Wren songs in Terre Celtiche Blog

wren songs
lo scricciolo
animale sacrificale di Yule

La Wren hunting è una questua benaugurale associata alla morte rituale di uno scricciolo, le cui origini si ricollegano ad un antico rituale pan-celtico.
Oltre che in alcune parti d’Irlanda è diffusa nell’Isola di Man e in alcune parti del Galles, nel Suffolk, ma anche in Canada presso le comunità irlandesi e in Bretagna.

Le wren songs nella questua variano a seconda delle località e non si può non rilevare una certa somiglianza con le questue dell’a-souling.

Seguitemi allora in questo viaggio per le Isole Britanniche e la Piccola Bretagna

CUTTY WREN
HELA’R DRYW
HELG YN DREAIN
PLEASE TO SEE THE KING
WREN BOYS’ SONG
WREN SONG 
WREN IN THE FURZE
MARV AL LAOUENAN 
Questua del Merlo (Toscana)
HUNTING THE WREN: wren tune

The Wran! the Wran! the king of all birds

Nel raccolta “Song of Uladh” (1904) di Herbert Hughes si riporta una strofa della canzone dello scricciolo e la testimonianza di Gerald Griffin (1803-1840)

The Wran! the Wran! the king of all birds,
St Stephen’s day was caught in the furze;
Although he’s little, his family’s great.
Get up, fair ladies! and give us a trate!
And if your trate be of the best,
In heaven we hope your soul will rest!”

‘The Wren-boys of Sean-ghualann … were all assembled pursuant to custom on the green before the chapel-door on a fine frosty morning, being the twenty-sixth of December, or Saint Stephen’s Day – a festival yet held in much reverence in Mumha, although the Catholic Church has for many years ceased to look upon it as a holiday of “obligation”.
‘Seven or eight handsome young fellows, tricked out in ribbons of the gayest colours, white waistcoats and stockings, and furnished with musical instruments of various kinds – a fife, a piccolo, an old drum, a cracked fidil, and a set of bagpipes – assumed their place in the rear of the procession, and startled the yet slumbering inhabitants of the neighbouring houses by a fearfully discordant prelude. ‘Behind those came the Wren-boy par excellence – a lad who bore in his hands a holly-bush, the leaves of which were interwoven with long streamers of red, yellow, blue and white ribbon; all which finery, nevertheless, in no way contributed to reconcile the little mottled tenant of the bower (a wren which was tied by the leg to one of the boughs) to his state of durance. After the Wren-boy came a promiscuous crowd of youngsters, of all ages under fifteen, composing just such a little ragged rabble as one observes attending the band of a marching regiment on its entrance into a country town, shouting, hallooing, laughing, and joining in apt chorus with the droning, shrilling, squeaking, and rattling of the musicians of the morn.’ [Gerald Griffin]

Áine Minogue in Hunting the Wren 2016 versione strumentale
The Albion Christmas Band in An Albion Christmas 2003

Lo scricciolo, lo scricciolo il re di tutti gli uccelli
nel giorno di S. Stefano è catturato tra i cespugli
sebbene sia piccolo, la sua stirpe è grande,
alzatevi, belle signore e dateci un dolcetto!
E se la vostra offerta sarà grande
vi auguriamo che la vostra anima vada in Paradiso
.

Gli Scriccioli di Sean-ghualann [Shanagolden è un paesino vicino a Limerick] … erano tutti riuniti, secondo l’usanza, sul prato davanti alla porta della cappella in una bella mattina gelida, il ventisei dicembre, o il giorno di Santo Stefano, una festa ancora tenuto in grande rispetto a Mumha [nel Munster], sebbene la Chiesa cattolica abbia smesso da molti anni di considerarla una festa di “precetto”.
‘Sette o otto bei ragazzi, addobbati con nastri nei colori più allegri, panciotti bianchi e calze, e forniti di strumenti musicali di vario genere: un piffero, un ottavino, un vecchio tamburo, un violino scassato, e delle cornamuse – presero posto dietro alla processione, e spaventò gli abitanti ancora addormentati delle case vicine con un preludio tremendamente discordante. Dietro quelli veniva il ragazzo dello Scricciolo per eccellenza, un ragazzo che portava tra le mani un cespuglio di agrifoglio, le cui foglie erano intrecciate con lunghe strisce di nastro rosso, giallo, blu e bianco; tutta questa raffinatezza, tuttavia, non contribuiva in alcun modo a conciliare il piccolo inquilino screziato della pergola (uno scricciolo che era legato per una gamba a uno dei rami) alla sua condizione di prigionia. Dopo il Ragazzo dello Scricciolo veniva una folla confusa di giovani, di tutte le età sotto i quindici anni, che formavano proprio una piccola marmaglia cenciosa, come quella che si osserva assistere alla banda di un reggimento in marcia all’ingresso di una città di campagna, gridando, salutando, unendosi in un coro appropriato con il ronzio, lo stridore, il cigolio e il tintinnio dei musicisti del mattino.

