Inge Thomson & Northern Flyway 

Inge Thomson (classe 1974) è scozzese, nativa di una isoletta minuscola nelle Shetland, Fair Isle, produttore, compositrice, cantante e polistrumentista (1) ha concretizzato una serie di progetti musicali sulla sua piccola isola a metà strada tra le Shetland e le Orcadi (Orkney Islands)

Da Fishing Hands
Northern Flyway
Fair Isle
Cosa fare sull’isola?

Inge Thomson quando è stata coinvolta nella colonna sonora della miniserie della BBC Fair Isle: Living on the Edge (2)

“The initial idea for the project was conceived while looking at the maps of fishing grounds (known as ‘fishing hands’) around Fair Isle, which were compiled as a resource for FIMETI (Fair Isle Marine Environment and Tourism Initiative). The maps themselves are things of beauty with lines denoting triangulation points connecting visible landmarks and sea stacks and the contour lines of the ocean topography. This then got me thinking about the cultural significance of this information which had previously been passed down in the oral tradition, and how the changes in our marine environment are affecting all aspects of island life. ” (5)

“L’idea iniziale per il progetto è stata concepita esaminando le mappe dei fondali (noti come “mani da pesca”) intorno a Fair Isle, che sono state compilate come risorsa per FIMETI (Fair Isle Marine Environment and Tourism Initiative). Le mappe stesse sono belle di per sè, con linee che denotano punti di triangolazione che collegano punti di riferimento visibili e faraglioni e le linee di contorno della topografia oceanica. Questo poi mi ha fatto pensare al significato culturale di queste informazioni che erano state precedentemente tramandate nella tradizione orale e come i cambiamenti nel nostro ambiente marino stiano influenzando tutti gli aspetti della vita dell’isola.“

“Finché c’è il pesce
nel mare, c’è un battito di cuore”

E in effetti è tutto collegato: i turisti che visitano l’isola per gli uccelli, (e comprano i magnifici manufatti degli abitanti) gli uccelli che si nutrono del pesce. E l’ambiente marino che deve essere preservato e protetto. (6)

Una comunità con una cinquantina (scarsa) di abitanti disseminata lungo l’unica stradina che attraversa l’isola. Un migliaio di pecore e migliaia di uccelli. Nel mare pesce e alghe.

I registi Andy Crabb e Peter Cutts hanno viaggiato con Inge e i suoi colleghi musicisti per documentare la performance e ascoltare le voci dei residenti dell’isola.

Il bellissimo booklet
http://www.vangillmedia.com/works/inge-thomson-da-fishing-hands/

Grazie all’amore di un uomo per un’isola nel 1957 è iniziata l’attività famigliare di produzione di filato shetland (dalla pecora al maglione) che probabilmente ha salvato una comunità dall’emigrazione.
Stewart Thomson con la moglie Annie hanno realizzato filatoi, filato la lana e continuato a produrre la maglieria tradizionale dell’isola
https://www.scottishfield.co.uk/culture/alls-fair-in-love-and-knitting-on-the-fair-isle/

Un’isola in mezzo all’Atlantico e uomini che hanno scelto di rimanere per vivere non da eremiti, ma da sognatori/imprenditori/cosmopoliti che sfornano idee creative, alternative, fantastiche un giorno si e l’altro pure.
Tra le più recenti la Fair Isle Artist in Residency & Auld Haa Guesthouse Self-catering per Artisti – Avventurieri – Scienziati – Artigiani

Niente pub o caffè e nemmeno ristoranti a Fair Isle o siete ospiti presso qualche isolano o avete tre alternative di pensione: la Auld Haa la casa più antica dell’isola (costruita nel 1700) gestita da Tommy “Wild Life” Hyndman (pittore, artista del cappello, golfista, blogger)
sistemazione e prezzi;
la residenza del giardiano del Faro, South Lighthouse che come si evince dal nome è al margine meridionale dell’Isola
sistemazione e prezzi
Il Fair Isle Bird Observatory è andato distrutto da un incendio nel 2019 ed è in via di costruzione (7)
http://www.fairislebirdobs.co.uk/update12.html

Northern Flyway è una produzione audiovisiva nata nel 2017 dalla sinergia tra Inge Thomson e Jenny Sturgeon (biologa e musicista) con il finanziamento di Creative Scotland e PRS Foundation.

Tutto è iniziato dalla proposta di Jenny, bird ecologist oltre che musicista residente nelle Shetland, di creare un insieme di musica e canto incentrato sugli uccelli e dall’incontro a Edimburgo con Magnus Robb, che per lavoro gira il mondo a registrare il canto degli uccelli(8). Completano il gruppo musicale Sarah Hayes (flauto, tastiere e voce) e Jason Singh ( sound artist, nature beatboxer).
La maggior parte del lavoro si è svolto nella casa di Inge sull’isola dotata fin dal 1948 di un FIBO Fair Isle Bird Observatory; il gruppo ha registrato le parti dal vivo per l’album al Mareel di Lerwick (Shetland)- il mixaggio finale di Garry Boyle allo Slate Room Studio di Pencaitland.

Gli esseri umani hanno sempre guardato agli uccelli. Nella mitologia, sono portatori di anime, messaggeri degli dei, nostri familiari. In ecologia sono la nostra misura, il nostro metro, scandiscono le stagioni…

“Over walls and wire
over river and mountain
over road and border
over sea and wave”
[No Barriers, No Borders]

Eagle https://fb.watch/bATf7ai3Yx/
https://www.facebook.com/northernflyway

Il live è una full immersion video-suono-luci, sullo schermo si fondono i sonogrammi(9)-rappresentazioni visive spettrografiche dei versi degli uccelli- con filmati mozzafiato del paesaggio marino e della vita degli uccelli della Scozia (da SCOTLAND: The Big Picture), l’aurora boreale e i cieli notturni catturati da Richard Shucksmith e Ivan Hawick. Maglia shetland alternativa Nielanell creation.
Anche gli abitanti dell’isola sono stati incorporati nel progetto come testimoni culturali.
(live dello spettacolo, che non può essere incorporato)
https://fb.watch/bzqddaHslP/

COSA FARE SULL’ISOLA?

1. Passeggiare lungo la Fair Isle Circular Walk (12 km circa)
2. Giocare a Golf: ovviamente si tratta di Golf estremo, un’attività sportiva di lunga tradizione sull’isola presso il Campo da golf del guardiano del faro di Fair Isle
3. Imparare il lavoro a maglia tradizionale che prende il nome dell’isola (Fair Isle Knitting at the Museum). E se siete esperte knitters non avrete difficoltà a trovare lavoro nella cooperativa locale che ha più ordini di quanti ne riesca a produrre
4. Birdwatching: con avvistamenti di uccelli rari finiti “fuori rotta” e che trovano rifugio sull’isola
5. Meditare

Barkland Croft ha aperto nel marzo 2020 un canale you tube per mostrare la sua isola con una lunga serie di tour virtuali

Anche Tommy H. Hyndman ha un canale you tube

https://ilariabattaini.it/2016/03/28/fair-isle-unisola-dove-perdere-il-mondo/