The Stately Southerner/The Yankee Man-of War

The Stately Southerner è una canzone del mare ambientata durante la guerra di indipendenza americana. Nel 1778 John Paul Jones, un corsaro americano (ma scozzese di nascita), effettuò una serie di audaci attacchi sulla costa britannica (del Cumberland) con un brigantino di 18 cannoni.

Questa canzone celebra non tanto l’uomo quanto proprio la sua nave, la Ranger, una delle più veloci e meglio equipaggiate di quel periodo. L’immagine la mostra mentre affronta (vittoriosamente) la HMS Drake, una delle ammiraglie della flotta inglese.

la ballata

Roud 625 ; Laws A3; Ballad Index LA03 ; trad.]

Il testo seguente, tratto da Roll and go di Joanna Calver Colcord (1924), è quello a cui si ispirano le versioni della canzone reinterpretate nell’ambito del folk revival anglosassone

It was the Stately Southerner that carried the Stripes and Stars,
The whitling wind from west-nor’-west blew through her pitch-pine spars.
With her starboard tacks aboard, my boys, she hung up to the gale,
‘Twas an autumn night, we raised the light on the Old Head of Kinsale.

It was a clear and cloudless night; the wind blew steady and strong,
As gaily over the sparkling deep our good ship bowled along.
With the fiery foam beneath her bows the white wave she did spread,
And bending alow her bosom in mow she buried her lee cathead.

There was no talk of short’ning sail by him who walked the poop,
And ‘neath the press of her ponderous jib the boom bent like a hoop;
And the groaning waterways told the strain that held her stout main-tack,
But he only laughed as he gazed abaft at the white and glist’ning track.

The mid-tide meets in the channel waves that flow from shore to shore,
And the mist hung heavy along the land from Featherstone to Dunmore,
And that sterling light on Tuskar Rock, where the old bell tolls each hour,
And the beacon light that shone so bright was quenched on Waterford tower.

What looms upon our starboard bow, what hangs upon the breeze?
‘Tis time our good ship hauled her wind abreast the old Saltees,
For by her ponderous press of sail and by her stunted spars
We saw that our morning visitor was a British man-o’-war.

Up spake our noble Captain then as a shot ahead of us passed :
“Haul snug your flowing courses! Lay your topsails to the mast!”
Those Englishmen gave three loud hurrahs from the deck of their covered ark,
And we answered back by a solid broadside from the deck of our patriot bark.

“Out booms! Out booms!” our skipper cried: “Out booms and give her sheet!”
For the swiftest keel that ever was launched in all of the British fleet
Came pondering down upon us with the white foam at her bow;
“Out booms! Out booms! and give her sheet! spare not your canvas now!”

But a swifter keel was ‘neath our feet, nor did our sea-boys dread
When the Star-spangled banner was hoisted; to the mizzen peak was spread,
And amid a thundering shower of shot with stunsails hoisting away,
Down the North Channel Paul Jones did steer just at the break of day.

Era la Maestosa Sudista(1), che portava le strisce e le stelle(2),
Il vento sibilante da ovest-nord-ovest soffiava attraverso i suoi alberi di pino duro(3)
Con le sue virate a dritta di fianco, ragazzi miei, ha sfidato la tempesta
Era una notte d’autunno quando alzammo la luce sul vecchio Capo di Kinsale.(4)

Era una notte limpida e senza nuvole; il vento soffiava forte e costante,
mentre allegramente avanzava sull’abisso scintillante la nostra buona nave.
Con la schiuma infuocata sotto la prua spandeva l’onda bianca,
E chinandosi sul petto nel falciare l’acqua affondava la sua testa di gatto(5). 

Non si parlava di accorciare le vele da parte di colui che camminava a poppa,
E sotto la pressione del poderoso fiocco il boma si piegava come un cerchio
E i getti d’acqua gemendo raccontavano la tensione che manteneva la sua robusta virata maestra,
Ma egli si limitava a ridere guardando a poppa la scia bianca e scintillante. 

