While the Grey Pinioned Lark 

While the Grey Pinioned Lark è una poesia scritta da Robert Tannahill nel settembre del 1807 e musicata un ventennio dopo la sua morte da un suo concittadino, Louis Hoeck, professore di Musica.

Robert Tannahill
Robert Tannahill colto in un momento d’ispirazione poetica presso il suo telaio da tessitura

Tannahill crebbe nel cottage(1) costruito dal padre tessitore al numero 11 di Queen Street, Paisley, dove trascorse buona parte della sua vita.
Una solida costruzione in pietra a pianta rettangolare con il tetto di paglia con la porta d’ingresso al centro: da una parte la famiglia ci viveva e dall’altra ci lavorava, in una grande laboratorio-bottega con quattro telai da tessitura(2). Quello di Robert era rivolto verso la porta d’ingresso del negozio, dove teneva sempre a portata di mano carta e penna e un flauto tedesco per poter comporre appena gli venisse l’ispirazione. 

Proseguendo per King Street in direzione Ovest dopo pochi minuti Tannahill avrebbe raggiunto il “Fairy Woodside” e lo “Sweet Ferguslie“, due tenute al tempo quasi allo stato naturale, che ispirarono le sue prime poesie.

Nella stampa di J. Clark and Smith Elder & Co una veduta di Paisley in una condizione abbastanza simile ai tempi di Tannahill, con vista dal Woodside(3) al Strathgryffe, Kilpatrick Hills, e sullo sfondo l’alto Ben Lomond, e numerosi altri Ben in lontananza. Le terre di Ferguslie sono appena sotto al Woodside ancora ricoperte da rigogliosa piantumazione.

Paisley nel 1825
Paisley nel 1825

While the Grey Pinioned Lark 

While the grey-pinion’d lark early mounts to the skies,
And cheerily hails the sweet dawn,
And the sun, newly ris’n, sheds the mist from my eyes,
And smiles over mountain and lawn;
Delighted I stray by the fairy-wood side,
Where the dew-drops the crowflowers adorn,
And Nature, array’d in her midsummer’s pride,
Sweetly smiles to the smile of the morn.

Ye dark waving plantings, ye green shady bowers,
Your charms ever varying I view,
My soul’s dearest transports, my happiest hours,
Have owed half their pleasures to you.
Sweet Ferguslie, hail! thou’rt the dear sacred grove,
Where first my young Muse spread her wing;
Here Nature first waked me to rapture and love,
And taught me her beauties to sing.
NOTE
[1] L’allodola è un passerotto dal canto melodioso che risuona nell’aria fin dai primi giorni della primavera e già alle prime luci dell’alba; è un uccello terricolo che però una volta sicuro nel volo si innalza quasi verticalmente nell’alto del cielo lanciando una cascata di suoni simili a un crescendo musicale.
Poi, chiuse le ali, si lascia cadere come corpo morto fino a sfiorare la terra e subito risorge ricominciando a cantare. 
[2] fairy-wood side= lett. bei pendii del bosco. Si tratta in realtà di un nome di località le terre di Woodside. Il nome “Woodside” deriva probabilmente dalle terre che si trovano ai lati del Darskayt Wood.
[3] in inglese lett= fiori di corvo. Tannahill prosegue lungo una lunga tradizione letteraria che inserisce erbe e fiori di campo nei versi per descrivere stati d’animo o aggiungere valenze simboliche. Tannahill le usa nei suoi versi per lodare la selvaggia bellezza di umili fiori e erbacce. (5) 
Il lychnis flos-cuculi è una pianta perenne che fiorisce da maggio a giugno in una profusione di piccoli e delicati fiori rosa a 5 petali frastagliati come delle manine a 4 dita
[4] sono i Bonnie Woods of Craigielee/Craigielea dell’omonima canzone
[5] E’ il Greenwood delle canzoni celtiche, ossia il bosco verde quello più interno e celato, l’antico luogo sacro dove l’uomo si incontra con la divinità. Così il giovane Tannahill incontra l’ispirazione poetica

Mentre l’allodola[1] dall’ala grigia s’innalza nel cielo
e con gioia saluta la dolce alba,
il sole appena spuntato, disperde la foschia dagli occhi
e sorride sopra alla montagna e ai campi,
felice vagabondo nel bosco delle fate[2],
dove le gocce di rugiada abbelliscono i fior di cuculo[3]
e la natura agghindata nel suo orgoglio di mezza estate,
dolcemente sorride al sorriso del mattino.

Scure piantagioni ondeggianti, verdi pergolati ombrosi,
il vostro fascino mutevole io vedo,
i miei più cari moti dell’anima, le mie ore più felici,
devono a voi metà dei loro piaceri.
Dolce Ferguslie[4], salve! Tu sei il caro bosco sacro[5],
dove per la prima volta la mia giovane Musa spiegò le ali;
qui Natura mi destò all’estasi e all’amore,
e m’insegnò a cantare le sue bellezze.


Emily Smith in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume II (2010)


RIFERIMENTI
(1) Il cottage non è aperto al pubblico, ed è la sede del  Tannahill Club di Paisley tuttavia è possibile concordare una visita all’esposizione di cimeli di Tannahill e Burns. https://paisleyburnsclub.org.uk/tannahill-cottage/. L’edificio prese fuoco agli inizi del XXI secolo e venne costruito un tetto con tegole in ardesia.
(2) Per avere un’idea di come vivevano e come lavoravano i tessitori pre-industriali una tappa d’obbligo è Sma’ Shot Cottages si veda anche la scheda in Terre Celtiche Blog Weaver Songs ( I canti dei tessitori)
(3)http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL’S%20SONGS%202.htm
(4) Non sappiamo quali fossero le cerimonie che ai tempi dei Celti si svolgevano nel Nemeton ma certamente era un luogo in cui si compivano sacrifici agli dei. http://ontanomagico.altervista.org/nemeton.html
(5) Shakespeare li cita nell’Amleto tra la corona fiorita confezionata da Ofelia prima di lasciarsi annegare nel fiume. Ci sono però due diverse attribuzioni crow-flower=Crowfoot (Ranunculus aquatilis) , oppure Crowflower= Lychnis Floscuculi dai petali frastagliati rosso-rosati comunemente detti in inglese Ragged Robin e in italiano Fior di Cuculo; questa seconda ipotesi è quella più accreditata
http://elsinore.ucsc.edu/women/crowflowers.html; https://bardgarden.blogspot.com/2015/01/ophelias-flowers.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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