Contrariamente al titolo Mingulay Boat Song non è una canzone tradizionale proveniente dall’Isola di Mingulay (una isola delle Ebridi Esterne vicino a Barra). Il testo è stato scritto in Inglese dallo scozzese Sir Hugh Roberton (1874–1952) nel 1938 per il Glasgow Orpheus Choir di cui era il direttore, su di una melodia tradizionale detta “Oran na Comhachaig” (ovvero Creag Ghuanach). Quindi la canzone è una composizione “romantica” del XX secolo che tuttavia è stata interpretata da molti artisti della scena “celtica”.
In effetti Sir Hugh S. Roberton era un collezionista di melodie tradizionali di cui spesso rinverdiva il testo inventando le parole in inglese ( pubblicati nel suo libro”Songs of the Isles”, 1950), brani che attraverso la sua elaborazione sono diventati dei “classici” ancorchè non autenticamente popolari sono ‘Mairi’s Wedding‘ (Lewis Bridal Song), ‘Westering Home‘ e ‘Mingulay Boat Song’
L’isola di Mingulay venne abbandonata dai suoi abitanti agli inizi del 900, ma d’estate alcuni turisti vi compiono brevi escursioni suggestionati ancora dalla canzone! Un omaggio ai tenaci pescatori di queste isole inospitali!
ASCOLTA Richard Thompson in Rogue’s Gallery: Pirate Ballads, Sea Songs, and Chanteys, 2006. (strofe I e III)
ASCOLTA Gaelic Strom in The Boathouse 2013 (strofe da I a IV)
CHORUS Heel yo ho boys, let her go, boys Bring her head round(1) and all together Heel yo ho boys, let her go boys Sailing homeward to Mingulay! I What care we tho’ white the Minch(2) is What care we boys for wind and weather? Heel yo ho, that(3), every inch is Sailing(4) homeward to Mingulay! II When the wind is wild with shouting And the waves mount ever higher Anxious eyes turn ever seaward To see us home, boys, to Mingulay III Wives are waiting by the pierhead Or looking seaward from the heather(5) Pull her ‘round boys, and we’ll anchor (6) ‘Ere the sun sets at Mingulay! IV Ships return now, heavy laden Mothers holdin’ bairns a-cryin’ They’ll return, yeth, when the sun sets They’ll return back to Mingulay |
traduzione italiano Cattia Salto CORO Venite ragazzi, fatela andare, ragazzi portiamola dritta tutti insieme Venite ragazzi, fatela andare ragazzi per navigare verso casa a Mingulay I Cosa ci importa se il Minch (2) è agitato? Cosa c’importa del vento e delle intemperie? Venite che ogni centimetro si naviga verso Mingulay II Quando il vento urla selvaggio e le onde diventano sempre più alte occhi ansiosi si voltano sempre verso il mare per rivederci a casa, ragazzi, a Mingulay III Le spose ci attendono al molo o scrutano il mare dalla brughiera tiriamo dritto e ci ancoreremo prima che il sole tramonti su Mingulay IV Le navi adesso ritornano con un carico pesante, le madri tengono i bambini che gridano “Ritorneranno, infine, quando il sole tramonta, ritorneranno a Mingulay” |
NOTE
1) oppure “Heave her head round to the weather”
2) nome del tratto di mare tra Sky e le Ebridi occidentali e la frase indica un mare agitato
3) oppure “When we know that”
4) oppure closer
5) oppure “Gazing seaward from the heather”
6) oppure “Heave ahead round and we’ll anchor”
UNA VISITA A MINGULAY
THE ROAD TO MINGULAY, View of the Western Isles di Derek Cooper
La strada verso Mingulay, saggio scritto dal giornalista scozzese Derek Cooper, noto per i suoi celebri e stimati consigli culinari, non parla solo di Ebridi Scozzesi come luogo geografico, come isole unite da una stradina che da nord, dall’isola di Lewis arriva fino a di Mingulay, a sud.
E’ un saggio che ci parla soprattutto di quella sottile linea immaginaria che lega Lewis, Harris, Uist, Barra e le altre isole nella storia passata e nel loro destino futuro. Terre aride, battute dal vento, luogo di scontro di varie civiltà, approdo di stranieri indesiderati, punto di fuga per pescatori ridotti alla fame, porto di partenza per contadini deportati con la forza, oggi queste terre tentano disperatamente di far rivivere il proprio passato nutrendo e conservando la lingua locale, con fierezza e determinazione, nonostante il futuro si prospetti ancora difficile, come il passato che le ha martoriate. Un omaggio sentito a luoghi incantevoli e speciali che, visitati, ti lacerano il cuore per sempre.( recensione di Calypso)
INDICAZIONI PRATICHE: http://www.lovescottishislands.com/outer-hebrides/mingulay/
FONTI
http://mainlynorfolk.info/folk/songs/mingulayboatsong.html http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=66882 http://calumimaclean.blogspot.it/2014/03/an-oral-account-of-vatersay-raiders_27.html