Dublin Temple Bar: a spasso per Meeting house square

Dublin Meeting house square: quattro passi nel quartiere di Temple bar, come la Dublino medievale si è trasformata in una attrazione turistica.

GROUP 91
Meeting house square
THE ARK
GALLERY OF PHOTOGRAPHY
IRISH FILM INSTITUTE
MERCATINI A TEMPLE BAR

Prima di descrivere il quartiere di Temple Bar si deve cominciare dal progetto di riqualificazione urbana avviato dal Gruppo 91 (un super gruppo di studi di architetti dublinesi). Il centro della città, quello che restava della Dublino medievale, era stato lasciato all’abbandono, criminalità, tossici e senzatetto, edifici fatiscenti e strade dissestate, eppure vi brulicavano attività messe in piedi da gente “alternativa” e bohemien -caffè, gallerie d’arte, negozi, fabbriche di abbigliamento e studi di registrazione.
Invece della prevista demolizione e asfaltamento, in occasione della nomina di Dublino a città europea della Cultura, venne indetto un concorso per il riassetto urbanistico di Temple Bar e la sua riqualificazione a uso culturale, residenziale e commerciale.

planimetria progetto di ristrutturazione di Temple Bar

I progettisti si concentrarono sui “catalizzatori urbani” e sullo studio della rete stradale creandone una gerarchizzazione, in funzione degli attraversamenti pedonali e delle piazze.
Nel piano erano previste le trasformazioni dei magazzini in alloggi residenziali, negozi specializzati, ristoranti, studi di registrazione, laboratori artigianali, teatri, cinema, gallerie d’arte, hotel e un’area a destinazione prevalentemente residenziale tra Parliament street e Christ Church con la costruzione di nuovi appartamenti per famiglie.
Eppure già nel 1997 divenne palese la trasformazione di Temple Bar in una pittoresca trappola per turisti, che mano a mano si svuotava dei suoi progetti culturali esistenti (Viking Adventure, Arthouse e Designyard) senza che ne scaturissero di nuovi, e delle attività commerciali di tradizione famigliare o dei negozi indipendenti/di tendenza a favore dei pubs.

Meeting house square

Nel progetto originario la piazza doveva diventare il centro culturale di aggregazione del quartiere verso la quale convergevano i percorsi pedonali interni lungo l’asse Est-Ovest e gli attraversamenti Nord-Sud della città. Senonchè il mancato prolungamento della viabilità pedonale sul lungo fiume e la costruzione del Millenium bridge in asse invece con Eustace Street, hanno lasciato la piazza isolata dal resto del quartiere e della città. La mancanza inoltre di un caffè caratteristico affacciato sulla piazza, ha ulteriormente scoraggiato la gente a frequentarla, aldilà degli eventi organizzati (cinema all’aperto, eventi teatrali e musicali).

Gli edifici intorno alla piazza sono moderni,  realizzati da alcuni dei più importanti architetti irlandesi. Nel 2011 la piazza è stata finalmente resa più fruibile come “salotto urbano” da un sistema di copertura fiabesca, 4 giganteschi “tulipani” alti 21 metri, che si aprono in previsione della pioggia.
La riqualificazione è partita dalla ristrutturazione di un edificio “catalizzatore” la Presbyterian Meeting House (1728) che è diventato The Ark, (Ark Children’s Cultural Centre) un centro culturale dedicato ai bambini in cui i progettisti hanno mantenuto e restaurato la facciata della Presbyterian Meeting House su Eustace Street demolendo tutto il resto per ospitare un teatro, una galleria e un laboratorio.

Dublin Meeting house square
Meeting house square: a destra The Ark, con le porte esterne che aprono il palcoscenico del teatro sulla piazza pubblica progettate da Santiago Callatravas. A sinistra The National Photographic Archives

Al numero 2 della piazza una scatola rettangolare in mattini a vista ospita la collezione fotografica della Biblioteca Nazionale d’Irlanda (The National Photographic Archives), con sala di lettura (aperta ai ricercatori) e spazio espositivo e il Dublin Institute of Technology School of Photography (al piano superiore).

Sulla parte opposta della piazza il Gallery of Photography, una “scatola bianca” che incorpora in facciata un gigantesco schermo per film e fotografie. I due edifici costituiscono l’Irish Photographic Centre e sono stati pensati come complementari.
Sulla destra della Gallery in una piccola rientranza, un’ampia scalinata conduce all’ingresso secondario all’IFI (Irish Film Institute) e a un percorso urbano -con tanto di piazza coperta- che si snoda all’interno degli edifici della ex-Quaker Meeting House.

