La terra del verde trifoglio di Paddy

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“Paddy’s Green Shamrock Shore” è una  canzone irlandese tradizionale originaria del Donegal, di cui per una sola melodia sono state scritte diverse versioni testuali,

LA MELODIA

Una melodia tipicamente irish diffusa tra i traveller già alla fine del 1700, oggi si conosce con diversi titoli: Shamrock shore, Erin Shore (ASCOLTA versione strumentale del gruppo irlandese The Corrs in Forgiven, Not Forgotten 1995), Lough Erin Shore (ASCOLTA la versione strumentale sempre dei Corrs in Unpluggesd 1999), Gleanntáin Ghlas’ Ghaoth Dobhair, Gleanntan Glas Gaoith Dobhair ovvero The Green Glens Of Gweedor (con testo scritto da Francie Mooney)

LA VERSIONE STANDARD: Paddy’s Green Shamrock Shore

” Paddy’s Green Shamrock Shore è stata cantata per la prima volta su un EFDSS LP (1969) di Packie Manus Byrne, ora ultraottantenne [Packie è morto il 12 maggio 2015] e residente ad Ardara -Contea del Donegal. Era nato a Corkermore tra lì e Killybegs ed è stata ripresa da Paul Brady. Tuttavia, ci sono versioni più lunghe e locali (a North Derry, Donegal) in “Songs of the People” di Sam Henry e in “The Flower of Dunaff Hill” di Jimmy McBride” (tratto da qui) Sam Henry scrive in merito “Un’altra versione proviene dal distretto di Articlave, dove la canzone è stata cantata per la prima volta nel 1827 da un aratore di Inishowen.
La registrazione effettuata da Sean Davies al Cecil Sharp House risale al 1969 e ancora negli archivi sonori  dell’ITMA troviamo la registrazione cantata da Corney McDaid al McFeeley’s Bar, Clonmany, Co. Donegal nel 1987 (vedi) e anche Paul Brady l’ha registrata più volte.
Kevin Conneff la registra con i Chieftains nel 1992 per l’album “Another Country” 

Amelia Hogan in “Transplants: From the Old World to the New.” con un bellissimo video -racconto

Liam Ó Maonlai & Donal Lunny (strofe I, IV, V, II)

Dolores Keane & Paul Brady live 1988 (strofe I, II, IV, V)

