Tiree Love Song/Am Falbh Thu Leam a Rìbhinn Òg

Tiree love song e l’isola di Tiree (isole Ebridi)
Una love song di fine ottocento scritta in gaelico da Alexander Sinclair (Alasdair Neaill Oig), un commerciante di vini e alcolici residente a Glasgow ma devoto “Tireeman”, essendo la sua famiglia originaria dell’isola.

Clach a’Choire  (il calderone di pietra) ovvero la Pietra canterina dell’Isola di Tiree, il primo xilofono della preistoria

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L’Isola di Tiree delle Ebridi interne è una distesa di verde machair in cui spuntano miriadi di ranuncoli gialli, una terra quasi del tutto piatta che le case sembrano sorgere dal mare; l’isola è sempre soleggiata e i forti venti assistono gli appassionati di windsurf e di kitesurfe tenendo anche  lontane le zanzare!
Nell’Ottocento l’isola contava 4500 ab decisamente troppi per le sue risorse, così il duca di Argyll attuò la migrazione assistita (in realtà una tipica manovra da Highland Clearances) e tra il 1841 e il 1881 più di 3600 persone emigrarono in Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
In gaelico è detta “tir-lodh” – la terra del grano perchè riforniva la comunità monastica della vicina Iona e sembra che vi si siano insediati diversi monaci presso la St Patrick’s Chapel, Ceann a’ Mhara e Soroby.

IL SUONO DEGLI ANTICHI SCOZZESI

The Kilmartin Sessions The Sounds Of Ancient Scotland, 1997

Tiree è un’isola con antichi insediamenti, rinomata per la sua Clach a’Choire  (il calderone di pietra) o anche Choire Fhionn MhicChumhail (il calderone di Finn mac Cumaill).

Il nome individua un anfiteatro naturale in prossimità del villaggio di Balephetrish (Vaul) probabile centro mitico in epoca preistorica e medievale in cui si trova la Ringing Stone (la pietra canterina) che emette un suono acuto e metallico simile a quello del gong o delle campane quando viene colpita: sembra un grosso uovo sul cucchiaio ed è una pietra coppellata risalente al megalitico.

da ascoltare nel cd The Kilmartin Sessions: The Sounds of Ancient Scotland 

Ancient Music Of Scotland

Prima parte
terza parte
seconda parte
quarta parte

Clach a ‘Choire

Narra la leggenda che il masso sia stato lanciato da un gigante di Mull e se mai venisse spaccato l’isola s’inabisserebbe nel mare.


...un ‘rock gong’ simile alla Clach a ‘Choire, elencata da John MacKenzie (1845, p8) come una delle sette meraviglie della Scozia – un enorme masso erratico di granito coperto da 53 coppelle, le più profonde sono nelle parti più risonanti della pietra …
Secondo Fagg (1997 p86), secondo la tradizione la Clach a ‘Choire conteneva dell’oro – ma se mai dovesse rompersi, Tiree sparirà sotto le onde. Se fosse vera (la signora Fagg attribuisce erroneamente l’affermazione a SHIS) la leggenda contiene quindi sia un motivo per distruggere tali pietre sia un avvertimento a non farlo … Confronta Newton 1992 p145 dove si afferma che se la Clach a ‘Choire dovesse mai frantumarsi o cade dal piedistallo di piccole pietre su cui poggia, Tiree affonderà sotto le onde’  (tratto da The Gaelic Otherworld, ed Ronald Black, qui)

Reportage fotografico dal The Crow Clan qui

Tiree love song

All’isola è dedicata una love song di fine ottocento dal titolo Tiree love song, una canzone in origine scritta in gaelico da Alexander Sinclair (Alasdair Neaill Oig), un commerciante di vini e alcolici residente a Glasgow ma un devoto “Tireeman”, essendo la sua famiglia originaria dell’isola.

