Quattro passi nel quartiere di Temple bar, come la Dublino medievale si è trasformata in una attrazione turistica. E tuttavia continua a mantenere la sua attrattiva di centro culturale di Dublino: in questa puntata la mappa dei centri culturali in Temple Bar.
BLACK CHURCH PRINT STUDIO
BUTTON FACTORY
ROCK’N’ROLL MUSEUM
CONTEMPORARY MUSIC CENTRE
IRISH FILM INSTITUTE
NEW THEATRE
OLYMPIA THEATRE
PROJECT ARTS CENTRE
ICON WALK
SMOCK ALLEY THEATRE
TEMPLE BAR GALLERY + STUDIOS
CENTRI CULTURALI IN TEMPLE BAR
Nella puntata precedente avevo affermato che Temple Bar nonostante il progetto di riqualificazione urbana del 1991, si era svuotata di molti centri culturali che si erano installati nel quartiere nei decenni precedenti. Ma ovviamente qualche germoglio (piantati dai collettivi nella metà degli anni 60 – 70) è diventato un arbusto rigoglioso, e qualche altro seme è stato piantato più recentemente.
Button Factory in Curved street
Due nuovi edifici culturali contornavano la Curved Street: il Temple Bar Music Centre, da un lato e un centro di arti visive dall’altro (Arthouse).
Il Temple Bar Music Centre (oggi Button Factory) è un centro musicale con un auditorium da 450 posti, sala di registrazione, sale prove, aree didattiche, ospita il rinomato Sound Training Centre, gli Elektra Studios e Temple Lane Rehearsal Studios (8 sale prove completamente attrezzate). Comprende anche dal 2003 il Rock’n’Roll Museum con la vistosa (da quanto è stata dipinta di rosso pomepiano) Wall of Fame su Temple Lane.
Mentre il centro musicale ha prosperato il centro di arti visive Arthouse diventato FilmBase è andato incontro al dissesto finanziario e ha chiuso i battenti nel 2018: si offriva formazione, informazioni e consulenza ai registi emergenti.
http://mcculloughmulvin.com/projects/temple-bar-music-centre
https://ra.co/clubs/2743
https://buttonfactory.ie/gallery
https://www.sca.ie/arthouse
https://www.archiseek.com/2010/1995-arthouse-curved-street-dublin/
https://inestokka.wixsite.com/interiorarchitect/technical-compound
Irish Film Institute
La Quaker Meeting House è diventata la sede dell‘Irish Film Institute (ex Irish Film Centre). Il progetto di O’Donnell e Tuomey del 1988 è stato integrato da un ulteriore ampliamento nel 2010 per portare a 3 le sale cinematografiche. Una ristrutturazione generale ha migliorato sedute, schermi della sala 1 e 2 (con migliorie sull’acustica generale). Un “cluster culturale” con gli edifici sulla Meeting House Square che comprende inoltre cineteca, libreria, ristorante, bar, aule didattiche e uffici di produzione cinematografica. L’ingresso su Eustace Street è in realtà solo un lungo corridoio che si apre su una piazza interna coperta da alti lucernari in stile industriale (un prolungamento, all’interno dell’isolato edificato, dello spazio pubblico) si può sostare semplicemente al bar (che ha anche a disposizione un piccolo cortile all’aperto).
The Irish Film Centre a Dublino, Irlanda di O’Donnell e Tuomey – Architectural Review (architectural-review.com)
https://odonnell-tuomey.ie/irish-film-centre
Temple Bar Gallery and Studios
Gli studi e la galleria originali si trovavano in un’ex fabbrica di camicie, ristrutturata dagli architetti irlandesi McCullough Mulvin e completata nell’ottobre 1994.
http://mcculloughmulvin.com/projects/temple-bar-gallery-studios
https://www.buildingsofireland.ie/buildings-search/building/50020094/temple-bar-gallery-and-studios-dublin-city
Project Arts Centre
Fondato da Jim FitzGerald e Colm O’Briain nel 1967 dopo un festival di tre settimane al Gate Theatre nel 1966. Il Project Arts Center è stato il primo centro artistico multidisciplinare in Irlanda. Dopo aver cambiato diverse sedi a Temple Bar il Project Arts Centre si era trasferito in una vecchia fabbrica demolita nel 1998 per la costruzione di un nuovo edificio, il grande edificio blu alla fine di East Essex Street, inaugurato nel 2000, contenete due auditorium e una galleria per esposizioni (Shay Cleary Architects).