VERSIONE STANDARD
intro*
Come Irishmen all, who hear my song, your fate is a mournful tale
When your rents are behind and you’re being taxed blind and your crops have grown sickly and failed
You’ll abandon your lands,
and you’ll wash your hands of all that has come before and you’ll take to the sea to a new count-a-ree, far from the green Shamrock shore.
I
From Derry quay we sailed away
On the twenty-third of May
We were boarded by a pleasant crew
Bound for Amerikay
Fresh water then we did take on
Five thousand gallons or more
In case we’d run short going to New York
Far away from the shamrock shore
II (Chorus)
Then fare thee well, sweet Liza dear
And likewise to Derry town
And twice farewell to my comrades bold (boys)
That dwell on that sainted ground
If fame or fortune shall favour me
And I to have money in store
I’ll come back and I’ll wed the wee lassie I left
On Paddy’s green shamrock shore
III
At twelve o’clock we came in sight
Of famous Mullin Head
And Innistrochlin to the right stood out On the ocean’s bed
A grander sight ne’er met my eyes
Than e’er I saw before
Than the sun going down ‘twixt sea and sky
Far away from the shamrock shore
IV
We sailed three days (weeks), we were all seasick
Not a man on board was free
We were all confined unto our bunks
And no-one to pity poor me
No mother dear nor father kind
To lift (hold) up my head, which was sore
Which made me think more on the lassie I left
On Paddy’s green shamrock shore
V
Well we safely reached the other side
in three (fifteen) and twenty days
We were taken as passengers by a man(1)
and led round in six different ways,
We each of us drank a parting glass
in case we might never meet more,
And we drank a health to Old Ireland
and Paddy’s Green Shamrock Shore
Traduzione italiana Cattia Salto
introduzione
Venite irlandesi che ascoltate la mia canzone, il vostro destino è una storia triste, quando siete indietro con gli affitti e siete tartassati e i raccolti sono andati a male
abbandonerete le vostre terre
e vi laverete le mani di tutto quello che è avvenuto e prenderete il mare per una nuova occasione, lontano dalla terra del verde trifoglio.
I
Dal molo di Derry partimmo
il 23 di Maggio
eravamo imbarcati in una simpatica ciurma che salpava per l’America,
abbiamo preso cinque mila e più litri di acqua fresca
per il breve viaggio
fino a New York,
lontano dalla terra del trifoglio.
II
Così addio cara e dolce Liza,
e addio alla città di Derry
e due volte addio ai miei bravi compagni
che restano su quella terra santa,
se fama e fortuna mi arrideranno
e farò dei soldi a palate,
ritornerò indietro e sposerò la fidanzatina che ho lasciato nella terra del verde trifoglio degli irlandesi
III
Alle dodici in punto abbiamo avvistato
il famoso Mullin Head
e Innistrochlin a destra spiccava sul letto dell’oceano,
una vistra migliore mai prima videro i miei occhi
del sole che tramonta tra il mare e il cielo
lontano dalla terra del trifoglio.
IV
Navigammo per tre giorni (settimane) e abbiamo sofferto tutti il mal di mare, non c’era un uomo a piede libero a bordo, eravamo tutti confinati nelle nostre cuccette, senza nessuno a confortarmi, né la cara madre, né il buon padre a sorreggermi la testa che era dolorante, il che mi ha fatto pensare ancora di più alla ragazza che ho lasciato nella terra del verde trifoglio degli irlandesi
V
Raggiungemmo infine l’altra sponda in salvo in 23 gioni, siamo stati presi come passeggeri da un uomo che ci ha portato in giro in sei strade diverse
così bevemmo tutti il bicchiere dell’addio nel caso non ci fossimo più incontrati e bevemmo alla salute della vecchia Irlanda e alla terra del verde trifoglio degli irlandesi

NOTE
* strofa introduttiva scritta da Garrison White
1) si riferisce dell’accoglienza degli immigrati che erano ispezionati e trattenuti per le formalità burocratiche, ma la frase non è molto chiara. Ellis Island fu usata come punto d’ingresso agli immigrati solo nel 1892. Prima di allora, per circa 35 anni, lo Stato di New York ha fatto transitare 8 milioni di immigrati per il Castle Garden Immigration Depot situato in Lower Manhattan

Rispetto alla versione “standard” si trovano un paio di testi, i quali riprendono sempre il tema dell’emigrazione

ALTRE VERSIONI

Questo testo è stato scritto da Patrick Brian Warfield, cantante e polistrumentista del gruppo irlandese The Wolfe Tones (autore di molte canzoni per il gruppo). Nella sua versione il punto di sbarco non è New York ma Baltimora.
Young Dubliners

The Wolfe Tones in Across the Broad Atlantic 2005 


I
Oh, fare thee well to Ireland
My own dear native land
It’s breaking my heart to see friends part
For it’s then that the tears do fall
I’m on my way to Americae
Will I e’er see home once more
For now I leave my own true love
And Paddy’s green shamrock shore
II
Our ship she lies at anchor
She’s standing by the quay
May fortune bright shine down each night
As we sail across the sea
Many ships have been lost, many lives it cost
On this journey that lies before
With a tear in my eye I’ll say goodbye
To Paddy’s green shamrock shore
III
So fare thee well my own true love
I’ll think of you night and day
And a place in my mind you surely will find
Although we’ll be far, far away
Though I’ll be alone far away from home
I’ll think of the good times once more
Until the day I can make my way
Back home to the shamrock shore
IV
And now our ship is on the way
May heaven protect us all
With the winds and the sail we surely can’t fail
On this voyage to Baltimore
But my parents and friends did wave to the end
‘Til I could see them no more
I then took a chance with one last glance
At Paddy’s green shamrock shore
Traduzione italiana Cattia Salto
I
Addio all’Irlanda
la mia cara terra natia,
mi si spezza il cuore a separarmi dagli amici
perchè è allora che le lacrime scorrono, devo andare in America.
Rivedrò ancora una volta la mia casa, per ora lascio la mia innamorata e la terra del verde trifoglio degli Irlandesi.
II
La nostra nave si trova in rada
e lei è in piedi sul molo;
che la buona sorte ci accompagni ogni notte
mentre solchiamo mare,
molte navi sono andate perdute (nel naufragio) costato molte vite,
in questo viaggio che abbiamo davanti, con le lacrime agli occhi, dirò addio alla terra del verde trifoglio degli Irlandesi.
III
Così addio amore mio,
ti penserò notte e giorno
e un posto nel mio cuore tu di certo troverai ,
anche se siamo tanto lontani
e sebbene io sarò solo, lontano da casa, ripenserò ai bei tempi ancora una volta, fino al giorno in cui potrò fare ritorno alla terra del verde trifoglio degli irlandesi
IV
Ora la nostra nave è in viaggio
che il cielo ci protegga tutti
con i venti e  le vele di certo non falliremo
in questo viaggio verso Baltimora,
ma che genitori e amici restino a salutare
fino a quando non riuscirò più a vederli e allora darò l’ultimo sguardo
alla terra del verde trifoglio degli irlandesi

