Una canzone che racconta di un incontro erotico e si chiude con un monito alle fanciulle a non lasciarsi irretire dai corteggiatori.
Testo di Maddy Prior e musica di Ken Nicol, è contenuta nell’album degli Steeleye Span Bloody Men (2006)
A widow was walking all by the millstream
A young man he saw her and started to dream
He dreamed of her beauty, he dreamed of her love
And he had a thought, he had a thought
He had a thought how to have her
He’s crept up beside her and softly he said
Come lie down beside me and don’t be afraid
I’ll love you and please you and be your tonight
And drive out all cares, and drive out all cares
And drive out all carеs ‘til the morning
“No, no”, said the widow, she stood in surprisе
But his words they had warmed her and brightened her eyes
His dream pressed around them, he kissed her awhile
And then they lay down, and then they lay down
And then they lay down in the evening
In the cooler light of morning, he woke from the dream
He saw the sad widow in her weeds, dark and mean
His fickle love vanished in the blink of an eye
And he’s wandered away, he’s wandered away
He’s wandered away to some other
So come all you women that hunger for love
Don’t listen to dreamers, for sadly it’s true
That dreams are as nothing, they fade with the dawn
And can’t be recalled, and can’t be recalled
And can’t be recalled in the morning
And can’t be recalled in the morning
Una vedova passeggiava lungo il ruscello del mulino
Un giovane la vide e cominciò a sognare
Sognava la sua bellezza, sognava il suo amore
E aveva un pensiero, aveva un pensiero
Aveva un pensiero di come averla.
Si avvicinò furtivamente accanto a lei e sussurrò
“Vieni, sdraiati accanto a me e non aver paura
Ti amerò, ti soddisferò e sarò tuo stasera
E scaccerò tutte le preoccupazioni, le scaccerò tutte
E scaccerò tutte le preoccupazioni fino al mattino”.
“No, no”, disse la vedova, rimasta sorpresa
Ma le sue parole l’avevano riscaldata e le avevano illuminato gli occhi
Il suo sogno li avvolse completamente, la baciò per un po’
E poi giacquero, e poi giacquero
E poi giacquero di sera.
Nella luce più fresca del mattino egli si svegliò dal sogno
Vide la vedova triste tra l’erbacce, cupa e meschina
Il suo amore volubile svanì in un batter d’occhio
E si allontanò, si allontanò
Se ne andò via da qualcun’altra.
Venite dunque tutte voi donne affamate d’amore
Non ascoltare i sognatori, perché purtroppo è vero
Che i sogni non valgono niente, svaniscono all’alba
E non possono essere richiamati, essere richiamati
E non possono essere richiamati al mattino
E non possono essere richiamati al mattino
https://genius.com/Steeleye-span-the-dreamer-and-the-widow-lyrics
