My Mary/My Mary is a bonnie lassie (Robert Tannahill)

Robert Tannahill
Robert Tannahill

My Mary è una canzone scritta da Robert Tannahill sulla melodia Invercauld’s Reel. Nel 1806 la canzone fu pubblicata sia ne The Nightingale che in The Caledonian Musical Repository e successivamente ne The Book Of Scottish Song (1843) a cura di Alexander Whitelaw.
La vita sentimentale di Robert fu un vero disastro, troppo timido e complessato, fu fidanzato per qualche anno con Jenny Tennant, la “Jessie, the flower o Dunblane” e se sapeva scrivere romantici e seducenti versi d’amore, tuttavia non riusciva a declamarli con passione a una fanciulla in carne ed ossa.

O almeno questo è il quadro sentimentale di Robert Tannahill tratteggiato dalla maggior parte dei suoi biografi: il cuore infranto di un uomo troppo sensibile e fragile che fece voto di non amare più dopo che Jenny Tennant gli preferì un altro!!

Ma secondo altri biografi Robert corteggiò sicuramente almeno due donne appartenenti alla sua stessa classe sociale: Jean King, sorella del suo amico John King e Mary Allan, sorella di Robert Allan, tessitore e poeta di Kilbarchan e intimo amico di Robert.

Tannahill non si sposò mai probabilmente perchè afflitto da una salute cagionevole più che per la sua presunta incapacità di comunicare con l’altro sesso!!


My Mary is a bonnie lassie,
Sweet as the dewy morn,
When Fancy tunes her rural reed,
Beside the upland thorn.
She lives ahint yon sunny knowe,
Where flow’rs in wild profusion grow,
Where spreading birks and hazels throw
Their shadows o’er the burn.

‘Tis no the streamlet-skirted wood,
Wi’ a’ its leafy bow’rs,
That gars me wait in solitude
Among the wild-sprung flow’rs;
But aft I cast a langing e’e,
Down frae the bank out-owre the lea,
There haply I my lass may see,
As through the broom she scours.

Yestreen I met my bonnie lassie
Coming frae the town,
We raptur’d sunk in ither’s arms
And prest the breckans down;
The pairtrick sung his e’ening note,
The rye-craik (1) rispt his clam’rous throat,
While there the heav’nly vow I got,
That erl’d her my own (2).

(1) rye-craik=corn-craik il re di quaglie
(2) l’espressione utilizzata è un po’ strana erle= To give earnest money to (a person) or for (a thing (si veda anche erlis)

Jim Malcolm in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume II (2010)

Traduzione italiana Cattia Salto
La mia Mary è una bella ragazza,
dolce come la rorida alba,
quando Natura intona i suoi rustici giunchi,
accanto al biancospino (prugnolo) campagnolo.
Lei vive dietro a quel soleggiato tumulo
dove crescono in abbondanza i fiori selvatici
dove i cespugli delle betulle e i noccioli gettano
le loro ombre sul rivo.

Ma non è il bosco orlato dal ruscelletto
con tutte le sue chiome frondose
che mi fa attendere in solitudine
tra i fiori selvatici sbocciati,
piuttosto è per gettare uno sguardo impaziente
verso il pendio oltre il campo,
dove con piacere posso vedere la mia ragazza
mentre percorre la brughiera.

Ieri sera vidi la mia bella ragazza
venire dalla città
con trasporto ci gettammo tra le braccia
schiacciando le felci a terra;
la pernice cantava la sua melodia serale
e il re di quaglie l’instancabile richiamo
mentre facevo la solenne promessa
che l’avrei sposata.


https://www.scottish-country-dancing-dictionary.com/my-mary.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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