The Fairy King’s Courtship

The Fairy King’s Courtship /John MacAnanty’s Courtship/McAnanty’s Welcome è una ballata tradizionale proveniente dall’Irlanda del Nord/Munster in riferimento ad un re delle Fate che dimora sotto alla collina di Scrabo: Sheamus Macaneandan–James Macanantan.
A scrivere di lui, sono PW Joyce nella seconda metà dell’Ottocento e George Francis Savage-Armstrong che gli dedica un poemetto dal titolo “Macananty Fairy King of Scrabo Hill”

Sia la melodia che il testo di questa ballata mi sembrano possedere di una bellezza e un sentimento molto semplici. Li ho imparati da mio padre quando ero bambino e non ho mai sentito l’aria con nessun altro [testo]. La ballata incarna una delle molte forme di superstizione un tempo molto diffusa in Irlanda, e non del tutto estinta anche ai giorni nostri, vale a dire, la convinzione che le fate spesso portino via i mortali nei loro palazzi nei fortilizi delle fate, motte e verdi collinette. Macananty o Macanantan era un re delle fate che in passato godeva di grande celebrità nel nord dell’Irlanda e la cui fama si estendeva anche nel sud.

C’è una collina chiamata Scrabo nella contea di Down, vicino a Newtownards, su cui c’è un grande tumulo sepolcrale. Sotto questa collina e tumulo Macananty aveva il suo palazzo; e il luogo conserva ancora gran parte della sua reputazione fatata tra la gente del distretto. Lo stesso Macananty è ricordato nella leggenda; e il suo nome è abbastanza familiare, specialmente tra la gente che abita i distretti montuosi che si estendono da Dundalk a Newcastle nella contea di Down. Trovo che qui lo chiamano in irlandese Sheamus Macaneandan–James Macanantan; ma entrambi i nomi, John e James, devono essere stati aggiunti in tempi recenti” (PW Joyce).

“Both the air and the words of this ballad appear to me to possess much simple beauty and feeling. I learned them from my father when I was a mere child, and I never heard the air with any one else. The ballad embodies one of the many forms of a superstition formerly very prevalent in Ireland, and not quite extinct even at the present day–namely, a belief that the fairies often take away mortals to their palaces in the fairy forts, lisses, and pleasant green hills. Macananty or Macanantan was a fairy king who formerly enjoyed great celebrity in the north of Ireland, and whose fame extended also into the south.

There is a hill called Scrabo in the county of Down, near Newtownards, on which is a great sepulchral ca(i)rn. Under this hill and ca(i)rn Macananty had his palace; and the place still retains much of its fairy reputation among the people of the district. Macananty himself is remembered in legend; and his name is quite familiar, especially among the people who inhabit the mountainous districts exztending from Dundalk to Newcastle in the county of Down. I find that here they call him in Irish Sheamus Macaneandan–James Macanantan; but both names, John and James, must have been added in recent times” (PW Joyce).

Scrabo Hill

Oggi nel “Scrabo Country Park” contea di Down, la collinetta è coronata da una torre commemorativa costruita nel 1857 in memoria di Charles Stewart, III Marchese di Londonderry che fu uno dei generali del Duca di Wellington durante le guerre napoleoniche.

video Danders Aroon: Ards video sulla Scrabo hill
Charlie Gillen legge il poemetto “Macananty Fairy King of Scrabo Hill” da “Ballads of Down,” di George Francis SavageArmstrong (1901) –https://archive.org/details/balladsofdown00savaiala/page/92/mode/2up?q=Macananty

The Fairy King’s Courtship / John MacAnanty’s Courtship

Roud 6875 ; Henry H56 ; Ballad Index HHH056 ; trad.]

E’ stato PW Joyce a riportare la canzone nel suo Ancient Irish Music (1873)[1] (cf) (e ristampata in Old Irish Folk Music and Songs del 1909 pgg 198-200) (cf), come sentita dalla testimonianza del padre, dopo avervi apportato alcune modifiche nelle strofe incomplete.

A suo parere la ballata sarebbe originaria del Munster e arrivata nell’Ulster solo in un secondo tempo, e in effetti anche Sam Henry la pubblicò nell’antologia Songs of the People dalla testimonianza di EJ Bennett di Coleraine che aveva imparato la canzone dalla madre, originaria dalla Co Limerick.(cf)

In Irlanda le fate sono il popolo della Dea Danu (Tùatha Dé Danann) sconfitto nell’ultima migrazione “celtica” dai Gaeli (provenienti molto probabilmente dalla Spagna). Questo mitico popolo semi-divino si ritirò, grazie ai suoi poteri magici, in una dimensione sovrannaturale, invisibile, andando a dimorare nei sidhe (i grandi tumuli sepolcrali dell’Irlanda preceltica), va da sé che non c’è quindi un unico re delle fate.[2]

Nella ballata il re delle fate John MacAnanty è andato alla ricerca della sua Regina e l’ha trovata tra i mortali.


1. On the first day of May at the close of the day,
As I stood in the shade of a green-spreading tree,
A young lover a courting a maiden I spied;
I drew very nigh them to hear and see.
2. The dress that he wore was a velvet so green,
All trimmed with gold lace, and as bright as the sea;
And he said, “Love, I’ll make you my own fairy queen,
“If you are but willing to go with me.
3. Lisses and forts shall be at your command,
“Mountains and valleys, the land and the sea,
And the billows that roar along the sea shore,
“If you are but willing to go with me.”
4. “To make me a queen my birth is too mean,
“And you will get ladies of higher degree;
“I know not your name nor from whence you came,
“So I am not willing to go with thee.”
5. “I will tell you my name and I love you the same
“As if you were a lady of higher degree;
John Macananty’s my name, and from Scraba I came,
“And the queen of that country my love shall be.”
6. “If I were to go with one I don’t know,
“My parents and friends would be angry with me;
“They would bring me back again with shame and disdain,
“So I am not willing to go with thee.”
7. “From your friends we will sail in a ship that won’t fail,
“With silken top-sail and a wonderful flight;
“From this to Coleraine, to France and to Spain,
“And home back again in one short night.
8. “There is not a fort from this to the north
“But we’ll dance around it and sing merrily;
“And the lads of queen Anne shall be at your command,
“And they shall all stand in dread of thee,
9. “Many a mile I have roamed in my time,
“By sea and by land a-looking for thee,
“And I never could find rest or peace for my mind,
Until fortune proved kind and sent you to me!”

