Some Rival / Some Tyrant Has Stolen My True Love Away / The Americans Have Stolen My True Love Away/My True Love Is Lost

Roud 587 , V8363 ; Master title: My True Love Is Lost ; Ballad Index BuDa005 ; VWML GB/6a/2 , GB/4/19 , AW/6/129 ; Bodleian Roud V8363 ; Wiltshire 949 ; Mudcat 65500 ; trad.]

Some Rival è una canzone tradizionale inglese raccolta sul campo dalla famiglia King di Castle Eaton nello Wiltshire da Alfred Williams e pubblicata nel 1923 nel suo Folk Songs of the Upper Thames. Lucy Broadwood la raccoglie nel 1898 (dal signor Lough, Dunsford co. Surrey) e la pubblica nel suo “English Traditional Songs and Carols” (1908)

La sua origine potrebbe essere rinascimentale e la troviamo in una broadside ballad della collezione Roxburghe risalente al 1656 che s’intitola “Love’s Fierce Desire and hopes of recovery”. Già Playford ne pubblicò una versione (con un testo diverso ma con la melodia molto simile) dal titolo Though the Tyrant hath ravished my dearest away (in Musical Companion, 1667).[1]

Tra la diffusione tramite broadside ballad (per lo più ottocentesche) e la trasmissione orale il testo (peraltro giunto sino a noi in alcune varianti) è stato molto rimaneggiato e ridotto a poche strofe talvolta di non immediata comprensione.

La canzone s’inserisce nel filone seicentesco dei sonetti dedicati all’amore vero: il vero amore non cambia nel tempo e resta immutato (costante) nonostante gli ostacoli che potrebbero separare i due amanti. Il vero Amore è  duraturo, intenso, stabile e resistente ad ogni difficoltà.

la versione degli Steeleye Span*
1.Some rival has stolen my true love away
So I in old England no longer can stay;
I will swim the wide ocean around my fair breast
To find out my true love, the one I love the best.
2.And when I have found out my joy and delight
I will welcome him kindly by day and by night.
For the bells shall be ringing and the drums make a noise
For to welcome my true love
with ten thousand joys.
3.Here’s a health to all lovers that are loyal and just
Here’s confusion to the rival that lives in distrust.
For it’s I’ll be as constant as a true turtle dove
And it’s never will I prove false to my love.

la versione de The Etchingham Steam Band/Kate Rusby**
Some tyrant has stolen my true love away
And it’s why in old England no longer can stay.
I will cross the wide ocean all on my bare breast
For to search for my true love that I love the best.
And it’s when I’ve found out my joy and my delight
I will welcome her kindly by day and by night.
Here’s a health to all others that are loyal and just
Here’s confusion to the rival that lives in distrust.
There’s Venus and Volum, they are both joined as one,
So keep yourselves single as you and I have done,
So keep yourselves single and constant I’ll retire
Unto her like some Venus that flourishes like fire.
The bugle shall speak and the serpent shall sing
There’ll be instruments of music for to make the valleys ring.
Oh the huntsman he shall holler and the hounds shall make their noise
For to fill my love’s heart with ten thousand bright joys.

la versione di Eliza Carthy***
1.The Americans have stolen my true love away
And I in old England no longer can stay.
I will cross the briny ocean all on my sad breast
To find out my true love who I do love best.
2.And when I have found him, my joy and delight
I’ll be constant unto him by day and by night;
I will always prove as constant as a true turtle dove
And I never will in no time prove false to my love.
3.When meeting is a pleasure but parting’s a grief
And an inconstant lover is worse than a thief.
For a thief he will but rob you, take all that you have,
But an inconstant lover brings you to the grave.
4.The grave it will rot you and bring you to dust;
There is not one in twenty pretty ladies can trust.
For they’ll kiss you and court you and swear they’ll prove true
And the very next morning they will bid you adieu.
5.Come all you pretty maidens wherever you be
Don’t settle your mind on yon sycamore tree;
For the leaves they will wither and the branches will die
And you’ll be forsaken, you won’t know not for why.

