Dùthaich Mhic Aoidh (La Terra dei MacKay)

The day will come when the big sheep will put the plough up in the rafters … The big sheep will overrun the country till they meet the northern sea … in the end, old men shall return from new lands.[1]

Brahan Seer (profezia del XVII secolo)

HIGHLAND CLEARANCES

Gli sgombri delle Highlands” (che non sono in questo caso un tipo di pesce) furono il trasloco forzoso (epurazione) degli abitanti delle Highlands ovvero dei contadini, che lavoravano la terra di un laird ed erano da secolo legati a patti di sangue e legami famigliari con i clan, i quali si videro sgretolare (da sotto i piedi o meglio letteralmente da sopra la testa) tale struttura.
Al posto dei campi coltivati i proprietari preferirono barattare i propri coloni con capi ovini per trasformare le terre coltivate in pascolo e destinare le loro tenute alle battute di caccia.
I tempi stavano cambiando e nelle Lowlands era incominciata la rivoluzione industriale…

Il nocciolo della questione è il cambiamento di una mentalità o la fine di un epoca quella in cui la terra era un bene comune e il capo-clan un amministratore di tale bene, un uomo forte e intelligente, ma anche compassionevole e giusto che guidava il clan nelle alleanze e nelle guerre e applicava la legge dirimendo le controversie. Ad un certo punto la gerarchia si scollega al sistema di valori e i suoi vertici diventano lord e laird ossia proprietari terrieri in senso utilitaristico.
Per comprendere le dinamiche inerenti al rapporto tra un Laird e i suoi fittavoli si veda ad esempio la saga scritta da Diana Gabaldon “La Straniera”
La serie Outlander

Le Clearences si sviluppano grossomodo tra il 1750 e il 1880, in alcuni casi si trattava di interi villaggi che scomparivano con i loro abitanti condotti ai porti e imbarcati in massa per emigrare in America o Australia oppure per fornire la mano d’opera al nuovo sistema di valori generato dall’industrializzazione. Il governo inglese definì le clearance come una sorta di ammodernamento e razionalizzazione delle risorse produttive del Nord e una risposta al sovrappopolamento delle Highlands.. un esodo così massiccio che ancora oggi ha lasciato la Scozia scarsamente popolata.
Se la maggior parte degli Scozzesi finirono per lasciare la loro terra senza reagire occasionalmente nascevano delle rivolte in cui venivano sgozzate le pecore mandate a pascolare, prontamente stroncate nel sangue; la più significativa di queste ribellioni fu quella del 1792 nella conta di Ross, guidata da Alasdair Wallace.
Nell’Ottocento così li sgomberi si fecero più brutali: squadre armate passavano a incendiare case e fattorie, chi si opponeva veniva arrestato o bruciato vivo nella propria casa.
Per quanto non ci siano delle cifre ufficiali si stima che nel Settecento emigrarono per le terre d’oltre mare 70.000 highlanders, una cifra simile fu quella degli emigranti tra il 1800 e il 1860; in questi grandi numeri non si comprendono però i movimenti interni ossia gli abitanti che furono costretti ad andare a vivere sulla costa o nelle grandi città.

Dùthaich Mhic Aoidh

Dùthaich Mhic Aoidh (MacKay Country) è un canto in gaelico scozzese sulle “Clearances”.
Al posto dei poco redditizi campi coltivati (con un tipo di economia di sussistenza) i proprietari terrieri preferirono barattare i propri coloni (i quali non riuscivano a pagare affitti sempre più elevati) con capi ovini, per trasformare le terre in pascolo. Invece di risiedere nelle proprie tenute ci andavano saltuariamente per le battute di caccia al cervo. Anche i rustici Lords delle Highlands diventarono degli snob aristocratici pronti a emulare lo sfarzo e lo stile di vita dei nobili inglesi o francesi (coma già era accaduto ai nobili delle Lowlands). Amavano la vita salottiera di città come Edimburgo, Londra o Parigi e i loro palazzi di città piuttosto che le ville e la monotona vita in campagna. Spezzato ogni legame come capi-clan, non si sentivano più una guida responsabile della propria gente, considerata alla stregua di una forza lavoro gratuita.
Fu la seconda ondata delle Clearances ad essere la più brutale e tra quelle meglio documentate abbiamo proprio quelle delle terre della duchessa di Sutherland, gestite dal suo fattore Patrick Sellar, i personaggi maledetti nel Dùthaich Mhic Aoidh.

Come vivevano i Crofters

Highland Croft
Highland Croft, 1873 di Peter Graham

Crofters anche detti Lotters (in italiano fittavoli) erano contadini su piccola scala che vivevano secondo il sistema dei clan, coltivavano direttamente dei piccoli appezzamenti di terra e allevavano il bestiame sui campi della collettività. Alcuni per arrotondare producevano whisky illegale e cacciavano di frodo, ma nel complesso era gente che lavorava duramente e bastava una carestia o una diminuzione sui prezzi di vendita del bestiame a metterli in difficoltà con il pagamento degli affitti.

