Le scatole di vetro nei Docklands di Dublino

Una Dublino futurista è stata costruita (ed è in costruzione) nella vecchia zona portuale, alla foce del Liffey, il quartiere tecnologico e finanziario (ma anche residenziale e turistico) a misura d’uomo, in cui la gente si sposta in bicicletta o con il traghetto.

SAMUEL BECKETT BRIDGE
FAMINE MEMORIAL
EPIC
The Jeanie Johnston

I Docklands di Dublino


Grandi firme dell’architettura hanno disegnato le siluette di vetro che riflettono il cielo e l’acqua e la luce azzurra. Trasparenza, sostenibilità e leggerezza sono gli imperativi, a cominciare dal ponte il Samuel Beckett Bridge dell’architetto Santiago Calatrava diventato operativo nel 2009. Spazi urbani per la socializzazione sono la Grand Canal Square sul Grand Canal Dock, la Mayor Square, nell’IFSC con la pedonale  Excise Walk e i Campshires percorsi pedonali e ciclabili su entrambi i lati del fiume Liffey.

I Docklands di Dublino conciliano la city degli affari con l’housing (esclusivo ovviamente), palazzi di vetro con tutti confort high tech e se volete prenotare il vostro appartamento nel Dublin Landings al Quayside Quarter (una via di mezzo tra architettura scandinava moderna e loft stile Brooklyn) cliccate qui. Gli appartamenti sono dotati di una palestra privata e un lounge per il lavoro e il gioco.

Negli spazi all’aperto, svettano installazioni artistiche e luminose, mentre sculture e memoriali raccontano la storia del quartiere e di Dublino.

http://www.dublindocklands.ie/visiting-docklands/things-do/sightseeing/public-art

una bellissima visione dall’alto dei Docklands

IL CAMMINO DEI DISPERATI

Il Famine memorial è di una drammaticità sconvolgente, un gruppetto di irlandesi consumati dalla fame e dalle malattie che s’incamminano verso i Dock nella speranza d’imbarcarsi su una nave ed emigrare, per una politica scellerata indifferente alle sofferenze della gente comune che vive lavorando la terra. Collocato a pochi passi dalla Custom House e nei pressi del Samuel Beckett Bridge il memoriale è un invito a entrare all’Epic o a salire a bordo del veliero museo Jeanie Johnston

The Jeanie Johnston 

Ormeggiata al Custom House Quay è una fedele replica del vascello che tra il 1847 e il 1855 trasportò gli irlandesi in America. Sottocoperta della nave le figure a grandezza naturale mostrano come trascorrevano il viaggio i suoi passeggeri

https://jeaniejohnston.ie/

Samuel Beckett Bridge

 il ponte strallato nella moderna zona dei Docklands che richiama la forma dell’arpa, simbolo d’Irlanda. A due corsie per i veicoli e l’attraverso separato per i pedoni, unisce Guild Street sulla riva nord a Sir John Rogerson’s Quay a sud. Il ponte quasi piatto e basso sul fiume può ruotare a 90° per permettere il passaggio di alte imbarcazioni.
http://www.bridgesofdublin.ie/bridges/samuel-beckett-bridge#skip-to-content

International Financial Services Centre

https://www.ifsc.ie/

Bord Gáis Energy Theatre

teatro progettato da Daniel Libeskind, completamente d’acciaio e vetro. Opera, balletti, concerti, musical e spettacoli teatrali del West-End
https://bordgaisenergytheatre.ie/
Si affaccia sulla Grand Canal Square la piazza progettata da Martha Schwartz Partners: l’insolito red carpet che diventa anche molo d’attracco del Grand Canal Harbour, è realizzato con bastoni rossi in vetroresina che si illuminano al tramonto.

3Arena

anfiteatro su North Wall Quay dove si tengono alcuni dei più grandi concerti del mondo
https://3arena.ie/

FAMINE MEMORIAL

Il Famine memorial istallato lungo la Custom House Quay nel 1997 è il gruppo scultoreo di Rowan Gillespie che ricorda la Grande Carestia del paese.

I Docklands di Dublino

EPIC

sul  Custom House Quay, allestito nel 2016 negli antichi magazzini CHG di di tabacco, tè e liquori, costruiti nel 1820. The Irish Emigration Museum (il museo dell’emigrazione irlandese) è una sensazionale mostra interattiva con storie da ascoltare, filmati e straordinari installazioni sugli irlandesi sparsi per il mondo che hanno influenzato la politica, la musica, lo sport e la letteratura. Circa 300 storie “dietro la persona” come un grande libro che prende vita davanti ai vostri occhi.
La guida audio è gratuita se scaricata sul proprio dispositivo. Disponibile anche in italiano. Durata della visita mediamente sulle 3 ore.
Al piano superiore è possibile rilassarsi e mangiare (come si dovrebbe poter fare in ogni museo) e fare acquisti nel negozio di souvenirs.
https://epicchq.com/

SOMMARIO
oppure vai alla prima parte: In traghetto sul Liffey

http://www.docklands.ie/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.