https://artsineducation.ie/en/organisations/project-arts-centre-dublin/
https://www.buildingsofireland.ie/buildings-search/building/50020053/project-arts-centre-37-41-essex-street-east-dublin-2-dublin
https://www.sca.ie/project-arts-centre
Black Church Print Studio
Un laboratorio specializzato che è un collettivo di artisti per supportare e promuovere lo sviluppo della pratica dell’arte contemporanea attraverso il mezzo della stampa. Fondato nel 1982, si è trasferito dal 1994 nell’edificio progettato dagli architetti McCullough Mulvin: lo Studio ha tre piani di spazi per laboratori (gli artisti hanno a disposizione macchine per acquaforte, litografia, serigrafia e rilievo, nonché attrezzature multimediali e digitali) e un piano terra a Galleria, nonchè una serie di alloggi
http://mcculloughmulvin.com/projects/black-church-print-studio-temple-bar
https://printworkshopcentral.wordpress.com/black-church-print-studio/
Jam Art Factory
Nel 2011 la Jam Art Factory ha aperto la prima sede in Patrick Street nelle Liberties di Dublino e nel 2013 ecco i fratelli Mark e John in una seconda sede a Crown Alley. Una galleria indipendente e negozio di design di arte irlandese contemporanea. Per acquistare stampe, ceramiche, tessuti, gioielli e arte di strada
https://jamartfactory.com/
Icon Factory Gallery
The Icon Factory al 3 di Aston Place era una cooperativa gestita da artisti e volontari (da un’idea di Brian O’Fionn, spalleggiato da Kevin Bohan e Aga Szot ). Vi si svolgevano eventi e mostre, e si presentavano nuovi artisti locali. Nella galleria accanto alla Icon Factory gestita da Aga Szot quasi ogni giorno era possibile ammirare lei o altri artisti dal vivo attraverso la grande vetrina mentre creano arte. Non riuscivano più a pagare l’affitto dei locali e hanno dovuto chiudere i battenti.
Quello che il collettivo ha lasciato a Temple Bar è la Icon Walk un grandioso progetto d’arte e insieme di cultura artistica iniziato una decina di anni fa, sui muri delle pareti in Bedford Lane, Aston Place, Price’s Lane, vicoli lasciati fuori dai circuiti turistici. Enormi murales che raccontano la storia culturale dell’Irlanda dal 1922 ad oggi attraverso i suoi personaggi piò o meno illustri, corredati da pannelli esplicativi.
https://www.iconfactorydublin.com/
https://www.iconfactorydublin.com/the-icon-walk
https://agaszot.com/
https://vagabundler.com/painter/aga-szot/
https://www.thejournal.ie/temple-bar-culture-rubbish-lanes-1069871-Sep2013/
Smock Alley Theatre
Temple Bar era la sede di uno dei teatri europei più antichi, il Theatre Royal, uno dei primi teatri coperti, assieme al Drury Lane di Londra. Lo Smock Alley Theatre attuale in 6/7 Exchange Street Lower, è però stato inaugurato nel 2012 ristrutturando la chiesa del 1815 che aveva preso il posto del teatro chiuso nel 1787. Sconsacrata nel 1989, a causa della diminuzione del numero dei parrocchiani, era stata in parte ristrutturata per l’attrazione turistica “Viking Adventure” chiusa nel 2002. L’area è stata oggetto di scavo archeologico nel 2009 e sono stati rinvenute parte delle fondamenta del primo teatro del 1662 e l’intero piano interrato e di fondazione del teatro ricostruito nel 1735.
Viking sculpture: Báite
Báite è la barca-scultura di Betty Newman ispirata ai resti dell’insediamento vichingo in Wood Quay. Si trova di fronte allo Smock Alley Theatre in Essex Quay e i dublinesi l’hanno ribattezzata come “The Boat That Don’t Float”.
Mappa dei Centri culturali in Temple Bar
I centri culturali che caratterizzano il quartiere di Temple bar sono ubicati in edifici nuovi o ristrutturati, progettati per lo più dagli studi di architettura che componevano il Gruppo 91. Questi edifici sono contemporanei e hanno vinto molti premi di architettura nazionali e internazionali. Essi ci mostrano che una buona architettura moderna può valorizzare un’area urbana storica.
Tra gli spazi urbani del progetto 91 oltre alla formazione di due piazze da quelli che erano dei parcheggi dissestati, anche il taglio a metà di un isolato urbano molto allungato, con la Curved street, che sbuca a ovest su Eustace Street in corrispondenza della facciata settecentesca dell’ex Presbyterian Meeting House (trasformato nell’Ark) in proseguimento con un nuovo ingresso a ponte sulla Meeting House Square. A est la Curved streed sbuca su Temple Lane South (ex Dirty Lane) e permette un percorso alternativo pedonale verso Temple Bar Square.
Rock’n’Roll Museum
Per i giovani che amano la musica rock contemporanea, per coloro che vogliono sentirsi una leggendaria rock-band per un ora. Il Museo racconta la storia della scena rock irlandese (e i suoi backstage) e ne conserva i cimeli.
