The wren, the wren: la caccia dello scricciolo in Irlanda

wren
Lo scricciolo

Hunting the wren è la caccia dello scricciolo sopravvissuta in Irlanda fino ai nostri giorni, un antico rituale pan-celtico che ancora si svolge il 26 dicembre. L’uccisione dello scricciolo e la distribuzione delle sue piume avrebbe portato salute e fortuna agli abitanti del villaggio. (prima parte continua)

Passando a una sommaria classificazione del materiale registrato, seguitemi quindi in questo viaggio per le Isole Britanniche e la Britannia

irish_flag IRLANDA

La tradizione è ancora diffusa nelle contee di Sligo, Leitrim, Clare, Kerry (in particolare Dingle), Tipperary, Kildare..

PRIMA MELODIA IRLANDESE: THE WREN SONG

Forse la melodia più diffusa tra le wren song in Irlanda ha l’andamento cantilenante di un girotondo e si conclude con una sarabanda, tutte le versioni testuali iniziano sempre con The wren, the wren, the king of all birds. Una delle tanti versioni è riporta anche in ‘Music of Ireland’ (Londra 1844).

come nota al testo F.W. Horncastle scrive: “On the anniversary od St Stephen’s Day groups of young villagers carry about a holly bush adorned with ribbons and with several wrens pending from it. This is conveyed from house to house with much ceremony, the wren-boys chanting several verses. Contributions are, of course, levied and the evening spent in merriment.”
The wren, the wren, the king of all birds,

St. Stephen’s Day was caught in a furze,
although he is little, his family’s great,
I pray you, good landlady, give us a treat.
Sing hey, sing ho! Sing holly, sing holly!
A drop just to drink, it would cure melancholy

Nell’anniversario del giorno di Santo Stefano, gruppi di giovani abitanti del villaggio portano un cespuglio di agrifoglio adornato di nastri e con diversi scriccioli pendenti. Viene trasportato di casa in casa con molte cerimonie, i ragazzi dello scricciolo cantano diversi versi, il cui peso può essere raccolto dalle linee della canzone. “

Lo scricciolo, lo scricciolo, il re di tutti gli uccelli,
nel giorno di S. Stefano fu catturato tra i cespugli
sebbene fosse piccolo, il suo spirito era grande
Ti prego, buona padrona di casa, facci un’offerta.
Canta hey, canta ho! Canta holly, canta holly!
Bere anche solo un goccio, curerebbe la malinconia
!

The Clancy Brothers in Christams Album 1969 (strofe da I a VI) (con un bridge da The Boys from the Country Cork) La versione testuale risale al 1876 (in The Golden Bough, James Frazier)
Richie Kavanagh in The Mobile Phone 2009 con tanto di coretto di bambini e suono di campane
Baltimore Consort in Brigh Day Star: Music for the Yuletide Seasons 2009 (strofa I, IV, III, IIa, Va) anche se riprendono la melodia non cantano il ritornello
Lisa O’Neill in The Wren, The Wren

I
The wren, the wren, the king of all birds,
St. Stephen’s Day was caught in the furze,
although he was little his honour was great,
Jump up me lads and give him a treat.
II
As I was gone to Killenaule
I met the wren upon the wall,
Up with me wattle and knocked him down
And brought him into Carrick town.
III
Droolin, droolin,
where’s your nest?
‘Tis in the bush that I love best
In the tree (bush), the holly tree
Where all the boys do follow me.
CHORUS
Up with the kettle and down with the pan, 
and you give us a penny to bury the wren
IV
We followed the wren three miles or more
Three miles or more, three miles or more,
Followed the wren three miles or more
At six o’clock in the morning.
V
I have a little box under me arm
Under me arm, under me arm,
I have a little box under me arm,
A penny a tuppence will do it no harm.
VI
Missus Clancy’s a very good woman
A very good woman, a very good woman
Missus Clancy’s a very good woman
She gave us a penny to bury the wren.

I
Lo scricciolo, lo scricciolo il re di tutti gli uccelli(1)
nel giorno di S. Stefano(2) fu catturato tra i cespugli
sebbene fosse piccolo, il suo spirito (3) era grande
in piedi, ragazzi e fategli un’offerta (4).
II (5)
Mentre andavo a Killenaule (6)
ho incontrato uno scricciolo sul muro
ho alzato il mio bastone e l’ho buttato giù
e l’ho portato a Carrick(7)
III
“Scricciolo, scricciolo(8)
dov’è il tuo nido?”
“E’ nel cespuglio che preferisco,
sull’arbusto dell’agrifoglio (9)
dove m’inseguono tutti i ragazzi”
CORO
su la lattina (10) e giù la monetina,
dateci un penny per seppellire lo scricciolo.

IV
Abbiamo inseguito lo scricciolo per più di tre miglia,
per più di tre miglia,
Abbiamo inseguito lo scricciolo per più di tre miglia,
dalle sei della mattina.
V (11)
Ho una piccola scatola (12) sotto il braccio, 
sotto il braccio, sotto il braccio
Ho una piccola scatola sotto il braccio
e un penny e tre pence andranno bene
VI
La signora Clancy (132) è proprio una brava donna,
una brava donna, una brava donna
La signora Clancy è una brava donna
ci ha dato un penny per seppellire lo scricciolo.

