Miss Fogarty’s Christmas cake

Pudding

“Miss Fogarty’s Christmas cake” (in italiano “Il Dolce di Natale della Signorina Fogarty”) è stata composta da Charles Frank Horn di Middleport, Pennsylvania, e pubblicata nel 1883 da WF Shaw. Horn, un prolifico scrittore di canzoni popolari, nato in Pennsylvania nel 1853, e non di origini irlandesi. Una tipica vaudeville song che divenne subito popolare tra gli irlandesi-scozzesi tra i canti del periodo natalizio, di cui si trovano alcune varianti testuali con titoli diversi: “Miss Hooligan’s christmas cake” e anche “Trinity cake”.
Per questa canzone c’è un piccolo mistero: la “Library of Congress” accredita come data di composizione il 1883 (per Miss Fogarty), mentre la “National Library of Scotland” fa risalire l’originale a un broadside scozzese del 1880-1900 (per Miss Hooligan).

CHRISTMAS PUDDING

Il dolce “incriminato” non è altro che il Plum Pudding (detto anche Budino di Natale), il più popolare dei dolci natalizi inglesi in epoca Regency, consacrato da Charles Dickens nel suo “A Christmas Carol“, una specie di budino di pane come quello che facevano le nostre nonne, solo molto più ricco ed elaborato, ma ahimè indigesto se non cucinato bene.
Per rendere più digeribile il christmas pudding occorre cuocerlo a lungo in bagnomaria. In genere si prepara cinque settimane prima di Natale. Al momento di servire si cuoce ancora per un’altra ora!

In epoca vittoriana era cucinato in un modo insolito per noi, ovvero chiudendo tutto il composto in un panno ben legato all’estremità che veniva immerso nell’acqua bollente per 3-4 ore. Nelle cucine del tempo voleva dire utilizzare lo stesso calderone in cui si lavavano i panni

Miss Fogarty’s Christmas cake


I
As I sat in my window last evening,
a letterman brought it to me
A little gilt-edged invitation sayin’
“Gilhooley come over to tea”
each christmas the Fogarties sent it.
So I went just for old friendships sake.
The first thing they gave me to tackle
Was a slice of Miss Fogarty’s cake.
Chorus:
There were plums and prunes and cherries,
There were citrons and raisins and cinnamon, too
There was nutmeg, cloves and berries
And a crust that was nailed on with glue
There were caraway seeds in abundance
Such that work up a fine stomach ache
That could kill a man twice after eating a slice
Of Miss Fogarty’s Christmas cake.
II
Miss Mulligan wanted to try it,
But really it wasn’t no use
For we worked in it over an hour
And we couldn’t get none of it loose
Till Murphy came in with a hatchet
And Kelly came in with a saw
That cake was enough be the powers above
For to paralyze any man’s jaws
III
Miss Fogarty proud as a peacock,
Kept smiling and blinking away
Till she flipped over Flanagans brogans
And she spilt the homebrew in her tea
“Aye Gilhooley -she says-you’re not eatin,
Try a little bit more for me sake”
“And no Miss Fogarty- says I-
For I’ve had quite enough of your cake”
IV
Maloney was took with the colic,
O’Donald’s a pain in his head
Mc’Naughton lay down on the sofa,
And he swore that he wished he was dead
Miss Bailey went into hysterics
And there she did wriggle and shake
And everyone swore they were poisoned
Just from eating Miss Fogarty’s cake

Irish Rovers in “The Best of Irish Rovers” 1999, una versione un po’ modificata rispetto al testo di C.H. Horn
Mick Moloney & Eugene O’Donnell in Uncommon Bonds 1984

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Mentre ero alla finestra ieri sera,
il postino mi ha portato un piccolo invito
dai bordi dorati che diceva
“Gilhooley vieni a prendere il tè”,
ogni Natale i Fogarty lo mandano.
Così ci andai solo per la nostra vecchia amicizia.
Per prima cosa mi diedero da affrontare
una fetta di torta di Miss Fogarty.
Coro:
C’erano susine e prugne e ciliegie,
c’erano anche limoni, uvetta e cannella,
c’era noce moscata, chiodi di garofano e bacche

e una crosta che era stata appiccicata con la colla,
c’erano semi di cumino in abbondanza

da far venire un gran mal di stomaco,
che potrebbe uccidere un uomo due volte dopo aver mangiato una fetta della torta di Natale di Miss Fogarty.

II
Miss Mulligan  voleva assaggiarla,
ma tutto è stato inutile
che ci abbiamo provato per più di un’ora
e non ci siamo riusciti:
finchè Murphy venne con un’accetta
e Kelly con una sega,
quella torta era abbastanza visti i poteri di cui sopra,
da paralizzare le mascelle di ogni uomo.
III
Miss Fogarty orgogliosa come un pavone,
continuò a sorridere e ad ammiccare
finché travolse gli scarponi di Flanagan
e  versò  il whisky nel suo tè
“Gilhooley -dice- ma non avete mangiato,
sforzatevi po’ per amor mio”
“Oh no signorina Fogarty -dico io –
perchè sono sazio della vostra torta”.
IV
Maloney fu colto dalla colica,
O’Donald da un dolore alla testa,
Mc’Naughton si sdraiò sul divano
e giurò che avrebbe voluto essere morto,
Miss Bailey divenne isterica
e si agitò e tremò
e tutti giuravamo di essere stati avvelenati per aver mangiato la torta della signorina Fogarty.

The Spinners: Mrs Hooligan’s Christmas Cake
Cherish the Ladies – Séamus Ó Flatharta live 2021

https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/miss_hooligans_christmas_cake.htm
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/miss_fogartys_christmas_cake.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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