Craigie Hill “every Irish port had an emigrant ship”

Emigrants_leave_Ireland

“Craigie Hill” (Craigy Hill) è una canzone tradizionale irlandese collezionata dalla madre(1) di Paddy Tunney il quale riteneva che la canzone fosse originaria di Larne(2), Contea di Antrim (Irlanda del Nord), il porto da cui partivano gli emigranti nord-irlandesi già dal 1717.
Grazie infatti al riferimento al fiume Bann(3) possiamo collocare l’origine di “Craigie Hill” nella parte Nord dell’Irlanda, sebbene non si possa identificare con certezza una “Craigie Hill” nè di qua nè al di là del Bann.

(1) Brigid Tunney (nata Gallagher, 1886-1975) nata e cresciuta nel Donegal si trasferisce a Glasgow poco prima della Prima guerra mondiale. Nel 1921 ritorna in Irlanda da sposata prima nel Donegal e poi a Mulleek (nord-ovest di Fermanagh). 
(2) La Friends Goodwill fu la prima nave di emigranti a salpare da Larne nel maggio 1717, per raggiungere Boston negli Stati Uniti. Anche Larne è stata investita dalla grande carestia irlandese della metà dell’Ottocento.
(3) il fiume Bann scorre nel Nord-Est dell’Irlanda ed è il fiume che ha portato lo sviluppo economico nell’Ulster con l’industria del lino. Il fiume fa un po’ da spartiacque tra cattolici e repubblicani a ovest e protestanti e unionisti a est.

Ma per dirla come Paddy stesso “every Irish port had an emigrant ship” (vedi emigration songs)

Craigie Hill

“Craigie Hill” si sviluppa in forma di dialogo secondo un’espediente comunemente utilizzato nelle antiche ballate di un testimone che riporta un evento al quale ha assistito. I due fidanzati in procinto di separarsi perchè lui partirà verso l’America, discutono tra di loro, fino a quando lei riuscirà a convincerlo ad emigrare insieme. Il canto tocca tutti i punti canonici delle emigration song: il dolore della separazione degli affetti, la speranza di una vita migliore nella Terra Promessa (una terra in cui si aspira non solo al benessere ma anche alla Libertà dagli oppressori, alla libertà di idee e di culto), il rimpianto dell’esule che vorrebbe invece alleviare la sua vecchia nella terra natia, e l’ultimo sguardo alla cara terra velato dalle lacrime.

Paddy Tunney
Susan McKeown 1998
Dolores Keane 1982
Cara Dillon in Cara Dillon 2003
Caladh Nua in Happy Days 2009

I
It being the spring time, and the small birds were singing,
Down by yon shady arbour I carelessly did stray;
The thrushes they were warbling,
The violets they were charming:
To view fond lovers talking,
a while I did delay.
II
She said, “My dear don’t leave me all for another season,
Though fortune does be pleasing I’ll go along with you.
I’ll forsake friends and relations and bid this holy nation,
And to the bonny Bann banks forever I ‘ll bid adieu.”
III
He said, “My dear, don’t grieve or yet annoy my patience.
You know I love you dearly the more I’m going away,
I’m going to a foreign nation to purchase a plantation,
To comfort us hereafter all in Amerikay.
IV
Then after a short while a fortune does be pleasing,
It’ll cause them for smile at our late going away,
We’ll be happy as Queen Victoria, all in her greatest glory,
We’ll be drinking wine and porter all in Amerikay.
V
The landlords and their agents,
their bailiffs and their beagles
The land of our forefathers we’re forced for to give o’er
And we’re sailing on the ocean for honor and promotion
And we’re parting with our sweethearts,
it’s them we do adore
VI
If you were in your bed lying and thinking on dying,
The sight of the lovely Bann banks,
your sorrow you’d give o’er,
Or if were down one hour, down in the shady bower,
Pleasure would surround you,
you’d think on death no more.
VII
Then fare you well, sweet Cragie Hill,
where often times I’ve roved,
I never thought my childhood days I ‘d part you ever more,
Now we’re sailing on the ocean for honour and promotion,
And the bonny boats are sailing,
way down by Doorin shore”