NOTE versione italiana Cattia Salto
(1) Una fiaba celtica per bambini racconta la sfida tra l’aquila e lo scricciolo per contendersi l’appellativo di re degli uccelli: essendo due uccelli avrebbe vinto chi fosse riuscito a volare più in alto! Lo scricciolo partì per primo e quando la possente aquila lo superò si sistemò sul suo dorso e si fece trasportare ancora più in alto, fino a spiccare di nuovo il volo e quindi vincere la gara. raccontata da Joe Heaney qui
(2) E’ inevitabile il collegamento tra sacrificio dello scricciolo e il martirio del santo, essendo Santo Stefano il primo martire del cristianesimo (protomartire) ucciso per aver testimoniato la sua fede in Cristo. Secondo il folklore irlandese il Santo si era nascosto in un cespuglio di agrifoglio per sfuggire dalla folla che voleva lapidarlo e il suo nascondiglio venne rivelato dallo strepito di uno scricciolo che aveva deciso di svernare proprio lì!
(3) letteralmente onore, ma qui è da intendersi più in termini “mistici”
(4) in altre versioni è espressamente richiesto un penny, ma più spesso ai questuanti si dava un dolce (barmbrack un dolce tradizionale all’uvetta e canditi associato con Halloween e anche con il Natale.
(5) Strofa alternativa: As I went out to hunt and all, I met a wren upon the wall, Up with me wattle and gave him a fall, And brought him here to show you all
(6) Killenaule è un piccolo paese nella Contea di Tipperary in un area prevalentemente agricola.
(7) Carrick-on-Suir è un paese un po’ più grande nella contea South Tipperary
(8) droolin, Droilin in gaelico irlandese per wren (a Dingo dicono rolley)
(9) sull’agrifoglio vedi
(10) letteralmente: mettete su il bollitore e sotto con la padella! E’ diventato un modo di dire per sollecitare l’offerta!
(11) strofa alternativa: I have a little box under me arm, A tuppence or penny will do it no harm, For we are the boys who came your way, To bring in the wren on St. Stephen’s Day
(12) la scatola delle offerte, di solito una lattina. Il 26 dicembre era infatti nelle isole britanniche il Boxing day.
(13) il nome della generosa signora non può che variare a seconda delle circostanze! Credo che i primi ad aver registrato la canzone siano stati proprio i Clancy bross.

THE WREN BOYS’ SONG

Magpie Lane in “Knock at the knocker and ring at the bell” 2006

Nowell Sing We Clear 2007

Un altro canto di questua dei wren boys sempre proveniente dall’Irlanda tratto da  “Ballads from the Pubs of Ireland”, 1968 di James Healy.

parata di Wren boys in Irlanda
parata di Wren boys in Irlanda
Ian Giles in Childhood Christmas – Victorian Carols and Music 2002

I
The wren, the wren,
the king of all birds
Saint Stephen’s day was caught in the furze,
We got him there as you can see,
And pasted him up on a holly tree.
CHORUS
Hurrah, my boys, hurrah, Hurrah, my boys, hurrah.
Knock at the knocker and ring at the bell,
What will you give us for singing so well? 

Singing so well, singing so well,
What will you give us for singing so well?.

II
I get a little box under my arm,
a copper or two will do it no harm,
Knock at the knocker and ring at the bell,
And give us a copper for singing so well.
III
On Christmas day I turned the spit,
I burned my finger, I feel it yet,
Between my finger and my thumb
There’s a blister as big as a plum.
IV
God bless the mistress and the man,
Unto your house we bring the wren,
Though he’s little his family’s great,
Come out, come out, and give us a treat.

I
Lo scricciolo,
il re di tutti gli uccelli
nel giorno di S. Stefano fu catturato tra i cespugli,
lo abbiamo preso come potete vedere
e legato su un agrifoglio.
CORO
Evviva miei ragazzi, Evviva miei ragazzi,
scrollate il battente e suonate il campanello,
cosa ci date per cantare così bene?
Per cantare così bene, cantare così bene,
cosa ci date per cantare così bene?
II
Ho una piccola scatola sotto il braccio
e una monetina o due andranno bene,
scrollate il battente e suonate il campanello,
dateci una monetina per cantare così bene
III
Il giorno di Natale ho girato lo spiedo
e mi sono bruciato il dito, lo sento ancora,
tra l’indice e il pollice
c’è una bolla grande come una prugna.
IV
Dio benedica la signora e il signore,
nella vostra casa portiamo lo scricciolo,
anche se piccolo, il suo spirito è grande,
venite fuori e dateci un dolcetto
[versione italiana Cattia Salto]

FONTI
http://piereligion.org/wrenkingsongs.html
http://www.dingle-peninsula.ie/wren.html
http://www.sligoheritage.com/archwrenboys.htm
http://www.joeheaney.org/default.asp?contentID=805 https://thesession.org/tunes/2828 http://www.musicanet.org/robokopp/scottish/thewren.htm
http://www.traditionalmusic.co.uk/folk-song-lyrics/Wren_Song.htm
http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=7195
http://www.goldenhindmusic.com/lyrics/WRENBOY2.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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