Dublin Meeting house square
La nuova pavimentazione e i 4 “tulipani” progettati da Sean Harrington Architects, sullo sfondo la Gallery of Photography

GROUP 91

A vincere il concorso indetto per la Dublino capitale della cultura 1991, furono otto studi di architettura dublinesi che si associarono e misero a frutto gli studi di analisi urbana post-moderni e in particolare il pensiero critico dell’architetto italiano Aldo Rossi, il quale nel 1966 scrisse un saggio fondamentale “L’architettura delle città“.

Gli architetti del Gruppo 91: (ultima fila da sinistra): Michael McGarry, Derek Tynan, Sheila O’Donnell, Niall McCullough, Shay Cleary e John Tuomey; (prima fila da sinistra) Paul Keogh, Rachael Chidlow, Siobhan Ní Eanaigh, Yvonne Farrell, Valerie Mulvin e Shane O’Toole. 
Fotografia: Tony Higgins

Temple Bar Square

Quando il Gruppo 91 disegnò la piazza di Temple Bar non immaginava che sarebbe diventata la “piazza privata” di ristoranti e pubs. Nel 2017 la piazza è stata oggetto di un progetto di ristrutturazione rimasto per ora sulla carta a causa delle proteste dei ristoratori che si vedevano ridurre gli spazi per i loro tavoli.

MEETING HOUSE Square

Meeting house square non è una piazza urbana frequentata abitualmente dai residenti e dai turisti, se non in occasione degli eventi e a sera i suoi accessi sono interdetti con delle cancellate per evitare la presenza di tossici e barboni. Così la piazza è stata relegata ad un uso monofunzionale, unica eccezione il mercato del cibo che si tiene ogni sabato.
http://www.meetinghousesquare.ie/
https://www.facebook.com/meetinghousesquare/

in Eustace Street a preacher

La zona era sede dei Quaccheri, i seguaci del movimento cristiano nato in Inghilterra nel XVII Secolo, così nella Dublin of All Trades il nostro Jack in Eustace street.. predicava!

The Ark

11a Eustace Street (la vecchia casa di riunione presbiteriana)
spettacoli, mostre e concerti, workshop pratici a misura di bambino
https://ark.ie/

dublin ark

Gallery of Photography

Meeting house square, ingresso gratuito. Una delle principali organizzazioni artistiche culturali d’Irlanda per mostre di fotografia contemporanea irlandese e internazionale, con annesso bookshop
https://www.galleryofphotography.ie/

dublin gallery of photography

MERCATINI A TEMPLE BAR

il Book Market ha riaperto spostandosi in Barnardo Square a fianco della City Hall (sabato dalle 11 alle 18)
il Designer Mart di Cow’s Lane gioielli e maglieria, arti e mestieri all’insegna dell’hand made (sabato dalle 10:30 alle 17:00)
il Food market di Meeting house square le eccellenze del cibo (sabato dalle 10:30 alle 16:00)
https://www.templebarmarkets.com/

I progetti di riqualificazione di Temple bar vertono più recentemente sulla qualità urbana integrata con il verde, come il sito abbandonato a Bridgefoot Street che diventerà un parco pubblico

Bridgefoot Street park
spazio verde a Bridgefoot Street 

Dubliners’ Dublin: itinerario cultural-turistico per la Dublino di ieri e di oggi

https://www.rte.ie/archives/2016/0623/797676-temple-bar-renaissance/
https://www.rte.ie/archives/2016/1206/836872-temple-bar-cultural-quarter/
https://www.rte.ie/archives/2016/1003/821121-temple-bar-photographic-exhibition/
https://planetgeogblog.wordpress.com/2018/04/04/cultural-led-urban-regeneration-of-temple-bar/
https://www.irishtimes.com/culture/thirty-years-of-temple-bar-a-cultural-quarter-or-overblown-drinking-space-1.4601436
https://www.buildingsofireland.ie/buildings-search/building/50020071/the-ark-11a-eustace-street-dublin-2-dublin
https://www.100archive.com/projects/the-ark-environment-and-wayfinding
https://www.archdaily.com/898175/meeting-house-square-rainscreen-sean-harrington-architects
https://odonnell-tuomey.ie/index.php?p=gallery-of-photography
https://www.archdaily.com/898175/meeting-house-square-rainscreen-sean-harrington-architects
https://www.nli.ie/en/photographs-introduction.aspx
https://odonnell-tuomey.ie/national-photographic-archive-dit-school-of-photography
https://www.archiseek.com/2010/1996-gallery-of-photography-meetinghouse-square-dublin/
https://odonnell-tuomey.ie/irish-film-centre


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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