(It Was in) The Month of January / Cruel Was My Father

The month of january nota anche con il titolo “Cruel was my father”, (catalogata da Roud al n. 175) tratta il tema, abbastanza diffuso nelle ballate popolari, della ragazza tradita e abbandonata dall’amante e lasciata fuori di casa (nella neve, ecco perché il riferimento nel titolo al mese di gennaio) da crudeli genitori.
[Stefano Paracchini]

Una volta, la donna che partoriva un figlio al di fuori del matrimonio, era considerata una donnaccia, ripudiata dalla famiglia e a malapena ripagata, dal padre del bambino, con qualche moneta; molte di questa sventurate finivano, se non sulla strada a prostituirsi di male in peggio nelle case della Maddalena.

THE MAGDALENE HOUSE

magdalene-sister

In Irlanda le donne che partorivano fuori dal matrimonio erano punite (mentre gli uomini non erano ritenuti responsabili) e letteralmente carcerate in strutture “caritatevoli” dette “Magdalene Laundries“: bastava essere troppo bella o violentata dal marito o abusata da fratelli, padri e parenti per finire nelle Case della Maddalena (la prima casa venne fondata da una donna Lady Arbella Denny a Dublino nel 1766) e si consiglia caldamente di vedere “The Magdalene Sister” (2002) diretto da Peter Mullan, il film-denuncia dei soprusi subiti dalle ragazze nelle Case della Maddalena. continua

Così per inculcare dei saldi principi morali nelle fanciulle e scoraggiarle ad abbandonarsi alle gioie del sesso, la saggezza popolare faceva ricorso alle warning songs!

IN THE MONTH OF JANUARY

Roud 175 ; Laws P20 ; G/D 6:1176 ; Ballad Index LP20 ; Mudcat 45014 ; trad.]

Anche con il titolo di: The Forsaken Mother And Child, The Cruel Father, It Was On A Winter’s Morning, The Snowstorm

Herbert Hughes ha raccolto nel Donegal un frammento della canzone con il titolo The Fanaid Grove, (in Irish Country Songs, Vol I 1909). Un frammento analogo si ritrova in Old Irish Folk Music and Songs; questo contiene il verso “My love is as sweet as the cinnamon tree” (“il mio amore è dolce come un albero di cannella”) che si è poi perso nelle redazioni successive. [Stefano Paracchini] .

Raccolta in Folksongs of Britain and Ireland, Kennedy 1975 e anche in America in “Songs of the Newfoundland Outports” vol 2, in  Kenneth Peacock 1965 con il titolo The Forsaken Mother And Child.
The month of january è stata raccolta dalla tradizione orale in Irlanda del Nord; è spesso suonata all’arpa celtica, come una ninna-nanna, su di una melodia triste. Potrebbe essere un corollario della ballata Lord Gregory nota nella versione irlandese come “The Lass of Aughrim” 

Sarah Makem, Armagh, 1952

La donna scacciata dalla famiglia e abbandonata dal suo falso innamorato, ammonisce le altre di non cedere alle lusinghe di un uomo, specialmente se di rango superiore al proprio, e di non lasciarsi abbagliare dalla bellezza di un giovanotto che è comunque fugace come neve al sole.
Il destino della donna, se non fosse riuscita a farsi sposare da qualche onesto lavoratore, sarebbe stato molto crudele, difficilmente sarebbe stata assunta a servizio a causa della sua immoralità e molto più facilmente sarebbe finita sulla strada!

[In merito all’interpretazione della ballata così osserva Sergio Paracchini: “The month of january è una ballata molto breve e non fornisce indicazioni particolari sui protagonisti, soprattutto sulla loro collocazione sociale. A prima vista potrebbe sembrare la classica situazione della fanciulla povera irretita dal giovane ricco che la seduce e l’abbandona. Parrebbe andare in questa direzione l’immancabile avvertimento finale alle ragazze “non cercate di costruire il nido in cima ad un albero alto, poiché le foglie appassiranno tutte e tutti i rami marciranno”. Nella metafora, “costruire il nido in cima ad un albero alto” potrebbe significare “non aspirate ad un uomo ricco”. Ma in questo caso ci si aspetterebbe che i genitori della fanciulla la accolgano e la proteggano. Qui invece la buttano fuori di casa al freddo e al gelo! Il che fa nascere il sospetto che le condizioni economiche e lo status sociale dei protagonisti vada rovesciato. Cioè che sia la fanciulla ad essere di origine benestante (1) e il suo amante invece povero in canna. E che i ricchi genitori di lei non solo crudelmente ripudino la fanciulla, ma con ogni probabilità siano loro stessi la causa della scomparsa del giovane amante. Il verso “Crudele il mio amore che cambiò idea per l’oro” potrebbe infatti stare a significare che i genitori lo hanno pagato per eclissarsi.]