Le Clearances nel Sutherland

Nel 1807 la bella e intelligente Lady Elizabeth visitando le proprietà di famiglia insieme al marito diede l’ordine di sfrattare un po’ di famiglie dalle sue terre per fare spazio all’allevamento delle pecore: 90 famiglie furono obbligate a lasciare i propri raccolti a terra e spostare il proprio bestiame e i propri attrezzi, per andare a vivere a 30 km dalla costa, stando all’aperto finché non fossero riusciti a costruirsi nuove case. Ma le più brutali espulsioni si svolsero tra il 1811 ed il 1820, con Patrick Sellar a supervisionare lo sfratto di tutte le persone riluttanti ad andarsene, a cui furono bruciate le case per impedirne una ri-occupazione. In questo periodo erano comuni sfratti anche di 2.000 famiglie al giorno, e molti morirono di fame o di freddo vicino alle loro ex case.

duchessa di Sutherland
Lady Elizabeth Gordon quando era contessa di Sutherland,

La duchessa di Sutherland, vedendo gli ex inquilini morire di fame, scrisse in una lettera ad un amico in Inghilterra: “Gli scozzesi sono di temperamento felice, e non ingrassano come altre specie di animali“. Apparentemente era fatto tutto secondo la legge, con avvisi di sfratto e ingiunzioni, ma coloro che non obbedivano erano scacciati con la forza, basta leggere i racconti della gente comune come ad esempio la testimonianza di Donald McLeod (1) su come si svolgessero gli “sfratti” per farsi un’idea

La costernazione e la confusione erano estreme. Alle persone non era dato alcun preavviso, oppure preavviso minimo, per lo sfratto loro e delle loro proprietà; le persone lottavano per spostare i malati e gli infermi prima che il fuoco li raggiungesse, e in seguito lottavano per salvare i loro effetti personali di maggior valore. I pianti di donne e bambini, i lamenti del bestiame terrorizzato, braccato dai cani latranti dei pastori in mezzo a fumo e fuoco, dipingevano una scena che rende impossibile la descrizione: bisognava averlo visto per crederlo.
Una densa nuvola di fumo avviluppò l’intera nazione in un giorno, e si estese fino al mare. La notte si presentò una scena grandiosa e terrificante – tutte le case avvolte dalle fiamme. Io salii su una collina alle undici della sera, e contai duecentocinquanta case in fiamme, molti dei cui proprietari conoscevo di persona, ma le cui condizioni del momento – in fiamme o non in fiamme – non potevo giudicare. La conflagrazione durò sei giorni, finché tutte le dimore furono ridotte in cenere o in rovine fumanti. Durante uno di questi giorni una barca si smarrì in mezzo al fumo denso mentre si avvicinava alla costa, ma la notte fu in grado di raggiungere un porto nella livida luce delle fiamme.
(cf traduzione da wikipedia)

(1) Donald Mcleod, Gloomy Memories in the Highlands of Scotland, su archive.org.

Patrick Sellar
Patrick Sellar

Questa ed altre testimonianze sancirono una condanna generale nell’opinione pubblica e la Lady si vide costretta a prendere le distanze dal suo fattore e a licenziarlo scaricando su di lui tutte le colpe.
Ma anche dopo il 1817 gli sgomberi proseguirono (come testimonia Donald McLeod nel 1819) e anche le ostilità nei confronti di Lady e di Lord Sutherland i quali vivevano beatamente a Londra. Anche la stampa si occupò delle proteste, concentrando il malcontento contro la loro tenuta.

Nel 1883 venne nominata la Commissione Napier una commissione regia d’inchiesta sulle Clearances sotto la presidenza di Lord Napier per calmare le lotte contadine.

Dùthaich Mhic Aoidh

Dùthaich Mhic Aoidh (o anche Mo Mhallachd Aig Na Caoraich Mhòr) è una poesia scritta da Ewan Robertson (nome gaelico Eòghainn MacDhonnchaidh)- (1842-1895), un pescatore di Tongue (un tempo Kintail, la terra del clan Mackay). Noto come “Il Bardo delle Clearance” Ewan, nel suo “Dùthaich Mhic Aoidh” maledice pecore e padroni. Delle otto strofe originarie oggi se ne cantano quattro o cinque, anche la melodia non è univoca.

