Marv al laouenan

Marv al laouenan è un canto bretone che descrive un rituale pan-celtico diffuso ancora ai nostri giorni.

Laouenanig
lo scricciolo

Laouenanig, o laouenanik, è una parola bretone equivalente a “little wren” e “Marv o Maro al Laouenanik (Laouenan)” è un canto bretone che descrive “la morte dello scriccioloCosì il rituale pan-celtico dell’uccisione dello scricciolo e la questua benaugurale diffuso nelle Terre celtiche del continente e delle Isole, sopravvive attraverso il canto anche in Bretagna.
La tradizione però è scomparsa in Francia anche se nel Ramo d’oro di James G. Frazer vengono descritte le usanze ancora praticate nell’Ottocento e in particolare la nomina a re di colui che riusciva a catturare per primo  lo scricciolo.
La Mort du Roitelet  (testo qui) è la versione francese  del canto rituale che secondo gli studiosi viene dalla tradizione bretone.

LE VERSIONI BRETONI: Al louenanig

A fronte di varie versioni testuali si trovano ben quattro distinte melodie

Yann Fanch Kemener
Annie Ebrel in Comptines et berceuses de Bretagne 2009

“Marv al Laouenan” (1)
Disul i fale, me ‘oe bet
Ul laouelanig ‘m-boe tapet.
Pa oe tapet, tapet eh oa,
Laket er solier da lardañ.
Pa oe lardet, lardet eh oa,
Klasket ar c’higer d’hen lazhañ.
Ar c’higer hag e vewelienn,
A grie forzh, war bouez ho fenn ;
A grie forzh, war bouez ho fenn,
‘vit lâr’ oent ke’ ‘vit hen delc’hen.
Klasket pevar c’har houarnet
Da gas al loenig da Naoned;
I tonet alese d’ar gêr,
Ha moemp be gwel’kalz a draou kaer
Gwelet moemp ‘r c’helien i torno
Hag ar c’hwibu i tibello ;
Goude moemp gwelet tri borc’hiell
Ha oent i tañsal ban o skuell
O! dañsal a raent magnifik
Met o flaskoù a oe justik
Ur c’hazig c’hober tro al leur
Peder logodenn deus e heul
Goude moemp gwelet ur goukoug
‘Tougen Montroulez war he chouk

Traduzione francese di Christian Souchon
Dimanche je me promenais
J’ai attrapé un roitelet
Il était pris et bien pris
Je l’ai mis au grenier à engraisser
Quand il fut engraissé, et bien engraissé
On alla chercher le boucher pour le tuer
Le boucher et les valets
Criaient fort, à tue-tête
Criaient fort, à tue-tête
Qu’ils ne pouvaient plus le tenir
On a demandé quatre chariots à roues ferrées
Pour conduire la bestiole à Nantes
En revenant à la maison
Nous avons vu beaucoup de belles choses
Nous avons vu les mouches qui battaient le grain
Et les moucherons quienlevaient la balle
Puis nous avons vu trois pourceaux
Qui dansaient dans leur écuelle
Oh, ils dansaient magnifiquent
Mais leurs flacons étaient à peine suffisants
Un chat faisait le tour de la maison
Poursuivi par quatre souris
Ensuite nous avons vu un coucou
Qui portait Morlaix sur son dos

Traduzione italiana
Mentre passeggiavo l’altro giorno
presi uno scricciolo.
Dopo che l’ebbi catturato
lo misi in una gabbietta
per ben nutrirlo.
Poi abbiamo preso un macellaio per ucciderlo
e sia il macellaio che i suoi inservienti
gridavano a gran voce.
Tutti gridavano a gran voce
non c’era altro modo.
Ci vollero quattro carrozze
per trasportare a Nantes tutte le sue piume.
Tornando a casa
abbiamo visto tante cose belle
abbiamo visto le mosche battere il grano
e i moscherini sollevare la palla;
poi abbiamo visto tre maiali
ballare nel trogolo
Oh! Hanno ballato magnificamente,
ma le loro bottiglie erano appena sufficienti;
un gatto girava per casa
inseguito da quattro topi,
poi abbiamo visto un cuculo
che portava Morlaix (2) sulla schiena

NOTE
1) si omette l’intercalare Tra la la la, la la la la La la la la, la la la la
2) Morlaix è un comune francese nel dipartimento del Finistère nella regione della Bretagna

Dunvel Ar BennLes Kabakérien in Chants Celtiques  1961 (una piccola collezione di canti tradizionali ma molto rara) che sembra imitare il cinguettio di un passerotto; ringrazio Christian Souchon per avermi inviato il testo con la traduzione in francese

“Maro al laouenan”
Hag e bluñv a oe dastumet
Hag e bluñv a oe dastumet
Kaset da bouezañ d’an Naonet
[Ha karget bier,
Vit gallig et galant
A verser dans mon verre
Ha mar d’oc’h kountant.]
Pa oent pouezet, pouezet e oant
Pa oent pouezet, pouezet e oant
Ha pouezent daou lur ha kant!

la traduzione in francese di Christian Souchon
Et ses plumes furent rassemblées (bis)
Et envoyées à peser à Nantes
[Et chargez de la bière
Tra la la la la
A verser dans mon verre
Si vous êtes content]
Quand elles durent pesées (bis)
Elles pesaient 102 livres!

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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