BRING US IN GOOD ALE

Bring Us in Good Ale è un wassail song di origine medievale.
Trascrizioni del brano risalgono al 1460 (fonte Bodleian Library di Oxford), il canto era nel repertorio medievale dei menestrelli girovaghi che intrattenevano il pubblico dei villaggi durante le feste e i matrimoni, ed è stato incluso in una raccolta di canti e carols di Natale al tempo di re Enrico VI stampato nel 1847dalla Percy Society di Londra “Songs and Carols”  a cura di Thomas Wright.

E’ un’evidente parodia di The Salutation Carol (carol dell’Annunciazione) i menestrelli infatti  iniziavano in tono serio con “Nowell, Nowell, Nowell this is the salutation of the Angel Gabriel” (eventualmente con qualche strofa del carol) e poi proseguivano con l’invocazione “Portaci della buona birra per l’amore della Madonna Santissima, portaci della buona birra!“, una dimostrazione delle licenziosità che si prendevano i questuanti dopo aver bevuto troppa buona birra, ma anche del clima festoso e godereccio delle più antiche feste del Solstizio d’Inverno (Midwinter o Yule e i Saturnalia). I questuanti non vogliono carne, pane, uova o dolci, ma chiamano a gran voce della buona birra, indirettamente così facendo rendono grazie alla Madonna per l’abbondanza di cibo della stagione.

Ascoltiamo la versione medievale dei Night Watch con “The Salutation Carol” come incipit (continua)

Maddy Prior ha registrato diverse verioni del brano sia con Tim Hart  che con la Carnival Band

Green Matthews (Chris Green & Sophie Matthews) in A Medieval Christmas 2012 (vedi)Maddy Prior & Tim Hart in Summer Solstice 1996 e in Haydays 2003 con la sola voce di Maddy in una versione più lenta e con diversi versi saltati

Young Tradition in The Holly Bears the Crown 1995


Bring us in good ale (1),
and bring us in good ale;
For our Blessed Lady’s sake,
bring us in good ale.
I
Bring us in no brown bread,
for that is made of bran,
Nor bring us in no white bread,
for therein is no game(2);
Bring us in no roastbeef,
for there are many bones(3),
But bring us in good ale,
for that goes down at once
II
Bring us in no bacon,
for that is passing fat,
But bring us in good ale,
and give us enough of that;
Bring us in no mutton,
for that is often lean,
Nor bring us in no tripes,
for they be seldom clean
III
Bring us in no eggs,
for there are many shells,
But bring us in good ale,
and give us nothing else;
Bring us in no butter,
for therein are many hairs;
Nor bring us in no pig’s flesh,
for that will make us boars
IV
Bring us in no puddings,
for therein is all God’s good;
Nor bring us in no venison,
for that is not for our blood(4);
Bring us in no capon’s flesh,
for that is often dear(5);
Nor bring us in no duck’s flesh,
for they slobber in the mere
Traduzione italiano di Cattia Salto
Portaci della buona birra,
portaci della buona birra
per l’amore della Madonna Santissima, portaci della buona birra!
I
Non portarci del pane nero
perché è fatto di crusca,
non portarci del pane bianco
perché non è dei nostri.
Non portarci del manzo
perché ci sono troppe ossa,
ma portaci della buona birra,
che vada giù d’un fiato.
II
Non portarci della pancetta,
perché contiene molto grasso,
ma portaci della buona birra
e daccene abbastanza.
Non portarci del montone,
perché è spesso magro,
non portarci la trippa
perché raramente è pulita bene.
III
Non portarci uova
perché ci sono troppi gusci,
ma portaci della buona birra
e non darci altro.
Non portarci il burro
perché ci sono troppi peli,
non portarci carne di maiale
per quello che ci rendono i cinghiali.
IV
Non portarci dolci,
perché sono un bene di Dio,
non ci portare del cervo,
perché non è per la gente comune. Non portarci carne di cappone
per quello che ci è più caro,
non portarci carne di anatra
perché sguazza nel fango

NOTE
1) Nelle Isole Britanniche  si producevano birre non luppolate dette ALE; erano infatti le birre provenienti dal “continente” a contenere luppolo e quindi distinte con una parola diversa BEER! continua
2) trovato scritto anche come gain o grain, nella versione manoscritta invece come game: oltre a gioco, partita in senso colloquiale il termine si usa per dire “essere dei nostri” qui da intendersi come cibo che non si trova alla mensa della gente comune.
3) la carne di manzo non era consumata abitualmente nel Medioevo perché i bovini erano utilizzati nel lavoro dei campi e non allevati per la carne, quindi l’animale era ucciso e macellato solo una volta diventato molto vecchio e ossuto con la carne dura
4) our blood: letteralmente “nostro sangue”, la caccia al cervo era riservata al re e quindi la carne di cervo era mangiata solo dalla gente di sangue nobile.
5) il cappone è un gallo castrato per renderlo più grasso e più tenero

FONTI
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/bring_us_in_good_ale.htm
https://www.traditioninaction.org/Cultural/Music_P_files/P036_Ale.htm
https://mainlynorfolk.info/louis.killen/songs/goodale.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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