On St. Stephen’S Day/This is St Stephen’s Day

St Stephen’s Day è uno dei Kilmore carols ancora cantati a Kilmore nella contea di Wexford (Irlanda) in occasione del giorno di Santo Stefano[1]. Il testo è stato scritto da Luke Waddinge/Wadding -sulla melodia “Neen Major Neal” che lo pubblicò nella “Pious Garland.” Oggi però è cantato sulla melodia “This first Day of the Year,” sempre composta da Wadding.


This is St. Stephen’s day, his feast we solemnize,
From him we learn to pardon and love our enemies.
He’s the first Christian martyr
who passed from earth to heaven,
By suffering hate and envy and injuries of men.

More just than the just Abel, this prince of martyrs died,
His blood not for revenge but for God’s pardon cried;
For fury and for rage he did remission crave,
For malice he had mercy and love for hate he gave.

He closed not up his lips whilst he enjoyed his breath
To gain for them a pardon who did procure his death;
Pardon, good God, their rage, this holy saint doth pray,
Lay not unto their charge whate’er they do or say.

He saw the heavens all open, his throne of glory drest,
His Saviour Christ prepared to place his soul in rest.
Then let us daily pray for those who us offend,
That with St. Stephen we may enjoy a blessed end.

Traduzione italiana Cattia Salto
Nel giorno di Santo Stefano, la sua festa celebriamo
da Lui impariamo a perdonare e ad amare i nostri nemici.
È il primo martire cristiano
passato dalla terra al cielo,
soffrendo l’odio, l’invidia e le ingiurie degli uomini.

Più giusto di Abele(1) morì questo principe dei martiri,
il suo sangue gridò il perdono di Dio e non la vendetta(2)
alla furia e rabbia fece desiderio di remissione,
alla malizia rispose con la pietà e all’odio con l’amore.

Socchiuse le labbra con l’ultimo respiro
per ottenere il perdono a chi gli procurava la morte;
“Perdona, buon Dio, la loro rabbia -il santo prega-
non imputare loro ciò che fanno o dicono.”

Vide i cieli che si aprirono, il Suo trono di gloria vestito,
Salvatore Cristo pronto a mettere la sua anima a riposare.
Preghiamo allora ogni giorno per coloro che ci offendono,
chè come S. Stefano si possa godere di una fine beata.

Caitríona O’Leary in Strange Wonders 2021

NOTE
(1) Abele introduce il tema del giusto sofferente, ucciso dal fratello Caino
(2) Della vita di Santo Stefano si conosce molto poco, lo troviamo a Gerusalemme come seguace di Cristo e grande predicatore, lapidato nel 36 d.C. per la sua testimonianza di fede, il primo martire della storia cristiana e perciò annoverato tra i Comites Christi, i compagni di Gesù di cui si ricorda la vita a cominciare dal giorno dopo del Natale di Cristo.

https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/this_is_st_stephens_day.htm

[1]La figura di Santo Stefano è  venerata sia nel Nord che nell’Est d’Europa sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa: si suppone che Stefano provenisse dall’Anatolia ellenica, uno degli ebrei della diaspora benestanti e letterati, di lingua greca, stanziati in città cosmopolite e certamente più colti rispetto ai primi seguaci di Gesù (per lo più i contadini e gli emarginati della Galilea).

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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