Lanercost

[Maddy Prior, Rick Kemp]

Lanercost è una canzone d’autore folk-rock composta da Maddy Prior e Rick Kemp e pubblicata nel novembre 1985 come lato B del singolo degli Steeleye Span Somewhere in London e nel maggio 1986 per l’album Back in Line . La versione singola ha un finale strumentale non ripreso nell’album.

La canzone si potrebbe intendere come il lamento funebre dei monaci agostiniani del priorato di Lanercost[1] dove il re inglese Edoardo I aveva alloggiato, già gravemente malato, durante l’ultima campagna contro gli scozzesi.


1.The priests go down to the river
to fish for Friday’s meal
The King is brooding day and night
Black with hate, cursing fate
To be ill when the foe is in sight.
2.The priests they kneel in the chancel
in solemn peaceful prayer
The King is laughing, grim and slow
Three brothers die, he hung them high
On a gibbet they died a cruel show.
Kyrie eleison
3.The priests they crouch o’er their books
and scratch away at history
The King he rises from his bed
Leads his men, rides again
But before he sees the border he is dead.
4.The priests they walk in procession
with the coffin of state
The King he leaves his work undone
It is his fate, despite his hate
That his foe lives on to fight his son.

priorato di Lanercost

[1] https://www.english-heritage.org.uk/visit/places/lanercost-priory/history/
https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/inghilterra-nord-occidentale/priorato-di-lanercost-e-sentiero-del-vallo-di-adriano/120712528/
https://www.centro-studi-triplice-cinta.com/products/lanercost-cumbria-inghilterra-distretto-di-carlisle/

Traduzione italiana Cattia Salto
1.I monaci(1) scendono al fiume
a pescare per il pasto di venerdì
Il Re(2) è in meditazione giorno e notte
Nero d’odio, maledicendo il destino
di essere malato quando il nemico è in vista(3).
2.I monaci si inginocchiano nel presbiterio
nella preghiera solenne e pacifica
Il Re ride, torvo e lentamente
Tre fratelli muoiono(4), li ha impiccati in alto
Morirono su una forca in uno spettacolo crudele.
Kyrie eleison
3.I monaci si rannicchiano sui libri
a miniare la storia
Il Re si alza dal letto
Guida i suoi uomini, cavalca di nuovo
Ma prima di vedere il confine è morto.(5)
4.I monaci camminano in processione
con la bara di stato
Il Re lascia il suo lavoro incompiuto
È il suo destino, nonostante il suo odio
Che il nemico sopravviva per combattere suo figlio(6).
NOTE
(1) del priorato di Lanercost. Il Priorato agostiniano di Lanercost si trova nella parte settentrionale della Cumbria a ridosso del Vallo di Adriano, e subì frequenti attacchi durante le lunghe guerre anglo-scozzesi, una volta anche da parte di Robert Bruce.
(2) Edoardo I d’Inghilterra, mortalmente malato, si riposò nel Priorato per cinque mesi nel 1306-7, poco prima della sua morte durante la sua ultima campagna.
(3) Robert Bruce venne incoronato Re di Scozia nel marzo 1306 “Il castello di carta della dominazione inglese cadeva un’altra volta. Edoardo I infuriato abbandonò ogni progetto di pacificazione, chiamò a raccolta tutte le sue forze contro il piccolo regno imperterrito. I due vescovi [che avevano appoggiato l’incoronazione] vennero deposti, Bruce scomunicato dal Papa ligio ai voleri del Re. Il Parlamento inglese votò fondi per la buona causa.[2]
(4) tre dei (quattro) fratelli di Robert Bruce
Venne inviato a nord Amalrico di Valenza, nuovo guardiano di Scozia, con ordini di repressione spietata, mentre il Re, più lentamente, si portava a Carlisle.
Bruce, attaccato a Methven, si dovette rifugiare nelle Alte Terre e poi in un’isoletta lungo la costa irlandese. Molti suoi parenti e seguaci, i due vescovi caddero in mani inglesi. Edoardo I procedette con brutale severità i fratelli di Bruce, il conte di Atholl, altri nobili patrioti vennero impiccati; le donne e i preti imprigionati.
La repressione fece divampare più forte la rivolta. Nella primavera del 1307 Bruce rientrò in Scozia, vendicò a London Hill presso Ayr la sconfitta di Methven, batté il conte di Pembroke.
[2]
(5) Intanto Edoardo I, prima di partire da Londra, aveva armato cavaliere il figlio facendogli giurare eterna guerra alla Scozia. Le leve si adunarono a Carlisle al principio dell’estate e il Re, ormai greve di vecchiezza (aveva 69 anni), volle guidarle in persona allo sterminio. La sete di vendetta lo teneva in piedi sull’orlo della tomba. Si mise a cavallo; dopo poche miglia dovette fermarsi a riposare. Il giorno dopo, si sforzò ancora, rimontò a cavallo – ma ancora si stancò presto. Tentò ancora, disperato contro la vita che gli fuggiva, e ancora si dovette fermare, passare su un letto il resto del giorno e la notte. La mattina dopo, mentre lo aiutavano a mettersi seduto per mangiare, si arrovesciò morto fra le braccia dei serventi. Era il 7 Luglio 1307.[2]
(6) Edoardo II venne deposto dal Parlamento inglese nel 1327, proprio per la sua incapacità di sottomettere lo scozzese. Imprigionato nel castello di Berkeley vi morì probabilmente assassinato

[2] https://www.cronologia.it/storia/mondiale/inghi001.htm

https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/lanercost.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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