wren songs
Paul Bommer

Di solito la canzone dello scricciolo si compone di tre, quattro strofe abbastanza simili da regione a regione (è ovvio che dovendo girare di casa in casa per tutto il paese, la canzone sia piuttosto breve!!)

The Wren Song nella versione degli Albion Christmas Band riprende in parte le strofe sottostanti e in parte la Wren boys’ song


I
The Wren, the Wren the king of all birds,
St. Stephen’s day, he was caught in the furze.
Although he is little, his honor is great,
Rise up, kind sir, and give us a trate.
II
We followed this Wren ten miles or more
Through hedges and ditches and heaps of snow,
We up with our wattles and gave him a fall
And brought him here to show you all.
III
For we are the boys that came your way
To bury the Wren on Saint Stephen’s Day,
So up with the kettle and down with the pan!
Give us some help for to bury the Wren!

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Lo scricciolo, lo scricciolo il re di tutti gli uccelli(1)
nel giorno di S. Stefano(2) è catturato tra i cespugli
sebbene sia piccolo, il suo spirito(3) è grande,
alzatevi, gentile signore, e dateci un dolcetto(4).
II
Abbiamo inseguito questo scricciolo per 10 e più miglia
tra siepi e fossati e cumuli di neve,
abbiamo fatto rumore con i bastoni e catturato
e lo portiamo qui per mostrarlo a tutti voi.
III
Chè noi siamo i ragazzi che vengono dalle vostre parti
a portare lo Scricciolo nel giorno di S. Stefano,
su la lattina(5) e giù la monetina
Dateci un aiuto per seppellire lo Scricciolo.

NOTE la versione più estesa in The wren song
(1) Una fiaba celtica per bambini racconta la sfida tra l’aquila e lo scricciolo per contendersi l’appellativo di re degli uccelli: avrebbe vinto chi fosse riuscito a volare più in alto! Lo scricciolo partì per primo e quando la possente aquila lo superò, si sistemò sul suo dorso e si fece trasportare ancora più in alto, fino a spiccare di nuovo il volo all’ultimo momento e quindi vincere la gara.
(2) E’ inevitabile il collegamento tra sacrificio dello scricciolo e il martirio del santo, essendo Santo Stefano il primo martire del cristianesimo (protomartire) ucciso per aver testimoniato la sua fede in Cristo. Secondo il folklore irlandese il Santo si era nascosto in un cespuglio di agrifoglio per sfuggire dalla folla che voleva lapidarlo e il suo nascondiglio venne rivelato dallo strepito di uno scricciolo che aveva deciso di svernare proprio lì!
(3) letteralmente onore, ma qui è da intendersi più in termini “mistici”
(4) in altre versioni è espressamente richiesto un penny, ma più spesso ai questuanti si dava un dolce (barm brack un dolce tradizionale all’uvetta e canditi associato con Halloween e anche con il Natale, la ricetta del Barmbrack
(5) la parola si traduce come bollitore, teiera ma nel contesto credo voglia dire lattina. La traduzione letterale è: mettete su il bollitore e sotto con la padella! E’ diventato un modo di dire per sollecitare l’offerta!

Wren songs

Inizio questo viaggio nella campagna delle Isole Britanniche con una carrellata di antiche melodie celtiche dedicate allo scricciolo.

Adam Agee & Jon Sousa – The Wren-An Dro Pitaouer
The Chieftains & Friends: The Dingle Set
Golden Bough: The Wren Boys / Gavin’s Hornpipe / Honeysuckle
The Wren / An Dro (Trad. Bretone) “The Wren” reel arrangiamento per mandola (o irish bouzouki che dir si voglia) anche con il titolo An dro (perchè è un andrò bretone) qui
An dro dello scricciolo
The Chieftains: The Dingle Set – Dance in The Bells of Dublin 1991
Celtic Tradition in An Irish Christmas Album, 1987
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.