I
Era primavera e gli uccellini cantavano,
in quell’ombreggiato boschetto sbadatamente camminavo;
i tordi gorgheggiavano
e le violette erano incantevoli;
a guardare gli amanti appassionati che chiacchieravano
mi sono un po’ attardato.
II LEI
Disse lei “Non lasciarmi tutta sola per un’altra stagione,
se la fortuna ci arriderà, io verrò via con te.
Abbandonerò amici e parenti e a questa santa nazione
e alle belle rive del Bann (1) per sempre dirò addio.”
III LUI
“Non rattristare e mettere alla prova la mia pazienza,
lo sai che ti amo teneramente anche se sto andando via,
andrò in terra straniera per acquistare una piantagione (2)
per dare benessere a tutti noi d’ora in poi in America.”
IV LEI
“Dopo un po’ la fortuna ci arriderà
e loro saranno contenti della nostra partenza;
saremo felici come la Regina Vittoria in pompa magna,
berremo vino e birra scura in America.”
V LUI
“Ai proprietari terrieri e i loro agenti,
gli ufficiali giudiziari con i loro sgherri (3),
la terra dei nostri padri siamo stati costretti a cedere (4)
e solcheremo l’oceano per l’onore e la carriera
e ci separeremo dalle nostre fidanzate,
le sole e uniche che amiamo.”
VI LEI
“Se tu fossi steso nel letto con i pensieri alla morte (5)
la vista delle belle rive del Bann
ti avrebbero alleviato la tristezza,
e nel boschetto avresti trascorso un’ora,
circondato dal diletto
senza più pensare alla morte.”
VII LUI
“Addio amata Craigie Hill (6)
dove spesso ho girovagato,/ mai pensavo
nei giorni della mia fanciullezza che ti avrei lasciato,
ora stiamo navigando sul mare per l’onore e la carriera
e le belle navi stanno navigando
lontano dalla spiaggia di Doorin (7)”

NOTE
Ho provato ad assegnare le strofe come botta e risposta tra i due innamorati e la cosa sembra funzionare. Sarebbe interessante ascoltare la ballata a due voci.
1) Non sappiamo esattamente in che epoca e da quale sponda sia originata la “Craigie Hill” potrebbe essere stata scritta sia durante la colonizzazione del Nord Irlanda da parte degli Scozzesi e degli Inglesi che durante gli sfratti conseguenti alla grande carestia che colpì la popolazione più povera dell’Irlanda a metà Ottocento.
2) proprio squattrinato non era il nostro Paddy se poteva comprare una piantagione in America (o forse il suo era solo un sogno). In effetti potrebbe anche trattarsi di uno dei passeggeri della Friends Goodwill. La nave lasciò l’Irlanda nel maggio 1717, diretta a Boston, Massachusetts con 52 passeggeri (principalmente Ulster-Scots) a bordo. Tra il 1717 e il 1776, quasi 300.000 Ulster-Scots e Scotch-Irish emigrarono in America. La causa esatta di questa migrazione di massa è ancora sconosciuta, forse una malattia che decimò i greggi e le forti gelate che pregiudicarono i raccolti.
3) Ai primi del XVII secolo inglesi e scozzesi andarono alla “conquista” dell’Irlanda: la terra fu per lo più confiscata agli irlandesi “ribelli” e la parte cattolica degli Irlandesi venne emarginata; la maggioranza queste “colonie” si concentrò nella parte nord dell’Irlanda. Beagles letteralmente cani da caccia in realtà è un termine riferito alle persone.
4) in questi versi è decisamente esplicitato un risentimento-rancore verso la nuova gentry (inglese e scozzese) che si era appropriata della terra dei nativi.
5) la strofa è tipica nei canti d’emigrazioni, di chi si sente esule e non potrà ritornare nella sua terra natia per l’eterno riposo. Questo sentimento è molto diffuso nelle persone anziane con la nostalgia che intristisce e rende amaro l’ultimo periodo della loro vita.
6) Craggy è la roccia scoscesa a più livelli, Craige o Craig si dice anche per il sito di una fortezza preistorica, in inglese “hillfort” o “ring-fort”, in italiano “forte ad anello” ovvero fortificazioni a forma circolare risalenti all’età del ferro (o secondo le ultime datazioni, all’età del primo Medioevo). Le fortezze sono state assorbire dalla campagna ma la memoria storica è rimasta nella credenza che il luogo fosse la dimora delle fate.
7) Doorin Point e un promontorio su Inver Bay, vicino a Mountcharles, nel Donegal dalla parte opposta del porto di Larne. E’ probabile che il verso si riverisca agli ultimi avvistamenti dalla nave della costa irlandese.

FONTI
http://comhaltasarchive.ie/compositions/5
https://thesession.org/discussions/23580
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=155019
http://songoftheisles.com/2013/04/29/craigie-hills/
http://filstoria.hypotheses.org/tag/irlanda-del-nord

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.