(al momento non ho trovato una traduzione in inglese)
Séist
Am falbh thu leam a rìbhinn òg
No’n téid thu leam thar saile
Gum faic thu ann gach nì gu d’ mhiann
‘S an eilean shiar a dh’fhàg mi.
1
Ged nach faic thu coill’ no fiadh
Tha gèadh is eala bhàn ann
Cait’ bheil sealladh a chuain shiar
Nuair bhios na liadhan traighte.
2
Chì thu uiseag agus smeòrach
Lon dubh agus luachran
Seillean ruadh le mhil ‘s a ghàradh
‘S blàrag air gach buallan.
3
Chì thu sgairbh ‘tigh’nn ort o’n chuan;
Tha lachaidh ruadh a’ snamh ann;
Muran gorm a’ fàs m’ a bhruaich
Gach ceum mu ‘n cuairt d’ a’ thraighean
4
Cha ‘n fhaic thu nathair ann air grunnd
Ach luibhean ‘s cùbhraidh faileadh
A’ cinntinn ann bho linn gu linn
‘S an tìr ‘s an d’fhuair mi m’ àrach

Am Falbh Thu Leam a Rìbhinn Òg (Will you come and go with me?)

Nella canzone il protagonista chiede a una giovane fanciulla di seguirlo oltre il mare per visitare l’isola di Tiree dove potrà trovare le cose più desiderabili: vaste colonie di uccelli marini, una vista sull’oceano e le vicine isole, verdi prati con api e il bestiame e la cappella di San Patrizio. L’isola abbonda di antichi resti preistorici o risalenti all’epoca di San Columba, accanto al tempio di san Patrizio troviamo anche un antico pozzo  dalle acque curative.

Cliccate in nomi sulla mappa interattiva in http://www.tireeplacenames.org/ per visitarli tutti!!

l’altura di Kenevara nell’isola di Tiree

Effie MacDonald di Middleton

LA VERSIONE IN INGLESE: Tiree love song

La trasposizione in inglese è di Hugh S. Roberton, già autore delle popolarissime canzoni The Mingulay Boat SongWestering Home e Mairi’s Wedding, il quale ne fa una rielaborazione testuale più che una traduzione e la pubblica nel suo libro Songs of the Isles (1950)

CHORUS
He-ree he-ro my bonnie wee girl
He-ree he-ro my fair one
Will you come away my love
To be my own my rare one
I
Smiling the land! Smiling the sea!
Sweet is the scent(1) of the heather.
Would we were yonder,
just you and me,
The two of us together!
II
All the day long, out on the peat (2)
Then by the shore (3) in the gloaming
Stepping it lightly with dancing feet
And we together roaming
III
Laughter o’ love! Singing galore!
Tripping it lightsome and airy:
Could we be asking of life for more,
My own, my darling Mary?

The Corries

https://youtu.be/_sPA7A7euNM

Traduzione italiana Cattia Salto
Coro
He-ree he-ro mia bella ragazzina,
He-ree he-ro mia bella.
Vuoi venire con me, mia cara
per essere la mia diletta?
I
Terra ridente! Mare ridente!
Dolce è il profumo dell’erica
potremmo stare laggiù,
solo tu ed io,
noi due insieme!
II
Per tutto il giorno, sulla piana
e poi alla spiaggia nel crepuscolo
con passo lieve di danza
insieme vagheremo
III
Risate d’amore! Canti a iosa!
Saltellando allegri e spensierati
Potremmo chiedere di più alla vita,
mia cara Mary?
NOTE
1) oppure “smell”
2) oppure “All together down by the sea”,
3) oppure “Down by the sea”

FONTI
http://www.tireeplacenames.org/
http://www.tobarandualchais.co.uk/en/fullrecord/69928/1/LuckyDip
https://www.calmac.co.uk/article/6138/An-island-dream-discovering-Tiree-by-bike
http://www.aniodhlann.org.uk/wp-content/uploads/2016.14.1.pdf
http://www.aniodhlann.org.uk/sounds-clips/
http://www.aniodhlann.org.uk/object/1997-232-10/
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=10536
http://gestsongs.com/11/tiree.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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