E la barca va: il Principe e la Ballerina

Flora MacDonald (1722 – 1790), aveva 24 anni quando incontrò il ventiseienne principe Charles Stuart. Dopo la rovinosa battaglia di Culloden (1746) il Bonnie Prince riuscì a fuggire e a restare nascosto per parecchi mesi, protetto dai suoi fedelissimi, nonostante i pattugliamenti inglesi e la taglia sulla sua testa.
Charles trovò nelle isole Ebridi molti nascondigli e sostegno tra gli isolani ma era un pericoloso gioco a rimpiattino..

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IL PRINCIPE E LA BALLERINA

In una versione della storia il Principe stava nascosto nell’isola di Banbecula delle Ebridi Esterne ed ecco che entra in scena la fanciulla, Flora MacDonald..
I MacDonald per quanto leali al re e di confessione presbiteriana, erano simpatizzanti della causa giacobita e così Flora che viveva a Milton (isola South Uist) nella casa paterna, trovandosi in visita dalla sua amica, nonché moglie del capoclan Lady Margareth del Clanranald, venne presentata a Charles Stuart.

In un’altra versione della storia il Principe si trovava nascosto presso il Loch Boisdale sull’Isola di South Uist, sperando di incontrare Alexander MacDonald, che però era stato arrestato da poco. Avvisato che una pattuglia avrebbe ispezionato la zona, Charles fuggì con due fedelissimi per nascondersi in una piccola fattoria vicino a Ormaclette dove era stato concordato l’incontro con Flora MacDonald. Il momento venne immortalato in molti dipinti come questo di Alexander Johnston.

Flora MacDonald's Introduction to Bonnie Prince Charlie di Alexander Johnston (1815-1891)
Flora MacDonald’s Introduction to Bonnie Prince Charlie di Alexander Johnston (1815-1891)

Nella versione aneddotica della storia, Flora escogitò un trucco per portare via dall’isola Charlie: con il pretesto di andare a trovare la madre (che viveva ad Armadale dopo essersi risposata), ottenne per sè e per i due suoi domestici il salvacondotto; sotto il nome e gli abiti della cameriera irlandese Betty Burke però si celava il Bonny Prince! (continua in Twa Bonnie Maidens )

E LA BARCA VA

charlie e flora

La barca con quattro (o sei) marinai ai remi lasciò Benbecula il 27 giugno 1746 alla volta dell’isola di Skye nelle Ebridi Interne. I due arrivarono fino a Portée in varie tappe e il 1° luglio si lasciarono, il principe  donò a Flora un medaglione con il suo ritratto e la promessa che si sarebbero rivisti un giorno…

FLORA MACDONALD’S FANCY

Tra le danze scozzesi è ancora commemorata la danza con cui  Flora si esibì davanti al Principe.

E’ una danza molto aggraziata e leggiadra, immancabile nel programma delle esibizioni: è se vogliamo una danza di corteggiamento, in cui la ragazza mostra tutta la sua abilità mantenendo sempre portamento fiero e compostezza.
Si esegue con l’abito Aboyne ovvero il vestito prescritto per le danzatrici nei balli nazionali scozzesi, come disciplinato dalla commissione di danza nell’Aboyne Highland Gathering del 1970 (con gonna a pieghe effetto bambola, in tartan o la molto più vaporosa stoffa bianca).

La melodia è uno strathspey, che è un reel più lento tipico della Scozia spesso associato alle commemorazioni e ai funerali.

FLORA MACDONALD’S REEL

Alla bella Flora vennero dedicati molti altri omaggi musicali. La melodia di questo reel compare con molti titoli, la prima versione stampata si trova in Robert Bremer “Collection of Scots Reels or Country Dances“, 1757 e anche in Repository Complete of the Dance Music of Scotland di Niel Gow (Vol I). Il reel è in due parti

The Virginia Company
Tonynara in “Sham Rock” – 1994

RUSTY NAIL: IL COCKTAIL DEL CLAN MACKINNON

Rusty-Nail

Per sdebitarsi dell’aiuto prestato dal Clan MacKinnon durante i mesi in cui dovette nascondersi dagli Inglesi, il principe Stuart rivelò a John MacKinnon la ricetta del suo elisir segreto, una bevanda speciale creata dal suo farmacista personale. Il clan MacKinnon accettò la custodia della ricetta, finchè agli inizi del ‘900, un discendente della famiglia decise che era giunto il momento di sfruttare commercialmente la ricetta chiamandola “Drambuie”

4.5 cl Scotch whisky
2.5 cl Drambuie
Procedimento: si prepara direttamente un bicchiere tipo old fashioned con ghiaccio. Agitare delicatamente e guarnire con un twist di limone.

Un cocktali doppiamente scozzese: lo Scotch Whisky e il Drambuie che è un liquore la cui ricetta è un mix di whisky, miele… segreti e leggende. Ancora oggi l’azienda è gestita dalla stessa famiglia e mantiene segreto il contenuto della ricetta. (Tratto da qui)

A questo punti molti si chiederanno ” Ma la canzone della barca, la Skye boat song, dovè finita?” (eccola qui)

FONTI
http://www.electricscotland.com/history/women/wih9.htm
http://www.windsorscottish.com/pl-others-fmacdonald.php
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=31609
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=94755
http://thesession.org/tunes/2629

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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