[traduzione italiana Flavio Poltronieri]
1.Qualche rivale(1) mi ha portato via l’amore
così nella vecchia Inghilterra non posso più restare;
nuoterò con l’immenso oceano attorno al mio bel seno
per scovare il mio vero amore, l’unico che amo davvero.
2.E quando avrò scovato la mia gioia e il mio diletto
lo accoglierò cordialmente giorno e notte,
perchè suoneranno le campane e i tamburi faran rumore
per dare il benvenuto al mio vero amore
con diecimila espressioni di gioia.
3.Alla salute di tutti gli innamorati, che siano leali e giusti
e confusione alla rivale che vive nella diffidenza,
io sarò perseverante come una vera tortorella
e mai mi dimostrerò falsa in amore.

traduzione italiana Cattia Salto
Qualche tiranno mi ha portato via l’amore
ecco perchè nella vecchia Inghilterra non posso più restare;
attraverserò l’immenso oceano a petto nudo
alla ricerca del mio vero amore a cui voglio più bene.
E quando avrò trovato la mia gioia e il mio diletto
l’accoglierò cordialmente giorno e notte.
Alla salute di tutti coloro che siano leali e giusti
e confusione al rivale che vive nella diffidenza.
Ci sono Venere e Volum(2), sono congiunti in un tutt’uno,
quindi mantenetevi single come abbiamo fatto io e te,
quindi mantenetevi single e costanti, io mi ritirerò
per lei, la Venere che prospera come il fuoco.(3)
La tromba si annuncerà e il serpente canterà (4)
ci saranno strumenti musicali per far risuonare le valli.
Oh, il cacciatore, lui griderà e i segugi faranno il loro strepito
per riempire il cuore del mio amore
con diecimila espressioni di allegra gioia.

traduzione italiana Cattia Salto
Gli Americani(1) mi han portato via l’amore
ed io nella vecchia Inghilterra non posso più restare;
attraverserò l’oceano salmastro a nuoto (sul mio triste seno)
per scovare il mio vero amore, l’unico che amo davvero.
E quando l’avrò scovato, la mia gioia e il mio diletto
gli sarò fedele giorno e notte,
io sarò sempre perseverante come una vera tortorella
e mai mi dimostrerò falsa in amore.
Incontrarsi è un piacere ma separarsi è un dolore
e un amante incostante è peggio di un ladro.
Poiché un ladro non farà altro che derubarti, prendere tutti i tuoi averi, ma un amante incostante ti porterà nella tomba.
La tomba ti marcirà e ti ridurrà in polvere;
non c’è una bella donna su venti di cui ci si possa fidare.
Perché vi baceranno, vi corteggeranno e giureranno che saranno fedeli e la mattina dopo vi diranno addio.
Venite tutte, belle fanciulle, ovunque siate
non fissate la mente su quel sicomoro;
perché le foglie appassiranno e i rami moriranno
e sarete abbandonate, senza sapere perché!

NOTE
* da Traditional English Songs and Carols (1908, 108-11) di Lucy Broadwood
** The Etchingham Steam Band (Ashley Hutchings, Shirley Collins,  Ian Holder e Vic Gammon) da My True Love I’ve Lost di Henry Hills ( Journal of the Folk Song Society , I (3) 1901, 96).
*** secondo le ricerche di Malcom Douglas il testo proviene in parte dagli appunti di Cecil Sharp dalla ricerca sul campo (il signor Robert Rowlands di Shipley, Sussex, nel 1908); e in parte dal testo stampato in The Journal of the Folk Song Society (I (4) 1902 205); melodia e primo verso di Henry Burstow di Horsham, Sussex, con quattro versi del sign. Woodman di Warnham, Sussex.
(1) nelle versioni seicentesche il rivale è un Tiranno o un merry King (non storicamente identificato dagli studiosi). Dopo la trasmissione orale diventano “gli Americani”
(2) in genere Volum viene glossato come Vulcano il dio fabbro sposato a Venere la dea della bellezza; e tuttavia potrebbe riferirsi al mito di Venere e Adone
Oppure potrebbe trattarsi della rielaborazione di un verso fluttuante; in una broadside ballad ottocentesca Phœnix and Female [Bodleian Library, Harding B 16(203c)] la strofa dice

The Phœnix and Female they being both as one
She keeps herself single by living alone,
Be not dearest dear so chaste and so retire,
Left like a Phœnix you perish in the fire.