Questa versione riprende  la III strofa della versione precedente con un coro
The High Kings


I
So fare thee well, my own true love
I’ll think of you night and day
Farewell to old Ireland
Good-bye to you, Bannastrant(1)
No time to look back
Facing the wind, fighting the waves
May heaven protect us all
From cold, hunger and angry squalls
Pray I won’t be lost
Wind in the sails, carry me safe
Chorus:
So fare thee well, my own true love
I’ll think of you night and day
A place in my mind you will surely find
Although I am so far away
And when I’m alone far away from home
I’ll think of the good times once more
Until I can make it back someday here
To Paddy’s green shamrock shore.
II
Out now on the ocean deep
Ship’s noise makes it hard to sleep
Tears fill up my eyes
The image of you won’t go away
(Chorus)
New York is in sight at last
My heart, it is pounding fast
Trying to be brave
Wishing you near
By my side, a stór
(Chorus)
Until I can make it back someday here
To Paddy’s green shamrock shore
Traduzione italiana Cattia Salto
I
Addio il mio solo vero amore
ti penserò notte e giorno
addio alla vecchia Irlanda
e addio a te Bannastrant
non c’è tempo per guardarsi indietro, ma fronteggiare il vento e combattere le onde, che il cielo ci protegga
dal freddo, dalla fame e dalle raffiche rabbiose, ti prego non voglio perdermi,
vento nelle vele portami al sicuro
Coro
Così addio amore mio,
ti penserò notte e giorno
e un posto nel mio cuore tu di certo troverai , anche se siamo tanto lontani
e sebbene io sarò solo, lontano da casa, ripenserò ai bei tempi ancora una volta, fino al giorno in cui potrò fare ritorno
alla terra del verde trifoglio degli irlandesi

II
Fuori ora sull’oceano profondo
il rumore della nave rende difficile il sonno, gli occhi si riempiono di lacrime
la tua immagine non se ne vuole andare via. (coro)
New York alla fine è in vista
il mio cuore batte forte
cerco di essere coraggioso
ma desidero averti vicino
accanto a me, cuore mio
(coro)
Finchè potrò fare ritorno un giorno alla terra del verde trifoglio degli Irlandesi

NOTE
1) Banna Strand , ovvero Banna Beach, si trova nella Tralee Bay contea di Kerry

Shamrock shore

FONTI
http://www.ceolas.org/cgi-bin/ht2/ht2-fc2/file=/tunes/fc2/fc.html&style=&refer=&abstract=&ftpstyle=&grab=&linemode=&max=250?isindex=green+shamrock+shore
http://www.kinglaoghaire.com/lyrics/191-paddy-s-green-shamrock-shore http://www.kinglaoghaire.com/lyrics/192-paddys-green-shamrock-shore-1 http://www.celticlyricscorner.net/soundtracks/paddys.htm

https://thesession.org/tunes/5936 https://thesession.org/discussions/2129 https://thesession.org/tunes/7048 https://thesession.org/recordings/218

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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