Lord Balgonie’s Favourite

Kathleen MacInnes
Peter Walker

LA MELODIA

Paul Anderson
The Virginia Company

John MacInnes tune

Chloë Bryce

Scrive Chloë Bryce “It was in 1958 that Andrew Stewart recorded John MacInnes singing this song. I found the recording in the School of Scottish Studies. I researched the different melodies associated with the song, and it is this unusual tune which John MacInnes used, that I enjoyed most.” (feisan.org)

Dùthaich Mhic Aoidh

Si riportano le strofe cantate integrate con quelle omesse, alcuni versi sono diversi dall’originale (cf)

Mo mhallachd aig na caoraich mhòr
C’àit a bheil clann nan daoine còir
Dhealaich rium nuair bha mi òg
Mus robh Dùthaich ‘IcAoidh na fàsach?

Tha trì fichead bliadhna ‘s a trì
On dh’fhàg mi Dùthaich MhicAoidh
C’àit bheil gillean òg mo chrìdh’
‘S na nìonagan cho bòidheach?

[Loch mo chridhe fhuair thu bàs,
Ma fhuair thu ceartas fhuair thu blàths;
Gun caill an Donas an làmh cheàrr
Mur bi e càirdeil còir riut.

Andersonaich bh’air an ceann,
On thog an t-seilcheag suas a cheann,
An t-àit’ as mios’, on cha’ thu ann,
Cha d’fhuair e ceàrd cho mòr riut.]

Shellar, tha thu nist nad uaigh
Gaoir nam bantrach na do chluais
Am milleadh rinn thu air an t-sluagh
Ron uiridh ‘n d’ fhuair thu d’ leòr dheth?

Chiad Dhiùc Cataibh, led chuid foill
‘S led chuid càirdeis do na Goill
Gum b’ ann an Iutharn’ bha do thoill
Gum b’ fheàrr Iùdas làmh rium

Bhan-Diùc Cataibh, bheil thu ad dhìth
C’àit a bheil do ghùnan sìod?
An do chùm iad thu bhon oillt ‘s bhon strì
Tha an diugh am measg nan clàraibh?

[O mo mhallachd aig an sguad
A chuir Clann Mhic Aoidh fo ruaig,
On a’ mhonadh gus a’ chuan,
Gun taigh, gun buail’, gun chrò ac’.]

Traduzione inglese
My curse upon the great sheep
Where now are the children of the kindly folk
Who parted from me when I was young
Before MacKay Country became a desert?

Three score and three years have passed
Since I left MacKay Country;
Where are the noble lads of my heart
And the beautiful young girls?

Sellar, you are in your grave
The wailing of your widows in your ears
The destruction you wrought upon the people
Up until last year, have you had your fill of it?

First Duke of Sutherland, with your deceit
And your consorting with the Lowlanders
You deserve to be in Hell
I’d rather consort with Judas

Duchess of Sutherland, where are you now?
Where are your silk gowns?
Did they save you from the hatred and fury
Which today permeates the press?

Traduzione italiana
Maledico la grande pecora (1)!
Dove sono adesso i figli della brava gente
da cui mi separai in gioventù
prima che la terra di MacKay (2) diventasse deserta?

Son ormai sessantatré anni (3)
da che lasciai la terra di MacKay.
Dove sono i nobili giovanotti tanto cari
e le fanciulle così belle (4)?

Sellar (5), tu sei nella tomba,
con il lamento di quelle vedove nella testa (6);
della distruzione che hai abbattuto sul popolo
negli ultimi anni, ne hai avuto abbastanza? (7)

Primo Duca di Sutherland (8), per la disonestà
e l’amicizia con i Lowlander (9),
ti meriti l’inferno,
meglio la compagnia di Giuda.

Duchessa di Sutherland (10) dove sei adesso?
Dove sono i tuoi abiti di seta?
Ti hanno salvata dall’odio e dalla furia
quale oggi si diffonde nelle canzoni (11)?