La mezza marea(6) incontrava le onde del canale che scorrono da riva a riva,
E la nebbia gravava pesante lungo la terra da Featherstone a Dunmore,(7)
E quella luce splendente sulla Tuskar Rock(8), dove la vecchia campana suona ogni ora,
E la luce del faro che brillava così intensa si spense sulla
torre di Waterford(9). 

Che cosa incombe sulla nostra prua di dritta, che cosa pende sotto la brezza?
È ora che la nostra buona nave porti le sue vele di fianco alle vecchie Saltee(10),
Perché con la pesante pressione delle vele e con i suoi pali rachitici (11)
Abbiamo visto che il nostro visitatore mattutino era una nave da guerra britannica. 

Allora il nostro nobile Capitano parlò mentre un colpo passava davanti a noi
“Tenete al sicuro la vostra rotta di navigazione! Stendete le vele di gabbia sull’albero!”
Quegli inglesi lanciarono tre forti evviva dal ponte della loro arca coperta,
E noi abbiamo risposto con una solida bordata dal ponte della nostra barca di patrioti.

“Fuori i boma! Fuori i boma!” il nostro skipper ha gridato
“Fuori i boma e datele corda!”
Perché la chiglia più veloce che sia mai stata varata in tutta la flotta britannica
Veniva riflettendosi su di noi con la bianca schiuma a prua

“Fuori i boma! Fuori i boma! e datele corda! Non risparmiate la tela adesso!”
Ma una chiglia più veloce era sotto i nostri piedi, e i nostri marinai non temevano nulla
Quando fu issato lo stendardo stellato; fino al picco di mezzana si estendeva,
E in mezzo a una fragorosa pioggia di colpi con le vele che si sollevavano stordenti
Giù lungo il Canale del Nord Paul Jones virò proprio all’alba.

NOTE

(1) Stately Southerner fa riferimento agli stati del Sud; non a caso durante la guerra civile americana la canzone divenne popolare tra i mercantili britannici che “tifavano” per i Confederati.
(2) alcune versioni della canzone riportano “Stars and Bars”, termine che nella guerra di secessione identificava una delle bandiere degli Stati del Sud

(3) Pitch-pine: specie di pino originario dell’America Settentrionale, dal legno duro, resinoso e resistente, molto usata nelle costruzioni navali

(4) Il vecchio capo di Kinsale è il promontorio più meridionale della contea di Cork (Irlanda); luogo molto suggestivo, oggi purtroppo privatizzato e trasformato in un resort con campo da golf

(5) Cathead: una grande trave di legno situata sui lati della prua di una nave a vela e inclinata in avanti di circa 45 gradi.

(6) Mid-tide: il livello che rimane sommerso e asciutto per un tempo uguale in ogni ciclo di marea

(7) località della costa sudorientale irlandese

(8) Tuskar Rock è un gruppo di scogli al largo delle coste sudorientali irlandesi, sul quale oggi si trova un faro (edificato nel 1812)

(9) Waterford è il capoluogo dell’omonima contea, a sud est dell’isola d’Irlanda

(10) le Saltee sono una coppia di isolotti al largo di Wexford, nei pressi del canale di San Giorgio

(11) la nave nemica viene ovviamente dileggiata

Tim Hart e Maddy Prior nel primo capitolo delle Folk songs of old England (1968)
Dave Webber & Anni Fentiman in Bonnet & Shawl (1996)
Sandy Ives in Folk songs of Maine (1959)
Wallace House in Ballads of the Revolution (1953)
Dan Milner, Deirdre Murtha, Bonnie Milner in Civil War Naval Songs 2011
Mistral in Promontory (2010)

RIFERIMENTI
Roll And Go(p61-2),
Songs of American Sailormen(p126-7),
Shantymen & Shantyboys(p131-3),
A Book Of Shanties(p87-9),
Shanties And Sailors’ Songs(p218-9),
An American Sailor’s Treasury(p160-3),
Songs of the Sailor and Lumberman(p131-3),
The Seven Seas Shanty Book(p62-3)


LINK
https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/thestatelysoutherner.html
https://mainsailcafe.com/songs/the-stately-southerner

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Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

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