(1) E tuttavia nelle famiglie benestanti ottocentesche si sarebbe cercato di soffocare lo scandalo della gravidanza, trovando al più presto alla sciagurata un marito compiacente (non per il bene della ragazza ma per il buon nome della famiglia).

I
It was in the month of January,
the hills were clad in snow
And over hills and valleys,
to my true love I did go
It was there I met a pretty fair maid,
with a salt tear in her eye
She had a wee baby in her arms,
and bitter she did cry
II
“Oh, cruel was my father,
he barred the door on me
And cruel was my mother,
this fate she let me see
And cruel was my own true love,
he changed his mind for gold
Cruel was that winter’s night,
it pierced my heart with cold”
III
Oh, the higher that the palm tree grows,
the sweeter is the bark
And the fairer that a young man speaks,
the falser is his heart
He will kiss you and embrace you,
‘til he thinks he has you won
Then he’ll go away and leave you
all for another one
IV
So come all you
fair and tender maidens,
a warning take by me
And never try to build your nest
on top of a high tree
For the roots, they will all wither,
and the branches all decay
And the beauties of a fair young man,
will all soon fade away”

I
Era il mese di Gennaio,
le colline ricoperte da una coltre di neve,
e mentre per colline e valli
dal mio vero amore andavo
incontrai una graziosa fanciulla,
lacrime amare aveva agli occhi,
e un bimbetto tra le braccia,
e tristemente si lamentava.
II
“O crudele fu mio padre
che mi chiuse la porta in faccia,
e crudele fu mia madre
che mi lasciò a questo destino (1),
e crudele fu il mio vero amore
che cambiò la sua intenzione con l’oro (2),
crudele fu quella notte d’inverno
che mi trafisse il cuore con il ghiaccio.
III
Oh, più in alto cresce la palma
e più dolce è la sua corteccia,
così più dolcemente parla un uomo,
più falso è il suo cuore;
lui vi bacia e abbraccia
mentre pensa di avervi conquistate,
poi se ne andrà via
e vi lascerà per un’altra.
IV
Così venite voi
belle e giovani fanciulle,
un avvertimento prendete da me:
non cercate mai di costruire il vostro nido
sulla cima di un albero alto (3),
perchè tutte le radici (4) si seccheranno
e tutti i rami cadranno
e la bellezza di un grazioso giovanotto
presto svanirà”

NOTE e traduzione italiana Cattia Salto
1) Vien da domandarsi perchè abbiano buttato fuori casa la figlia invece di aiutarla: troppo poveri, troppo intransigenti, troppo rispettabili e ricchi?
2) L’interpretazione del verso è controversa: per alcuni l’uomo preferisce dare un po’ di soldi alla sua amante e sbarazzarsi di lei e del bambino. Si potrebbe però intendere che siano stati i genitori della ragazza a pagare l’amante povero per allontanarlo da ogni pretesa matrimoniale. In altre versioni s’intende che il giovane sia andato via dal paese in cerca di fortuna, perchè troppo povero per mettere su una famiglia.
3) il verso è condiviso in molte altre warning songs sul tema dell’amore tradito o falsamente corrisposto. Vedasi “The verdant braes of Screen“, P stands for Paddy
4) a volte scritto come “leaves”

June Tabor in “Abyssinians” 1993 una voce ricca di sfumature, un’interpretazione sincera che sottolinea la disperazione della ragazza
Debra Cowan in Fond Desire Farewell (2009)
The House Devils in Adieu to old Ireland (2010)

[selezione dal Folk Revival by Sergio Paracchini]

Dolores Keane in Broken Hearted I’ll Wander  1979)
Blair Dunlop in Killing Time (2013)
Siobhan Miller in Strata (2017)

FONTI
http://mainlynorfolk.info/frankie.armstrong/ songs/itwasinthemonthofjanuary.html http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=45014
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=126475
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/17/forsaken.htm
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/13/morning.htm http://tunearch.org/wiki/Annotation:Fanaid_Grove
http://tunearch.org/wiki/Fanaid_Grove

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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