Molly My Dear

Molly My Dear è una canzone di Robert Tannahill scritta sulla melodia irlandese Molly, my dear. Tannahill ammirava non solo il bardo di Scozia Robert Burns ma anche il Bardo d’Irlanda Thomas Moore ai cui lavori si interessò a partire dal 1805. Tannahill collezionò svariate melodie irlandesi e sebbene non fosse mai stato in Irlanda si appassionò alla sua causa e alle sue canzoni. Compose alcune delle sue ultime canzoni sull’Irlanda e su melodie irlandesi, decisamente fuori tempo e luogo perchè trovassero riscontro presso gli editori scozzesi!
Si veda il breve saggio di Jim Ferguson “Robert Tannahill and Irish Song” che scrive nel suo estratto

This paper presents a discussion of Tannahill and Thomas Moore – looking at Moore’s influence on Tannahill through a brief comparison of the song lyrics: ‘Pearly Dew’ (Tannahill) with Moore’s ‘Breathe Not his Name’, and ‘Fill, Fill, the Merry Bowl’ (Tannahill) with ‘When time who steals our years away’ (Moore). I will also examine Tannahill’s submission of Irish songs to George Thomson’s Select Melodies by letter in July 1809. Thomson’s rejection of the songs and Tannahill’s attitude to the song and tune of ‘There was a gentle Lady and she lov’d a tinker man’ will be considered in the light of his attitude to Moore’s, ‘Your Mother says, my little Venus!’ and to Moore being attacked by Francis Jeffrey in the Edinburgh Review. There will be some discussion of the lyrics to the Tannahill song ‘Pat Mulligan’ and how they relate to Tannahill’s view of the war with France, and Tannahill’s inclusion in The Irish Minstrel edited by R. A. Smith in 1825.
https://www.academia.edu/22398504/ROBERT_TANNAHILL_AND_IRISH_SONG

Questo articolo presenta una discussione su Tannahill e Thomas Moore, con l’esame dell’influenza di Moore su Tannahill attraverso un breve confronto dei testi delle canzoni: “Pearly Dew” (Tannahill) con “Breathe Not his Name” di Moore e “Fill, Fill, the Merry” Bowl’ (Tannahill) con ‘When time who steals our years away’ (Moore). Esaminerò anche la presentazione delle canzoni irlandesi di Tannahill alle Select Melodies di George Thomson nella lettera nel luglio 1809. Il rifiuto delle canzoni da parte di Thomson e l’atteggiamento di Tannahill nei confronti della canzone e della melodia di “There was a gentle Lady and she lov’d a tinker man” saranno considerati alla luce del suo atteggiamento verso la Moore, “Your Mother says, my little Venus!” e dall’attacco contro Moore di Francis Jeffrey nell’Edinburgh Review . Ci saranno alcune discussioni sui testi della canzone di Tannahill “Pat Mulligan” e su come si relazionano con la visione di Tannahill della guerra con la Francia e l’inclusione di Tannahill ne The Irish Minstrel a cura di RA Smith nel 1825.

Molly My Dear

Molly My Dear è una canzone ambientata in Irlanda sugli amorelli che nascevano durante la stagione del raccolto tra i giovani braccianti e le ragazze del luogo: così la bella Molly è corteggiata da molti, ma solo Dermot riesce a raggiungere il suo cuore.

Air: Miss Molly
The harvest is o’er, and the lads are so funny,
Their hearts lined with love, and their pockets with money, 
From morning till night tis “My jewel, my honey,
Och, go to the north with me, Molly, my dear !”

Young Dermot holds on with his sweet botheration, 
And swears there is only one flower in the nation ; 
“Thou rose of the Shannon, thou pink of creation,
Och, go to the north with me, Molly, my dear !

“The sun courts thy smiles as he sinks in the ocean, 
The moon to thy charms veils her face in devotion, 
And I, my poor self, och ! so rich is my notion,
Would pay down the world for sweet Molly, my dear.”

Though Thady can match all the lads with his blarney, 
And sings me love-songs of the lakes of Killarney, 
In worth from my Dermot he’s twenty miles’ journey,
My heart bids me tell him I’ll ne’er be his dear.

Ross Kennedy in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume I  (2006)

traduzione italiana Cattia Salto
La mietitura è finita e i giovanotti sono così allegri
i loro cuori pieni d’amore e le tasche piene di soldi
e da mane a sera è un “Mio tesoro, mio zuccherino
dai vieni al Nord con me, Molly cara”

Il giovane Dermot persevera con la sua dolce seccatura
e giura che c’è un solo fiore nella nazione:
“Tu rosa dello Shannon, tu rosa del creato
dai, vieni al Nord con me, Molly cara”

“Il sole carezza il tuo sorriso mentre affonda nell’oceano
la luna alla tua beltà vela il suo volto con devozione,
e io, povero me, così ricca è la mia fantasia che
verserei un acconto al mondo per la dolce Molly, il mio amore”
LEI
“Anche se Thady può uguagliare gli altri ragazzi con le sue lusinghe, e mi canta canzoni d’amore dei laghi di Killarney,
in confronto al mio Dermot è distante venti miglia,
il mio cuore mi comanda di dirgli che non sarò mai sua”



https://tunearch.org/wiki/Annotation:Molly_My_Dear

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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