NOTE
(1) ci sono diverse razze di pecore scozzesi a cominciare dalle Scottish Blackface di taglia media; le Hebridean sono le pecore nere di piccola taglia tipiche delle isole; le pecore Suffolk hanno la faccia nera ma sono di taglia grande ed è una razza nata da incroci di metà Ottocento per abbinare la rusticità delle pecore più antiche a una maggiore resa in termini di carne e lana; le pecore Cheviot (dalla faccia bianca) sono originarie del sud della Scozia e sono di taglia medio-grande.
(2) L’angolo nord-ovest del Sutherland, tradizionalmente noto come Strathnaver. Questa era la casa del  Clan Mackay, in gaelico, Dùthaich ‘Ic Aoidh , la patria di Mackay. Fu incorporato nel Sutherland solo nel 1829 quando il capo clan vendette la terra ai Conti di Sutherland.  Ancora oggi questa parte del Sutherland è conosciuta come Mackay Country. I Mackay non persero le loro terre in quanto giacobiti, perchè avevano sostenuto il governo britannico, ma semplicemente per aver accumulato debiti, assillati da creditori, agenti e fiduciari. I signori che non si adattarono al nuovo sistema (e non solo i capi-clan giacobiti) preferirono cercare fortuna con l’emigrazione nella Terra Promessa o a cercare di far carriera nei ranghi militari
(3) tre ventine e tre anni, secondo il tradizionale sistema numerale britannico
(4) Gli sfollati vennero deportati nella zona costiera, sia a nord-ovest che lungo la costa del Moray Firth da Helmsdale fino a Golspie costretti a convertirsi in pescatori. Tuttavia non c’era abbastanza case e la terra era meno fertile e molto più difficile da lavorare sulle scogliere scoscese. Molte famiglie si spostarono nel Caithness (all’Estremo Nord della Scozia). Alcune famiglie passarono all’industria della pesca delle aringhe in rapida espansione e Helmsdale divenne un porto leader. Molti però lasciarono definitivamente le Highlands ed emigrarono in Canada o diventarono operai nelle fabbriche industriali in rapida espansione della Scozia meridionale.
(5) Patrick Sellar (1780–1851) l’avvocato assunto dal duca di Sutherland come fattore (dal 1811 al 1817) incaricato a ottenere maggiori profitti dal latifondo.
(6) Già nel 1813 Sellar dovette sedare le proteste dei contadini e nel 1814 ci andò pesante con le “procedure di sfratto”. Il processo con l’accusa di omicidio colposo e incendio doloso si svolse nel 1816 con il proscioglimento perchè non furono mostrate prove del diretto coinvolgimento del Sellar.
(7) non è ben chiaro il verso; nella versione originale la strofa è diversa
Shellair bhioraich tha san ùir,
Ma fhuair thu ‘n gràs ris ‘n robh do dhùil,
‘N teine leis do chuir thu ‘n tuath fo ruaig
Tha fuaim aig nis ri d’ fheusaig.
che dice grossomodo: Sellar adesso che sei sottoterra hai trovato la grazia? O stai bruciando nel fuoco che avevi fatto assaggiare ai contadini?
(8) Lord George Granville Leveson-Gower (1758-1833) ottenne il titolo di duca pochi mesi prima della sua morte
(9) la parola in gaelico Goill vuol dire anche straniero i Lowlanders (della Scozia meridionale) erano considerati stranieri perché non parlavano il gaelico scozzese.
(10) Lady Elizabeth Gordon (1765-1839), era in effetti la ricca ereditiera di quelle terre e si occupò in prima persona della “riqualificazione” della tenuta
(11) ho adeguato la traduzione italiana all’inglese, ma nei versi originali dice
“Do chùn iad thu bhon fhoil ‘s bhon fhrìd
Tha ‘g itheamh measg nan clàraibh?”
e credo si riferisca a i vermi sottoterra che stanno mangiando il suo cadavere in decomposizione (nonostante la sua ricchezza)

[1] La profezia di Brahan il veggente (Coinneach Odhar “Dark Kenneth ” ovvero Kenneth Mackenzie)
Verrà il giorno in cui le grosse pecore manderanno l’aratro in soffitta … Le grosse pecore invaderanno il paese fino a quando incontreranno il mare del nord … alla fine, i vecchi torneranno dalle nuove terre.

LINKS
https://leslievillehistory.com/2016/06/13/gallery/
https://delphipages.live/it/stili-di-vita-e-questioni-sociali/immigrazione/highland-clearances
https://www.bbc.com/news/uk-scotland-highlands-islands-22553418
https://www.bbc.co.uk/alba/oran/people/eoghainn_macdhonnnchaidh/
https://www.feisean.org/fuaran/en/mo-mhallachd-air-na-caoraich-mhor-2/
https://www.bbc.co.uk/alba/oran/orain/mo_mhallachd_aig_na_caoraich_mhor/
https://threeacresandacow.co.uk/2019/12/duthaich-mhic-aoidh-political-commentary-about-the-clearances-in-sutherland-for-sheep/
http://www.celticlyricscorner.net/macinneskathleen/duthaich.htm
https://lyricstranslate.com/en/duthaich-mhicaoidh-la-terra-di-mackay.html
https://www.nrscotland.gov.uk/research/learning/hall-of-fame/hall-of-fame-a-z/sellar-patrick

Approfondimento
https://radicalindydg.wordpress.com/2015/11/27/the-scottish-clearances-part-one/
https://radicalindydg.wordpress.com/2015/12/06/the-scottish-clearnces-part-two-galloway/
https://radicalindydg.wordpress.com/2015/12/06/the-scottish-clearances-part-three-lowland-theory/
https://radicalindydg.wordpress.com/2015/12/06/the-scottish-clearances-part-4-lowland-practice/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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