La Fenice e la Femmina sono entrambe una cosa sola
si mantiene single vivendo da sola,
Non essere, carissimo, così casto e così ritirato,
lasciato come una Fenice perirai nel fuoco.

(3) credo si riferisca al segno zodiacale della Vergine, segno di fuoco e al fuoco della passione degli amanti
(4) si confronti una strofa simile nella versione seicentesca in cui al posto della tromba e del serpente troviamo i Satiri e le Sirene

The Satyrs shall pipe, and the Syrens shall sing,
The Wood-nymphs with musick shall make the Groves ring:
The Horn it shall sound, and the Hounds make a noise
To fill my loves heart with ten thousand rare joys.

I Satiri suoneranno i loro pifferi e le Sirene canteranno,
le Ninfe degli alberi con la musica faranno risuonare i boschi:
Il corno suonerà e i segugi abbaieranno
per riempire il cuore dell’amor mio di diecimila gioie rare.

Si legge nella Treccani: “Si vedeva nei satiri la personificazione della vita della natura, così come nelle ninfe, delle quali si consideravano i corrispondenti maschili, viventi anch’essi nelle solitudini dei monti o dei boschi, cacciando, danzando e sonando la zampogna, il flauto o le nacchere. Erano riguardati come demoni sensuali e maliziosi, più spesso ostili che amici agli uomini, cui si credeva facessero spesso del male, assalendone gli armenti, spaventando e perseguitando le donne.[2]

Steeleye Span – Storm Force Ten
Kate Rusby
Eliza Carthy con il titolo The Americans Have Stolen My True Love Away

Love’s Fierce Desire and hopes of recovery

broadside ballad della collezione Roxburghe, 1656

Love’s Fierce desire, and hopes of Recovery.
Or; A true and brief Discription of two resolved Lovers, whose excellent wits, sutable minds, and faithful hearts one to another, shall heedfully
be spoken of in this following the new made paper of Verses. To an Excellent new Tune: Or, Fair Angel of England.

Il feroce desiderio dell’amore e le speranze di guarigione. Ovvero: una breve e veritiera descrizione di due innamorati risoluti, il cui eccellente ingegno, le menti brillanti i cuori fedeli l’uno all’altro, saranno attentamente raccontati in questo nuovo scritto in versi. Per una nuova eccellente melodia: O, Fair Angel of England.


