Montgomerie’s Peggy

Montgomerie’s Peggy è una canzone d’amore scritta da un giovane Robert Burns tra il 1771-1779, alla fanciulla corteggiata il poeta non ha da offrire che “una capanna”, con la promessa che le sarà da scudo nelle avversità, rapporti di coppia dei tempi che furono, prima dell’emancipazione femminile..

La mia Peggy di Montgomery”, dice Burns, “è stata la mia dea per sei o otto mesi: era stata allevata in uno stile di vita piuttosto elegante: mi è costato un po’ di tormento liberarmi della relazione”. La signorina ascoltò l’eloquenza del poeta, profusa in molti colloqui, e poi a bassa voce gli disse che era inalterabilmente fidanzata con un altro.[1]

Gli studiosi della biografia di Robert Burns non sono concordi sull’identità della fanciulla.

Melodia “Galla Water”


Altho’ my bed were in yon muir,
Amang the heather, in my plaidie;
Yet happy, happy would I be,
Had I my dear Montgomerie’s Peggy.

When o’er the hill beat surly storms,
And winter nights were dark and rainy;
I’d seek some dell, and in my arms
I’d shelter dear Montgomerie’s Peggy.

Were I a baron proud and high,
And horse and servants waiting ready;
Then a’ ‘twad gie o’ joy to me,
The sharin’t with Montgomerie’s Peggy.

Ian Benzie

Traduzione italiana Cattia Salto
Sebbene il mio letto fosse nella brughiera
tra l’erica, avvolto nel mio mantello(1)
tuttavia felice, felice sarei stato
con la mia cara Peggy di Montgomerie (2)

Quando sulla collina si abbattevano le bufere brontolone
e le notti invernali erano buie e piovigginose
avrei cercato una conca e tra le mie braccia
avrei protetto la cara Peggy di Montgomerie

Se fossi un barone fiero e nobile
con cavalli e servitori pronti al mio comando
nulla mi darebbe più gioia
che spartirli con Peggy di Montgomerie
NOTE
(1) sta parlando del tartan scozzese, la coperta multifunzionale del montanaro scozzese, che faceva da abito e coperta da notte agli Highlanders al tempo dei Clan[2]
(2) Secondo alcuni questo amore segreto sarebbe Peggy Thomson di Kirkoswald che lavorava come governante al Castello di Montgomery di Tarbolton/Ayrshire, (Coilsfield House, residenza andata distrutta da un incendio nel 1969) [3] Secondo altri invece si tratterebbe di Mary (o Margaret) Campbell che lavorava come cameriera presso il Castello e s’intratteneva in una relazione con il Capitano James Montgomerie


[1] My Montgomery’s Peggy,” says Burns, “was my deity for six or eight months: she had been bred in a style of life rather elegant: it cost me some heart-aches to get rid of the affair.” The young lady listened to the eloquence of the poet, poured out in many an interview, and then quietly told him that she stood unalterably engaged to another.
https://www.public-domain-poetry.com/robert-burns/printpoem/montgomerys-peggy-10131

[2] L’Highland Plaid (great kilt) per Quattro stagioni https://terreceltiche.altervista.org/row-thee-in-my-highland-plaid/

[3] https://terreceltiche.altervista.org/rabbies-bonny-lassies-tutte-le-donne-del-bardo/
https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Burns_and_the_Eglinton_Estate

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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