Il costo del biglietto è decisamente caro ma è gratuito con la Dublin Pass. Sulla facciata rossa in Temple Lane “Il Muro della Fama” (in inglese Wall of Fame) racchiude su una parete le immagini dei principali cantanti irlandesi dei tempi moderni.
https://irishrocknrollmuseum.com/
Irish Film Institute
6 Eustace Street
Un’eccellente collezione di film indipendenti di alta qualità del cinema irlandese e internazionale
https://ifi.ie/
Nel portale IFI Player un viaggio nel tempo per rivivere la Dublino d’epoca tramite tante collezioni di filmati amatoriali e non solo.
https://ifiplayer.ie/about/
☕COFFEE TIME
IFI Café Bar
6 Eustace Street
rinnovato nel 2010, un po’ nascosto, con la piazza interna della Dublino segreta
https://ifi.ie/cafebar/
https://www.thelifeofstuff.com/index.php/dinner-at-ifi-cafe-bar-eustace-street-temple-bar-dublin-2/
Temple Bar Gallery + Studios
5–9 Temple Bar
una galleria contemporanea e uno studio di artisti
https://www.templebargallery.com/
Project Arts Centre
39 East Essex Street
Nutrito programma annuale di mostre, danza, teatro, opera e altri eventi. The Project è una casa per le arti contemporanee, una casa produttrice, una risorsa per gli artisti e un centro critico, che lavora con artisti di tutte le forme d’arte.
https://projectartscentre.ie/
The New Theatre
43 East Essex Street
The New Theatre, un piccolo teatro da 68 posti per scrittori d’avanguardia fondato nel 1997 da Anthony Fox. Per accedere alla sala si entra dalla libreria Connolly!
http://www.thenewtheatre.com/
Accanto al Project al piano terra di uno degli edifici più antichi di Temple bar (fine XVII secolo) la Connolly Books con libri sulla storia irlandese, personaggi politici e la Rivolta di Pasqua. E’ stata la prima libreria socialista di Dublino aperta nel 1930, dopo molti cambi sede e peripezie (evidente la letteratura di sinistra non è ben gradita) ha trovato una sede al 43 di East Essex Street (già quartiere generale del Partito Comunista).
https://www.connollybooks.org/
https://www.connollybooks.org/page/history
CULTIVATE Centre
Il Cultivate Centre di Temple Bar al 15-19 East Essex Street che ospita negozi, caffè e rassegne culturali/workshop sulla sostenibilità. Il centro ha la sede madre in WeCreate, il Green Enterprise Centre di Cloughjordan Ecovillage, fondato da Ben Whelan, Davie Philip ed Erik van Lennep-Hyland.
Ha aperto i battenti a Dublino nel marzo 2003.
http://www.cultivate.ie/88888945-cultivate
Black Church Print Studio
4 Temple Bar
https://www.blackchurchprint.ie/
https://www.facebook.com/blackchurchprintstudio/
CONTEMPORARY MUSIC CENTRE
19 Fishamble Street
Il CMC è l’archivio musicale della musica contemporanea irlandese e sostiene il lavoro dei compositori in tutta la Repubblica e l’Irlanda del Nord. Dal 2000 occupa un vecchio edificio georgiano ristrutturato costruito nel 1820 da Thomas Kennan come residenza con annesso locale commerciale (inglobando un edificio del 1790). La Kennan’s Engineering Works, era una delle più antiche aziende di Dublino in attività fino al 1980.
https://www.cmc.ie/
Icon Walk
L’Icon Walk Dublin è un’installazione di arte pubblica su più strade attorno ad Aston Place che mette in mostra opere d’arte originali di molti diversi artisti locali prendendo come soggetto i personaggi irlandesi di molte discipline (letteratura, musica rock, moda, sport e recitazione) . Il progetto portato avanti con forza dall’Icon Factory era anche un lavoro di abbellimento con vivaci tinteggiature dei muri, di pulizia dei vicoli dai rifiuti e dalle siringhe dei tossici. L’Icon Walk ha avuto il merito di ridurre la criminalità nell’area, scoraggiare il vandalismo e portare un sacco di gente in tour per Bedford Lane, Aston Place, Price’s Lane
OLYMPIA Theatre
72 Dame Street
Un music hall tardo vittoriano in cui si sono esibiti Charlie Chaplin e Stanlio e Ollio. Ancora qualche spettacolo di drag queen ma per lo più gli eventi in cartellone sono concerti musicali di band internazionali. Restaurato nel 2015-16 per essere riportato all’antico splendore.
https://www.olympia.ie/
https://www.olympia.ie/venue-info/about-the-theatre/
Smock Alley Theatre
6/7 Exchange Street Lower.
Piccolo spazio teatrale con muri a vista e posti a sedere (177) distribuiti ad anfiteatro, ottima acustica. Lo Smock Alley Theatre dispone di una Boy Room con 75 posti a sedere per spettacoli e produzioni sperimentali. La sala Banchetti al piano superiore con le bellissime finestre in stile neogotico e il soffitto a stucchi, viene noleggiata per matrimoni, feste private, cene di gala etc
Gaiety School of Acting
15 West Essex Street.
La scuola è riconosciuta a livello nazionale e internazionale come la principale struttura di formazione per attori in Irlanda.
https://gaietyschool.com/
Dubliners’ Dublin: itinerario cultural-turistico per la Dublino di ieri e di oggi