1.Now the Tyrant hath stolen my dearest away,
And I am confined with Mopsa to stay,
Yet let Celia remember how faithful I’le be,
Neither distance nor absence shall terrifie me.
2.In volums of sighs I’le send to my Dear,
And make my own heart correspond to my sphere;
Till the soul of my life may be pleased to see,
How delightful her safest return is to me.
3.It cheers my sad heart to remember her love;
Though malice hath caused this sudden remove;
And my mind is resolved what ever ensue,
Whether Sunshine or Thunder to be constant and true.
4.If my Bark sayl but safely, through this rugged Sea,
Though with contrary winds much tossed it be;
In the Haven of rest, and long look’t for content,
Wee’l chant forth melodious songs of merriment.
5.Till then I’le retreat to the forrest and mourn,
Acteon shall eccho my hound and my horn:
No Reynard shall escape me that runs on the way,
But patience perforce I will make him to stay.
6.My heart hath enquired of every stone,
What convoy the Heavens hath bequeath’d to my moan;
But for ought I can find holy Angels are agreed,
To rival my hopes and to slaken her speed.
7.Therefore I’le sit down and bewail my sad fate,
Like the Turtle I’le mourn for the loss of my mate;
All the worlds greatest glories vexation to me,
Till my Celia and I in our loves may be free.
Celia her sweet Reply to her faithful Friend
8.Thy presence dear friend I have well understood,
And how in exile thou hast wandred the wood:
But I am resolved thy sorrows to free,
To make thee amends I’le soon come unto thee.
9.’Tis neither the Tyger, the Wolf, nor the Bear,
Nor shall Nylus Crocodile put me in fear:
Ile swim through the Ocean upon my bare brest,
To find out my Darling whom I do love best.
10.And when I have found him with double delight,
I’le comfort him kindly, by day and by night;
And Ile be more faithful then the Turtle Dove,
Which never at all did prove false to her love.
11.The fierce Basilisko that kills with the eye,
Shall not have the power once thee to come nigh:
Ile clip thee and hug thee so close in my arms,
And I’le venture my life for to save thee from harms.
12.My lap for thy head love a pillow shall be,
And whilst thou dost sleep I’le be careful of thee.
I’le wake, and I’le watch, and I’le kiss thee for joy,
And no venomous creature shall my Love annoy.
13.The Satyrs shall pipe, and the Syrens shall sing,
The Wood-nymphs with musick shall make the Groves ring:
The Horn it shall sound, and the Hounds make a noise
To fill my loves heart with ten thousand rare joys.
14.So now I am coming to hasten the deed,
Pray heaven and good Angels to be my good speed.
If fortune me favour, and Seas quiet prove,
I soon will arrive at the Port which I love.

15.Now Celia is gone to find out her dear,
Her heart that was sad to comfort and cheer:
No doubt but each other they will lovingly greet,
When as they together do lovingly meet.

Traduzione italiana Giorgio Gregori
“Ora il Tiranno mi ha rubato la mia amatissima,
e sono confinato con Mopsa (1) per restare,
ma che Celia ricordi quanto le sarò fedele,
Né la lontananza né l’assenza mi terrorizzeranno.
Volumi (2) di sospiri manderò alla mia Cara, e farò in modo che il mio cuore corrisponda al mio spirito (3)
Finché l’anima della mia vita sarà lieta di vedere
quanto sia piacevole per me il suo ritorno più sicuro.
Il ricordo del suo amore rallegra il mio triste cuore;
Sebbene malizia sia causa dell’improvviso allontanamento; la mia mente è decisa, qualsiasi cosa accada,
ci sia il sole o il tuono, ad essere costante e fedele.
Se la mia barca può attraversare con sicurezza questo mare agitato, anche se sballottata da venti contrari;
Nel porto del riposo, e cercando a lungo di essere soddisfatti, canteremo melodiose canzoni di gioia.
Fino ad allora mi ritirerò nella foresta a piangere,
Atteone (4) farà da eco al mio segugio e al mio corno:
Non mi sfuggirà nessuna volpe(5) che corra per strada,
poichè la pazienza la costringerà a fermarsi.
Il mio cuore ha chiesto a ogni pietra, quale scorta(6) il Cielo abbia lasciato in eredità al mio lamento; Ma per quanto possa sapere i santi Angeli concordano di rivaleggiare con le mie speranze e ridurne la velocità. (7)
Perciò mi siedo e piango il mio triste destino, Come la Tartaruga, piangerò per la perdita della mia compagna;
Tutte le più grandi glorie del mondo mi danno fastidio,
finché io e la mia Celia non saremo liberi nei nostri amori.”
Celia, la sua dolce risposta al suo fedele amico
“La tua presenza, caro amico, l’ho ben compresa,
e come in esilio hai vagato per il bosco:
Ma sono decisa a liberare le tue pene,
Per fare ammenda verrò presto da te.
Non sono né la Tigre, né il Lupo, né l’Orso,
né il Coccodrillo del Nilo che mi fanno paura:
Nuoterò per l’oceano sul mio petto nudo,
per trovare il mio tesoro che amo di più.
E quando l’avrò trovato, con doppia gioia,
lo consolerò con gentilezza, di giorno e di notte;
e sarò più fedele della tortora,
che non si è mai dimostrata falsa al suo amore.
Il feroce Basilisco, che uccide con l’occhio,
non avrà il potere di avvicinarsi a te:
Io ti stringerò e ti abbraccerò così forte tra le mie braccia,
e rischierò la mia vita per salvarti dal male.
Il mio grembo per la tua testa sarà un cuscino,
e mentre tu dormi io mi prenderò cura di te.
Mi sveglierò, veglierò e ti bacerò per la gioia,
E nessuna creatura velenosa infastidirà il mio Amore.
I Satiri suoneranno e le Sirene canteranno,
le ninfe dei boschi con la loro musica faranno risuonare i boschetti:
Il corno suonerà e i segugi faranno rumore, Per riempire il cuore del mio amore di diecimila rare gioie.
Così ora vengo ad affrettare l’azione,
Prego il cielo e i buoni angeli di darmi il buon viaggio.
Se la fortuna mi favorisce e i mari si dimostrano tranquilli,
arriverò presto al porto che amo.”

