Isabel

Isabel è una canzone d’autore folk-rock composta da Maddy Prior e pubblicata nel maggio 1986 per l’album Back in Line degli Steeleye Span. Protagonista Isabella MacDuff sposata al conte di Buchan che si ribellò al marito e andò a Scone a incoronare Robert Bruce re di Scozia (marzo 1306).

1. I lie in this cage in full public gaze
And I don’t give a pin for all their scorn
For I’ve crowned my lover king
Such glorious days I’ve seen
Give me the chance I’d do it all again.
2.Robbie my love you’ve the heart of a dove
Only Scotland could raise such a man
On the wild mountain side
I have lain down by your side
In spite of the bitter wind and rain.
3.The soft southern dogs have never scaled the heights
They cower in their comfort secure.
But he has dared it all
And he’s risked the fearsome fall
Surely God will crown the brave and sure.
4.At proud Bannockburn their cringing hearts did turn
From his noble and daring campaign
I watched from a distant hill
And my heart flies with him still
Though my body may be caged and disdained.
5.He’s as bold as a ram, he’s as gentle as a lamb
He’s a man that could never be denied
He is generous and gay
But he’s changeable as day
And for just one hour with him I’d gladly die.

Sto in questa gabbia in bella vista del pubblico(1)
e non m’importa di tutto il loro disprezzo
perché ho incoronato re il mio amante(2),
ho visto giorni gloriosi assai,
che mi sia data l’opportunità di rifare tutto da capo!
Robbie amore mio, hai il cuore di una colomba(3),
solo la Scozia poteva allevare un uomo simile!
Sul versante selvaggio della montagna
mi sono sdraiata al tuo fianco
nonostante il vento pungente e la pioggia.
I delicati cani del sud(4) non mai hanno scalato le vette
si rannicchiano nelle loro cucce al sicuro.
Ma Lui ha osato tutto
e ha rischiato la spaventosa caduta,
sicuramente Dio incoronerà i coraggiosi con fermezza.
All’orgogliosa Bannockburn(5) i loro cuori servili si rivolsero dalla sua nobile e audace campagna,
ho guardato da una collina lontana(6)
e il mio cuore vola ancora con lui anche se il mio corpo può essere ingabbiato e disprezzato(7).
È audace come un ariete, è gentile come un agnello
è un uomo che non potrebbe mai essere respinto
è generoso e gaio
ma è mutevole come il giorno
e anche solo per un’ora con lui morirei volentieri.

NOTE
(1) Isabella MacDuff, contessa di Buchan incoronò Robert Bruce re di Scozia in qualità di discendente del clan MacDuff; era però anche la moglie di John Comyn, conte di Buchan, il quale era cugino di John “Red” Comyn che Robert Bruce pugnalò a morte nella chiesa di Greyfriars a Dumfries (febbraio 1306). Quando il marito si schierò con i suoi parenti Isabella preferì sostenere il cugino Robert al punto da prendersi carico di procedere alla sua incoronazione, ribellandosi al marito e separandosi di fatto dal resto della sua famiglia. Venne tenuta prigioniera in una gabbia all’interno del Castello di Berwick per quattro anni. E’ solo il Flores Historiarum, scritto presso l’Abbazia di St Albans e riportare il dettaglio della gabbia di ferro sospesa all’aperto[1]
(2) una diceria non storicamente confermata che i due fossero amanti. Robert allontanò le sue donne (le due sorelle, la moglie e la figlia, Isabella) verso il Nord e probabilmente le Orcadi, ma vennero intercettate nel castello di Kildrummy
Le donne riuscirono a fuggire e si nascosero nel santuario di St Duthac, dove vennero catturate dal conte di Ross che le consegnò agli inglesi. Edoardo I si trovava al Priorato di Lanercost in Cumbria e riservò alle donne una crudele punizione. Fu proprio dopo la cattura delle donne che Robert Bruce diede il via alla guerriglia lampo con cui si rimpossessò dei castelli perduti.
(3) l’espressione significa cuore misericordioso e clemente
(4) gli scozzesi delle Lowlands
(5) La battaglia di Bannockburn (1314) fu una vittoria scozzese che segnò l’indipendenza della Scozia dall’Inghilterra.
(6) il castello di Berwick si trova proprio al confine tra Inghilterra e Scozia, Robert lo riconquistò nel 1316
(7) Nessuno è sicuro di cosa accade a Isabella. Il suo nome non è sulla lista dei prigionieri restituiti dopo la battaglia di Bannockburn[2]

il momento dell’incoronazione sceneggiato in Outlaw king in cui Isabella MacDuff pone la corona sul capo di Bruce[3]

[1] Il decreto regio, scritto in francese diceva È decretato e ordinato mediante lettere con sigillo inviate al Ciambellano di Scozia, o al suo luogotenente a Berwick-upon-Tweed, che, in una delle torrette all’interno del castello nello stesso luogo, nella posizione che egli prevede di essere più adatta allo scopo, faccia costruire una gabbia di robusto traliccio di legno, sbarrato e rinforzato con ferro, nella quale dovrà mettere la contessa di Buchan. https://historytheinterestingbits.com/tag/isabella-buchan/
[2] https://www.historynaked.com/isabel-macduff-comyn-lady-cage/
[3] la dichiarazione di Robert Bruce (di essere re degli Scozzesi è non della Terra di Scozia) è un po’ fuori contesto, come non manca di sottolineare Alessandro De Carli nella sua recensione, il nazionalismo all’epoca non esisteva i re erano solo dei Landing Lord https://www.filmedintorni.it/recensioni/outlaw-king-robert-bruce-un-re-fuorilegge/

https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/isabel.html
https://prairierosepublications.blogspot.com/2021/05/women-of-bruce-part-2-isabel-macduff.html


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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