Bonnie Wood O Craigielee/The Bonny Woods Of Craigielea

Bonny Wood O Craigielee/The Bonnie Woods Of Craigielea is the tune from which is born the famous australian song “Waltzing Matilda“. The original Scottish tune was written by James Barr(1), but the words are by Robert Tannahill.

Bonny Wood O Craigielee/The Bonnie Woods Of Craigielea è la melodia da cui è nata la famosa canzone australiana “Waltzing Matilda“. L’originale melodia scozzese è stata scritta dall’amico James Barr di Kilbarchan (1), ma le parole sono di Robert Tannahill.

Walzing Matilda aria

The first transformation of the melody was the march composed in 1894 by Thomas Bulch, under the pseudonym of Godfrey Parker.

The next step was the arrangement of Christina MacPherson who heard it from a brass band and played it for “Banjo” Paterson in 1895: Paterson wrote on the melody in one go a couple of lines; in the subsequent reworking Paterson wrote the story of an Australian bandit and called it “Waltzing Matilda” (see more)

Stringspace live

La prima trasformazione della melodia fu la marcia “Craigielee” composta nel 1894 da Thomas Bulch, sotto lo pseudonimo di Godfrey Parker.

LA MARCIA

Il successivo passaggio fu l’arrangiamento di Christina MacPherson che la sentì suonare da una brass band e la suonò per “Banjo” Paterson nel 1895, il quale scrisse di getto un paio di versi sulla melodia; nella rielaborazione successiva Paterson scrisse la storia di un bandito australiano e la intitolò “Waltzing Matilda

The Bonnie Woods Of Craigielee/Craigielea

La canzone venne pubblicata nel Glasgow Nightingale del 1806, pag 75 con il titolo “Bonny Wood of Craigie-lee (2). Il nome del bosco è stato inventato dal poeta riferito alla tenuta di Ferguslie a nord-ovest di Paisley alla fine di King Street. Probabilmente Tannahill si ispirò al toponimo Craigs per gli estesi ammassi rocciosi affioranti che trasformò in Craigie-lee/Craigielee; nell’edizione pubblicata nel 1815 però l’editore cambiò il nome in Craigielea.

Chorus
Thou bonnie wood of Craigielee [1],
Thou bonnie wood of Craigielee,
Near thee I pass’d life’s early day,
And won my Mary’s heart in thee.
I
The broom, the brier, the birken bush,
Bloom bonnie o’er thy flow’ry lea;
And a’ the sweets that ane can wish
Frae Nature’s hand are strew’d on thee.
II
Far ben thy dark green plantings’ shade [2],
The cushat croodles [3] am’rously;
The mavis down thy bughted [4] glade,
Gars echo ring frae ev’ry tree.
III
Awa! ye thoughtless murd’ring gang,
Wha tear the nestlings ere they flee;
They’ll sing you yet a canty sang,
Then, O! in pity let them be!
IV
When winter blows in sleety showers
Frae off the norlin hills sae hie
He lightly skiffs [5] thy bonnie bow’rs
As laith to harm a flower in thee.
V
Though fate should drag me south the line
Or o’er the wide Atlantic sea
The happy hours I’ll ever mind,
That I in youth hae spent in thee.

Coro
Tu bel bosco di Craigielee,
Tu bel bosco di Craigielee,
accanto a te trascorsi i primi passi della vita
e conquistai il cuore della mia Maria in te.
I
La ginestra, il rovo e la boscaglia delle betulle 
sbocciano belli nel prato fiorito
e tutte le dolcezze che si possono desiderare 
dalla mano della Natura sono in te disseminate.
II
Inoltrato nel boschetto delle tue ombrose piantumazioni,
il colombaccio tuba amorosamente,
il tordo nella radura frondosa,
fa risuonare il suo canto da ogni albero.
III
Via! Voi combriccola di assassini senza scrupoli,
che fate a pezzi i pulli prima che fuggano;
vi canteranno ancora un’allegra nota,
Allora, Oh! Per Pietà lasciateli andare!
IV
Quando Inverno colpisce con bufere di nevischio
dalle alture a settentrione,
passa lieve sulle tue belle radure
come riluttante a danneggiare un tuo fiore
V
Anche se il destino mi trascinerà a sud dell’Equatore
o oltre il vasto mare Atlantico
le ore felici che mai scorderò,
saranno quelle che in gioventù con te trascorsi.

NOTE
[1] Tannahill invented this name for a particularly rocky area of the Ferguslie estate slightly northwest of Paisley, one of his favorite walks.
[2] The fir wood growing on each side of the road (Blackston Road) was called “King Street Wood” and “Mary Spreul Wood” after the tenant’s name. It was a favorite haunt of couples. “These plantations of Scots firs were cut down about forty years ago, and the last tree that fell under the woodman’s axe was preserved, and came into possession of James Caldwell, Esq., Writer, Craigielee, Paisley, who in 1873 made 60 coups from it“. He inscribed two verses of Tannahill’s song on one side and the words ‘This caup, made from part of the Bonnie Wood of Craigielea’ on the reverse.(3)
[3] cushat croodles=wood-pigeon coos 
[4] bughted=full of boughs; leafy
[5] skiffs=to move in a light airy manner, barely touching the ground; to skim, glide, skip.

NOTE Traduzione italiana Cattia Salto
[1] Tannahill inventò il nome Craigielee probabilmente ispirato dalla conformazione rocciosa nella tenuta di Ferguslie appena a nordovest di Paisley, una delle sue favorite passeggiate
[2] il bosco di abeti che crescevano su ciascun lato della strada (Blackston Road), era chiamato “bosco di King Street” e “bosco di Mary Spreul”, dal nome dell’affittuario. Era il ritrovo preferito delle coppiette. “Queste piantagioni di abeti scozzesi furono abbattute circa quarant’anni fa e l’ultimo albero caduto sotto l’ascia del boscaiolo fu messo da parte, e venne in possesso di James Caldwell, scrittore, Craigielee, Paisley, che nel 1873 ne ricavò 60 tazze” Vi fece incidere due versi della canzone di Tannahill e sul retro e le parole ” This caup, made from part of the Bonnie Wood of Craigielea ” sul retro e le regalò agli amici.(3)

Claire Hastings in The Complete Songs of Robert Tannahill Vol IV (2016)



(1) James Barr (1770-1836) Amico intimo di Tannahill e per lungo tempo amico di penna, ”musicista professionista di Kilbarchan, nel centro del Renfrewshire, in Scozia. Un apprendista tessitore, Barr era un autodidatta di violino e flauto e insegnava musica ai complessi bandistici Nel secondo decennio del XIX secolo si trasferì a Glasgow dove trovò lavoro in una casa editrice musicale e si affermò come insegnante di musica in città. Tuttavia, nel 1832, lui e la sua famiglia emigrarono a New Brunswick, in Canada, dove fece l’agricoltore per venti anni. Barr tornò in Scozia verso la fine della sua vita e fu sepolto a Kilbarchan.” https://tunearch.org/wiki/Annotation:Thou_Bonnie_Wood_of_Crigielee_(2)https://terreceltiche.altervista.org/the-five-friends-an-were-a-noddin-nid-nid-noddin/
(2) https://roberttannahill.weebly.com/song-bonny-wood-of-craigie-lee.html; https://www.contemplator.com/scotland/craiglea.html
(3) http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL%27S%20SONGS%203.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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