migliore dei dintorni,
ma le lascerei tutte per l’amore del mio cuore.

Appoggia la tua cara testolina
appoggia la tua cara testolina sul mio petto
bocca di miele che profumi di timo
solo un uomo senza cuore può non amarti.

LINK
http://www.celticlyricscorner.net/anuna/ceann.htm
https://songsinirish.com/ceann-dubh-dilis-lyrics/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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