Ora Celia è andata a cercare il suo caro,
il suo cuore che era triste per confortarlo e rallegrarlo:
Non c’è dubbio che si saluteranno amorevolmente,
quando insieme si incontreranno con amore..

NOTE (da https://ebba.english.ucsb.edu/ballad/30440/xml)
(1) Mopsa.. forse la pastorella di William Shakespeare in The Winter’s Tale https://www.shakespearegeek.com/shakespeare_characters/the_winters_tale_mopsa.html
(2) probabilmente si riferisce al fitto carteggio tra i due amanti
(3) lett sfera
(4) Secondo le Metamorfosi di Ovidio, Atteone, mentre era a caccia, si imbatté in Artemide mentre lei faceva il bagno in una sorgente. Indignata e imbarazzata per averla vista nuda, lei lo punì distruggendo il suo potere di parola e trasformandolo in un cervo, con corna e pelo ispido. https://terreceltiche.altervista.org/il-dono-del-cervo/
Sembrerebbe che il bosco in cui si è rifugiato per isolarsi dall’umano consorzio (un topico ballatistico degli amanti separati o respinti) sia un bosco incantato o l’Arcadia della poesia cioè un mondo idilliaco e bucolico
(5) Il nome Reynard deriva da Reginhard, Raginohardus “forte nel consiglio”. A causa della popolarità delle storie di Reynard, renard divenne la parola francese standard per “volpe”, sostituendo l’ antica parola francese per “volpe”, che era goupil dal latino vulpecula . Dato che di Reynard si è scritto in molti tempi e luoghi diversi in tutto il mondo, non è raro vedere cambiamenti nel suo aspetto per adattarsi all’ambiente naturale della sua storia. La sua pelliccia è spesso usata come mimetismo, nel senso che se la storia è stata scritta in un paesaggio innevato avrà la pelliccia bianca, o gialla per le zone desertiche, nelle zone boscose della foresta è raffigurato in rosso (wikipedia)
(6) https://www.etymonline.com/word/convoy
(7) della volpe in fuga dal cacciatore? Della nave sul mare? Tutta la strofa è un po’ involuta e di difficile comprensione. Commenta Giorgio Gregori “Secondo me bisogna tener conto che molti testi ottocenteschi sono stati scritti e trascritti da sacerdoti o notabili, con vari errori, e inoltre con un certo “gusto” letterario dell’inserire qua e là più o meno dotte citazioni bibliche o mitologiche.


[1] http://www.joe-offer.com/folkinfo/songs/885.html
[2]https://www.treccani.it/enciclopedia/satiri-e-sileni_(Enciclopedia-Italiana)/

* * * * * * * * * *
https://mainlynorfolk.info/guvnor/songs/mytrueloveislost.html
Some Rival Has Stolen My True Love Away
https://www.contemplator.com/england/rival.html
Alfred Williams biografia e collezione
https://www.efdss.org/learning/resources/beginners-guides/35-english-folk-collectors/2449-efdss-alfred-williams#

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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