Noo Winter is Gane

“Noo Winter is Gane” [in italiano “Ora Inverno è svanito”] è una canzone che nasce dalla collaborazione a due tra John Hamilton (1) di Edimburgo e Robert Tannahill di Paisley, sulla melodia irlandese “The fair-haired child.”
Hamilton scrisse la prima parte ma poi si bloccò e si rivolse all’amico per la seconda strofa.
Tannahill si prestò di buon grado alla prova e con molto tatto e modestia gli scrive

Mr. Hamilton’s stanza is admirably suited to the air ; in my opinion, his lines possess, in an eminent degree, that beautiful natural simplicity which characterises our best Scottish songs.
I have attempted to add a verse to it ; but I fear you will think it a frigid production,—the origi­nal one is so complete in itself that he who tries another to it labours under the disadvantage of not knowing what to say further on the subject. However, I give you all I could make of it.

“La strofa del signor Hamilton è mirabilmente adatta all’aria; secondo me, i suoi versi possiedono, in grado eminente, quella bella semplicità naturale che caratterizza le nostre migliori canzoni scozzesi.
Ho tentato di aggiungervi dei versi; ma temo che li considererete una gelida composizione, – l’originale è così completo in sé stesso che chi ne prova un altro si affatica con lo svantaggio di non sapere cosa dire di più sul soggetto. Tuttavia, vi do tutto quello che ho potuto farne.

“Noo Winter is Gane” venne pubblicata sul “Glasgow Nightingale” del 1806, pagina 215 (2).

Noo Winter is Gane

[Hamilton]
Now winter is gane, and the clouds flee away,
Yon bonnie blue sky how delightful to see,
Now linties and blackbirds sing on ilka spray
That flourishes round Woodhouselee. [1]
The hawthorn is blooming,
The soft breeze perfuming,
O come, my dear lassie, the season is gay,
And naething mair lovely can be ;
The primrose and lily
We’ll pu’ in the valley,
And lean, when we like, on some gowany brae
That rises beside Woodhouselee.
[Tannahill]
YE mind whan the snaw lay sae deep on the hill,
Whan cauld icy cranreuch hung white on the tree,
Whan bushes war leafless, an mournfully still
War the wee birds o sweet Woodhouselee :
Whan snaw show’rs were fa’ing,
An wintry win’s blawing,
Loud whistling o’er mountain an meadow sae chill,
We mark’d it wi sorrowin ee ;
But now since the flowers
Again busk the bowers,
O come, my dear lassie, wi smilin goodwill,
An wander around Woodhouselee. 

1] Woodhouselee un’amena tenuta a Roslin, nella parrocchia di Glencross, nell’Edinburghshire.
Hamilton voleva rendere omaggio a Lord Woodhouselee, Alexander Fraser Tytler(3), giudice avvocato di Scozia e professore all’Università di Edimburgo. La Tenuta di Woodhouselee comprende un palazzo georgiano costruito nel 1770, oggi Firth House, e i resti di una vecchia casa torre (4) poco più a nord.
Nei boschi ancora nel 1790 si ergevano le rovine del vecchio castello risalente al XVI secolo su un promontorio roccioso sul fiume North Esk. Un tempo di proprietà di James Hamilton che ne sposò l’ereditiera Lady Anne Sinclair. Hamilton è famigerato per essere stato il primo uomo a compiere un assassinio usando un’arma da fuoco: uccise James Stewart, conte di Moray e reggente della corona, il fratellastro di Maria Stuarda regina di Scozia.
Siamo nel contesto di una tipica faida tra clan: James Stewart buttò fuori dalla casa-torre la Lady che con il neonato morirono per il freddo e James Hamilton si vendicò il 23 gennaio 1570 sparando il colpo mortale a Linlithgow dopo aver inseguito il conte per tutto il Border. Hamilton fuggì in Francia, la casa-torre venne bruciata come rappresaglia.

Traduzione italiana Cattia Salto
Ora Inverno è svanito e con lui le nuvole,
il bel cielo azzurro, che delizia per lo sguardo!
Ora fanelli e merli cantano su ogni ramoscello
che fiorisce nei pressi di Woodhouselee.
Il biancospino è in boccio,
profumando la leggera brezza,
oh vieni, mia cara ragazza, la stagione è gaia,
e niente può essere più bello;
la primula e il giglio
coglieremo nella valle, e quando lo vorremo
ci sdraieremo, sul ciglio di margherite
che sorge accanto a Woodhouselee.

Ripensa a quando la neve si ammucchiava sulla collina,
alle gelide trine che pendevano bianche sull’albero,
ai cespugli che erano senza foglie, e in triste quiete
erano gli uccellini della cara Woodhouselee:
quando cadevano piogge di neve,
e soffiava il vento invernale,
un forte sibilo sulla montagna e il gelido prato
(su cui) ci siamo specchiati con sguardo dolente;
ma ora che i fiori
di nuovo adornano i pergolati,
vieni, mia cara fanciulla, con sorridente benevolenza,
a passeggio nei pressi di Woodhouselee.

Rod Paterson in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume III (2012)


(1) John Hamilton (1761-1814) era un venditore di musica a Edimburgo, compositore di canzoni e maestro di musica che dava lezioni private. Hamilton ha contribuito al “Museo” di Johnson e Scott lo riconosce come aiutante nel “Border Minstrelsy”.
https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,1885-1900/Hamilton,_John(1761-1814)
(2) http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL’S%20SONGS%206.htm
(3) https://en.wikipedia.org/wiki/Alexander_Fraser_Tytler,_Lord_Woodhouselee
(4) http://www.stravaiging.com/history/castle/old-woodhouselee-castle/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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