Kay McCarthy quando ranuncoli e margherite cresceranno nel mare (Buttercups And Daisies)

Buttercups And Daisies è un brano registrato dalla musicista irlandese Kay McCarthy nel Cd Arís (1995).

Conobbi la musica irlandese durante la maturità liceale (nell’estate) quando con altre due ex-compagne di banco ci avventurammo a Roma e un po’ per caso e un po’ per combinazione finimmo nel quartiere di Trastevere al Folkstudio. Quando anni dopo trovai in edicola  Níl Sé ’na Lá distribuito dalla rivista Avvenimenti, ne fui piacevolmente sorpresa, e l’anno dopo acquistai anche il cd  Fadò fadò ad Aosta (erano i primi tempi di Celtica che esordì con grande clamore nel 1997).
Purtroppo di Kay McCarthy si trova ben poco nel web, ma qualcosina ho recensito su Terre Celtiche Blog (seguite il tag) in particolare in Kay McCarthy .. Arís.

Kay McCarthy – Quintessence

Fortunatamente su Spotify possiamo ascoltare il doppio album di Kay McCarthy dal titolo Quintessence (2010) con 18 brani per la maggior parte tradizionali che rappresentano un po’ tutta la sua stagione “irlandese”.

Buttercups And Daisies/Love is Pleasing

Oggi mi voglio soffermare su Buttercups And Daisies (che a suo tempo finì anche in una delle compilation pubblicate con la rivista Avalon dal titolo Celtic Paths.) Un brano che mi ha sempre incuriosito non essendo riuscita a trovare versioni simili nel Folk Revival. L’inizio di Buttercups And Daisies richiama un paio di versi di “Siúil a Rún”  come pure di Love Is Pleasing nella versione dei Dubliners.

Kay McCarthy 1995

Buttercups And Daisies è registrato da Kay McCarthy nel Cd Arís (1995). Un brano triste dal finale tragico annunciato già dalla prima strofa, perchè un giovane irlandese che si è arruolato nell’esercito per poter mettere da parte qualche soldo e sposarsi, muore in battaglia.
Il lament della donna diventa nell’ultima strofa straziante e appena sussurrato.


I
I wish, I wish, I wish in vain,
I wish I had my love again,
But my truelove will come back to me,
When buttercups and daisies
grow on the sea.
II
As I was a-walking down Castle Street
My own truelove I chanced to meet,
With his coal-black hair
and his steel-grey eye,
And he swore he’d never leave me
until he’d die.
III
As we were a-walking down by the tide,
“My love”, he said, “You’ll be my bride,
When my fortune I’ve made far
across the sea.
I’ve enlisted for three years
in the Queen’s Army.”
IV
I wish, I wish, I wish in vain,
I wish I had my heart again,
But my heart has flown far across the sea,
It is buried with my love
on a battle-field.

Traduzione italiana di Kay McCarthy
I
Vorrei, vorrei, vorrei, ma invano,
Vorrei avere il mio benamato di nuovo,
Ma il mio amore tornerà da me
Solo quando ranuncoli e margherite
cresceranno sul mare.
II
Mentre stavo camminando giù per via Castello
Per caso ho incontrato il mio amore,
Con i suoi capelli neri come il carbone,
i suoi occhi grigi come l’acciaio,
E lui giurò che non mi avrebbe lasciato
fino al giorno della morte.
III
Mentre camminavamo lungo la riva del mare
“Amor mio”, mi disse, “tu sarai mia sposa,
Quando avrò fatto fortuna
al di là del mare.
Mi sono arruolato per tre anni
nell’esercito di Sua Maestà”
IV
Vorrei, vorrei, vorrei, ma invano
Vorrei aver il mio cuore di nuovo,
Ma il mio cuore è fuggito al di là del mare,
E’ sepolto insieme al mio amore
in un campo di battaglia.

La versione intitolata “Love is pleasing” (continua con ulteriori versioni Love is pleasing) è un tradizionale delle Isole Britanniche che era di moda nei folk club degli anni 60-70. La melodia è decisamente irlandese e molto simile alla versione di Kay McCarthy. Gli studiosi ritengono che i versi siano parte di una serie di “frasi fatte” provenienti dal grande calderone delle vecchie ballate. In questa versione un giovane deluso dall’amore decide di emigrare per l’America.

The Dubliners 1959
Marianne Faithfull & Chieftains live la loro versione è al femminile

Versione Dubliners
I
I wish, I wish, I wish in vain
I wish I was a youth (1) again
But a youth again I can never be
Till apples grow on an ivy tree
[II
I left me father, I left me mother
I left all my sisters and brothers too
I left all my friends and me own religion
I left them all for to follow you
III
But the sweetest apple is the soonest rotten
And the hottest love is the soonest cold
And what can’t be cured love
has to be endured love
And now I am bound for America] (2)
IV
Oh love is pleasin’ and love is teasin’
And love is a pleasure/treasure when first it’s new
But as it grows older sure the love grows colder
And it fades away like the morning dew
V
And love and porter makes a young man older
And love and whiskey makes him old and grey
And what can’t be cured love
has to be endured love
And now I am bound for America

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Vorrei, vorrei, vorrei ma non posso
vorrei essere di nuovo giovane
ma io potrò ritornare giovane
quando le mele cresceranno sull’edera
II
Lasciai mio padre, lasciai mia madre
lasciai le mie sorelle e anche i miei fratelli
lasciai tutti gli amici e la mia fede
li lasciai tutti per seguirti
III
Ma la mela più dolce è quella che per prima marcisce
e l’amore più appassionato è il primo che si raffredda, e quello ciò che non può essere guarito dall’amore,
deve essere sopportato dall’amore,
e ora sono in partenza per l’America
IV
L’amore è un piacere e l’amore è un tormento
e l’amore è piacevole quando è appena nuovo
ma man mano che cresce l’amore si raffredda
e svanisce come rugiada all’alba
V
Amore e birra fanno di un giovane un uomo
e amore e whiskey lo fanno invecchiare e incanutire
e quello ciò che non può essere guarito dall’amore,
deve essere sopportato dall’amore
e ora sono in partenza per l’America

NOTA
1) Marianne Faithfull traspone la versione al femminile e dice maid
2) la strofa alternativa in Marianne Faithfull dice

There is an alehouse in the town
And there my love he sits him down
He takes a strange girl on his knee
And he tells her things that he once told me

C’è una birreria in città
ed è dove il mio amore va a sedersi,
si prende una puttana sulle ginocchia
e le dice ciò che un tempo diceva a me

Etichettata come l’ambasciatrice del folk irlandese in Italia pian piano le radici di Kay McCarthy si sono avvinghiate a quelle italiche e negli ultimi anni ha deciso di cantare anche in italiano, proseguendo con la composizione di brani propri. Nel 2013 esce il CD “L’ amore tace“.

LINK
https://www.kinglaoghaire.com/lyrics/605-love-is-pleasing
http://mysongbook.de/msb/songs/l/loveteas.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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