Traduzione italiana Cattia Salto
1.Il primo di Maggio al tramonto
mentre ero all’ombra di un albero rigoglioso
osservai un giovane che corteggiava una fanciulla
mi avvicinai per ascoltare e guardare.
2.Lui indossava un abito di velluto verde
tutto bordato di ricami dorati, scintillanti come il mare(1)
e disse “Cara, vi farò la mia regina delle fate,
se vorrete venire con me(2)”
3.Motte e fortezze(3) saranno al vostro comando
monti e valli, dalla terra al mare
e i flutti che si frangono sulla battigia
se vorrete venire con me”
4.“Le mie origini sono troppo umili per diventare regina
e voi troverete dame più altolocate:
non conosco il vostro nome nè da dove provenite
così non verrò con voi”
5.“Vi dirò il mio nome e vi amo in egual guisa
se voi foste una dama altolocata;
mi chiamo John Macananty e vengo da Scrabo
e la mia amata sarà la regina di quella terra”
6.“Se dovessi andare con uno sconosciuto
i miei genitori e amici si infurierebbero con me
vorranno riportarmi indietro svergognata e disprezzata,
così non verrò con voi”.
7.“Dai vostri amici ci dipartiremo su una nave affidabile
con vele di seta e un volo meraviglioso
da qui a Coleraine, in Francia e in Spagna
e faremo ritorno a casa nel tempo di una breve notte(4).
8.Non ci sono fortezze da qui al nord
ma danzeremo in cerchio e canteremo in allegria e i cortigiani della regina Anne(5) saranno al vostro comando
e tutti vi temeranno,
9.Molte miglia ho vagato nei miei tempi
per mare e per terre alla vostra ricerca
e non troverò riposo o pace per il mio spirito
finché la fortuna mi arriderà e vi manderà da me(6)”

Note
(1) è la luce del sole che si riflette nelle onde del mare a creare il luccichio abbagliante come i ricami dorati del sontuoso abito dell’elfo
(2) il re delle fate vuole che la fanciulla lo segua di sua spontanea volontà e non la seduce con un incantesimo
(3) a testimonianza dell’antichità della ballata la descrizione dei castelli com’erano nell’alto medioevo, costruiti su una collina, recintati da una palizzata circondati da un terrapieno/fossato e con un mastio costruito all’interno
(4) se alla ragazza era sorto qualche dubbio sulla natura soprannaturale del bel giovane vestito di verde, ora ne è certa
(5) secondo Joyce si tratta della dea Aine che ha il suo palazzo nella collina di Knockany nella Co Limerick
(6) la domanda sorge spontanea: la fortunata prescelta c’è andata con il Re delle Fate?

L’unica registrazione nel Folk Revival che ho trovato per ora è quella dei Malinky cantata da Mark Dunlop (2015), la melodia però non è quella trascritta dai collezionisti ma abbinata dal gruppo alla  Welcome Napoleon to Erin the Green, registrata da Frank Harte nel 2000 (imparata da Paddy Tunney)[3]

PW Joyce riporta anche la melodia
John MacAnanty’s Welcome Home forse la melodia della Hauling Home[4]

https://www.itma.ie/digital-library/score/pw-joyce-old-irish-folk-music-314

[1] ” Ancient Irish music : comprising one hundred airs hitherto unpublished, many of the old popular songs, and several new songs” un centinaio di melodie raccolte da arpisti e musicisti irlandesi della seconda metà dell’Ottocento da PW Joyce con armonizzazioni del prof John Glover
[2] https://terreceltiche.altervista.org/re-delle-fate-nella-tradizione-dirlanda/
[3] https://mainlynorfolk.info/folk/songs/thefairykingscourtship.html
[4] La cerimonia del “Benvenuta a casa” coinvolgeva la sposa e si svolgeva all’incirca un mese dopo l’avvenuto matrimonio, ma a volte anche il giorno stesso o sette giorni dopo. Le testimonianze raccolte nell’Ottocento segnalano la consuetudine di scortare la sposa e lo sposo nella nuova casa, anticamente a cavallo (e poi con il calesse) in testa al corteo c’erano il padre o il fratello della sposa poi la sposa e lo sposo e poi seguivano gli amici d’entrambi. La cerimonia era una festa con musica, danze cibo e bevute offerte dallo sposo.
https://terreceltiche.altervista.org/oro-se-do-bheatha-abhaile/
LINK
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=104260
https://tunearch.org/wiki/Annotation:John_Macananty%27s_Courtship
https://tunearch.org/wiki/John_MacAnanty%27s_Welcome_Home
https://www.itma.ie/digital-library/score/pw-joyce-old-irish-folk-music-314
https://www.itma.ie/digital-library/score/pw-joyce-old-irish-folk-music-391
https://www.erickeller.ch/index.php/9-compose/12-thefairykingscourtship
https://www.nidirect.gov.uk/articles/scrabo-country-park-newtownards
https://discovernorthernireland.com/things-to-do/scrabo-country-park-p715621


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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