La Fille-soldat

La ballata francese La fille-soldat segue il tema della ragazza guerriera in una variante diversa dalle lezioni italiane, spagnole e portoghesi. La ragazza non va in guerra per salvare l’onore del padre, ma per seguire l’innamorato, che in generale, non l’ama.
La fille-soldat
Las guèrras son cridadas ( Béarn, valle d’Ossau)

La ragazza guerriera affronta il tema non proprio insolito nelle ballate tradizionali della Vecchia Europa: quello della donna che si traveste da uomo per affrontare le avversità della vita, vuoi per inseguire l’innamorato partito per la guerra o per mare, o per amore dell’avventura, per sete di libertà, o perchè si sente stretta nei panni femminili (e nei relativi ruoli sessuali).
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Secondo l’ipotesi di Costantino Nigra che raccolse le lezioni piemontesi della ballata nel suo “Canti popolari del Piemonte”(1888), il tema della ragazza guerriera si diffuse in Alta Italia e Spagna-Portogallo attraverso la Francia Meridionale[1]. La versione di cui ci parla però è quella della ragazza che si arruola al posto del padre o del fratello, come nella ballata dell’Ossau nel Béarn.

La Fille-soldat

La ballata è stata raccolta nel Novecento da Achille Millien in Chants et chansons populaires, 2[2]. La versione di Malicorne qui riportata parrebbe essere un arrangiamento del gruppo.


La fille-soldat
La jeune demoiselle a perdu son amant
N’est-ce pas bien dommage dès l’âge de quinze ans ?
Elle s’en va l’attendre à l’ombre de ces bois
Mais elle a beau attendre
son amant ne vient pas
“Rossignolet sauvage rossignolet(1) charmant
Apprends-moi des nouvelles de mon très cher amant”
“Oh ton amant la belle il est bien loin d’ici
À vingt-cinq jours de marche y a bien de quoi marcher
Habille-toi la belle habille-toi en guerrier
Tu marcheras sans doute trente-six jours entiers”
Quand la belle fut en Prusse(2) aperçoit son amant
Qui faisait l’exercice au beau milieu du rang
“Si j’avais su, la belle, que tu m’aurais connu,
J’aurais passé en Flandre,
jamais tu n’ m’aurais vu.”
“Que je suis malheureuse d’avoir fait tant de pas
Pour un amant volage qui n’ me regarde pas !”
“Ah dis-moi donc la belle qui t’a envoyée ici ?
Apprends-moi des nouvelles des garçons du pays”
“Les garçons du village ils sont tous mariés
Il y a que toi volage qui m’ait abandonné”
“Te chagrine pas la belle nous nous marierons
Dans un pays de France ou dans le Piémont(3)”

NOTE
(1) nei canti tradizionali è all’usignolo a cui si rivolgono gli innamorati, il cantore dell’amore per eccellenza.
https://terreceltiche.altervista.org/i-voli-dei-malicorne/
(2) la guerra franco-prussiana?
(3) la promessa di matrimonio finale parrebbe più un inganno che un voto
https://terreceltiche.altervista.org/the-trooper-and-the-maid/

Adattamento, eseguito nel 1974 dai Malicorne sulla melodia “Réveillez-vous Picards “

Malicorne – La fille soldat in Malicorne 1974 (album conosciuto anche come Malicorne I o Colin)

[english translation Monique Palomares]
The Female Soldier
The young lady has lost her lover
Isn’t that a pity at the age of fifteen?
She goes to wait for him in the shade of these woods
But no matter how much she waits,
her lover doesn’t come
“Wild nightingale, charming nightingale
Tell me news about my dearest lover”
“Oh your lover, beauty, he is far away from here
At a twenty-five day walk, it’s a long walk
Dress up, beauty, dress up as a warrior
You will probably walk thirty-six whole days”
When the beauty was in Prussia, she sees her lover
Who was doing the exercise in the middle of the row.
“If I had known, beauty, that you would have known me,
I would have gone to Flanders,
you’d never have seen me.”
“How unhappy I am to have walked so many steps
For a flighty lover who doesn’t look at me!”
“Ah, tell me the beauty who sent you here?
Bring me news from the boys from home.”
“The boys from home are all married
It’s only you, fickle, who abandoned me”
“Don’t worry, beauty, we’ll get married
In a country of France or in Piedmont”

[traduzione italiana Cattia Salto]
La fanciulla che ha perduto l’amante -non è una disgrazia per una quindicenne?- ne attende il ritorno nel boschetto, ma per quando l’attenda, l’amato non arriva.
“Bell’usignolo selvatico che mi dici del mio amore più caro?”
“Colui che ami, bella mia, è lontano. Ci vogliono 25 giorni di un lungo cammino; travestiti da guerriero, ti ci vorranno 36 giorni interi”
Quando la bella fu in Prussia, vede l’amante in mezzo alla fila durante le esercitazioni militari.
“Se avessi saputo bella mia, che mi avresti riconosciuto, sarei andato nelle Fiandre e tu mai più mi avresti visto”
“Me infelice, ho fatto un lungo cammino per un amante volubile che nemmeno mi guarda!”
“E dimmi bellezza, chi ti ha mandato qui? Dammi notizie dei giovani rimasti a casa”
“I ragazzi del paese si sono tutti sposati, soltanto tu, farfallone, mi hai abbandonato”
“Non preoccuparti bellezza, ci sposeremo in un paese della Francia o del Piemonte”
[la traduzione italiana in metrica di Riccardo Venturi]

[1] https://terreceltiche.altervista.org/jackaroe/#t2
[2] anche in Chansons populaires, recueillies dans les Alpes françaises (Savoie et Dauphiné) par Julien Tiersot
https://archive.org/details/bnf-bpt6k6574754j/page/134/mode/2up

LINK
https://archive.org/details/BSG_8YSUP4400_2/page/n149/mode/2up
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=3261

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Grazie per aver votato!

Una risposta a “La Fille-soldat”

  1. Cara Monique,
    a riguardo “La versione di Malicorne qui riportata parrebbe essere un arrangiamento del gruppo,”
    una piccola precisazione:
    le parole della loro versione provengono dalla versione savoiarda, altre versioni  nel Delfinato e in Normandia. L’aria utilizzata è quella di “Réveillez-vous picards” (XV° secolo).
    Un caro saluto
    F

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