Sugar wassail/Broadwood Wassail

Sugar wassail viene dalla raccolta dal Weald del Kent, Surrey e Sussex del Rev. John Broadwood pubblicata nel 1843 -che lo intitola semplicemente A Wassail, A Wassail

Per Natale e Capodanno nei paesi nordici è ancora viva l’usanza del Wassailing, il brindisi per festeggiare l’anno nuovo.
Ma le wassail songs sono canti di questua di natura non religiosa che risalgono sia al solstizio d’inverno che ai riti di primavera. 
La forma più antica della celebrazione Wassail prevede la benedizione degli alberi e delle api, così importanti per l’impollinazione, al fine di garantire un raccolto sano per il prossimo anno.

Roud 209 ; VWML RoudFS/S224854 ; Mudcat 116651 ; trad.]

Sugar wassail viene dalla raccolta del Rev. John Broadwood pubblicata nel 1843 con un lunghissimo titolo esplicativo “Old English Songs as Now sung by the peasantry of the Weald of Surrey and Sussex[1] and collected by one who has learnt them by hearing them sung every Christmas from early childhood by the country people, who go about to the Neighbouring Houses, singing, or ‘Wassailing’ as it is called, at that season…”

The Waterson version
A wassail, a wassail,
a wassail we begin
With sugar strands and cinnamon
and all the treasures in.
With a wassail, a wassail, a jolly wassail,
And may joy come to you and to our wassail.

And if you any maids within your house
as I suppose you’ve none,
They’d not let us stand a-wassailing
so long on this cold stone.
[For we’ve wassailed all this day long,
and nothing could we find,
But an owl in an ivy-bush,
and her we left behind.]
We’ll cut a toast from off the log
and sat it by the fire,
We’ll wassail bees, and apple trees,
unto your hearts’ desire.
[Our purses they are empty,
our purses they are thin,
They lack a little silver
to line them well within.]
Bring out your silver tankard,
likewise you kissing sphere,
We’ll come no more a-wassailing
until another year.

The Waterson
The Teacups
Lynn Rowan · Will Rowan 2015 che aggiungono qualche altra strofa

Con il titolo Our Wassail il canto dei A Winter Union contiene ulteriori strofe-variazioni del tema

[1] il Weald del Kent, Surrey e Sussex è un area boscosa che si estende tra  le contee di Surrey, West Sussex, East Sussex e Kent. La foresta celtica di Coit Andred, nota ai romani come Silva Anderida, e ai Sassoni prima come Andredesleage e più tardi Andredesweald, è diventato con l’antropizzazione un paesaggio boschivo/collinare unico, fatto di piccoli campi e fattorie sparse nel verde
https://theweald.org/
https://www.wealddown.co.uk/


Traduzione italiana Cattia Salto
Un brindisi, un brindisi,
un brindisi facciamo
con bastoncini di zucchero e cannella
e le spezie dentro(1).
Con un brindisi, un brindisi, un gioviale brindisi
che la gioia sia con voi e il nostro brindisi.

E se fossero fanciulle in casa(2)
come suppongo non abbiate,
non ci lascerebbero stare a cantare(3)
così a lungo su questa fredda pietra(4)
[Perché siamo a fare questa questua da tutto il giorno
e niente abbiamo trovato,
tranne una civetta in un cespuglio d’edera,
e lei l’abbiamo lasciata indietro.](5)
Taglieremo un pezzo dal ceppo(6)
e lo metteremo accanto al fuoco,
brinderemo alle api e ai meli(7),
come il vostro cuore desidera
[Le nostre borse sono vuote
le nostre borse sono sottili
ci vorrebbe del denaro
per riempirle bene all’interno](8)
Prendete il boccale d’argento(9),
così come il globo dei baci(10)
Non verremo con il canto di questua
fino ad un altro anno.

NOTE tra parentesi quadre le strofe omesse dai Waterson
(1) il verso in Broadwood recita
With sugar plums and cinnamon, and other spices in
(2) in Broadwood precedono tutta una serie di versi rivolti ai padroni della casa presso cui i questuanti stanno cantando, e alcuni versi sono del tipo fluttuanti come ad esempio
Good master and good mistress, as you sit by the fire,
Consider us poor wassailers, who travel thro’ the mire.

in queste strofe si sollecitano delle offerte in denaro o in cibarie (come pane bianco e formaggio, ma anche fette di carne, in particolare roast beef)
(3) wassail e wassailing assumono diversi significati a seconda del contesto: sono un brindisi benaugurale, il nome di una bevanda calda a base di vino o birra speziata oppure un canto di questua rituale ricompensata con offerte di libagioni o denaro. Ma anche un particolare rituale propiziatorio alla fertilità degli alberi/terra
(4) la pietra che riveste gli scalini, o un portico-terrazzamento d’ingresso
(5) i questuanti si lamentano e sollecitano la benevolenza dei proprietari (adombrando la malasorte ai meno generosi)
(6) il verso in Broadwood dice invece
We’ll cut a toast all round the loaf, and set it by the fire
cioè che una fetta di pane sarà messa accanto al fuoco (ad arrostire) e diventerà l’offerta -insieme al sidro versato- tra i rami dell’albero per nutrire i pettirossi
Nei Waterson sembra che invece si tagli un ciocco di legno senonchè il Yule log (il ceppo di Yule ) era un grosso tronco preparato alla vigilia della festa seguendo dei precisi cerimoniali, decorato con nastri e sempreverdi (a volte bagnato con del sidro come offerta allo spirito dell’albero) e portato in casa con canti e benedizioni, per essere sistemato sul focolare.
https://terreceltiche.altervista.org/deck-the-halls/
(7) la benedizione delle api e dei meli è ancora molto diffusa nell’area del Sussex-Surrey, un complesso rituale che comprende anche l’offerta di pane e sidro allo spirito dell’albero (raffigurato da un pettirosso simbolo anche del Re dell’anno nuovo)
https://sussexexclusive.com/sussex-wassailing/
https://www.wealddown.co.uk/events/wassailing-day/
(8) ancora dei versi fluttuanti tipici di questi canti di questua
(9) la bevanda benaugurale era servita in enormi ciotole d’argento o di peltro (spesso con manici tipo grolla della salute) ma anche di legno o secchi di legno
(10) il verso riportato da Broadwood dice invece
hang out your silver tankard upon your golden spear
= in italiano ” Appendi il boccale d’argento sulla lancia d’oro”
I Waterson vogliono sicuramente riferirsi al Christmas bough detto anche Kissing bough, la tipica decorazione natalizia d’epoca medievale. Si tratta di un globo sempreverde, una struttura composta da vari rami di edera e agrifoglio (ma anche rosmarino, alloro e ogni altra ramaglia verde disponibile in giardino) intrecciati in modo da ottenere un grosso globo. A seconda delle dimensioni e della disposizione più fitta dei rami, la composizione poteva diventare più simile a una palla detta anche Christmas kissing ball. Questa decorazione è ancora molto popolare nei paesi anglosassoni. https://terreceltiche.altervista.org/decorazioni-natalizie/

https://mainlynorfolk.info/watersons/songs/sugarwassail.html
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/a_wassail_a_wassail.htm
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=116651

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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