Joseph Plunkett, poeta e giornalista irlandese, è stato uno dei leader della Rivolta di Pasqua del 1916 e dei firmatari della Proclamazione della Repubblica d’Irlanda. Dopo la resa degli insorti fu imprigionato e giustiziato insieme agli altri leader repubblicani.
I see his blood upon the rose è una poesia che testimonia l’intensità della sua fede religiosa. Pochi versi in cui Plunkett legge nella natura l’iconografia cristiana centrata sulla crocifissione. La poesia è molto conosciuta in tutta l’Irlanda.
Qui nella foto la si vede riprodotta sopra un memoriale di guerra a Kilkenny
I see his blood upon the rose (Steeleye Span)
Gay Woods ha musicato la poesia di Plunkett e gli Steeleye Span hanno inserito la canzone nell’album Bedlam Born (2000)
1.I see his blood upon the rose
And in the stars the glory of his eyes.
His body gleams amid eternals snows,
His tears fall from the sky.
2.All pathways by his feet are worn.
His strong heart stirs the sea.
His crown of thorns is twined in our sorrow.
His cross is on every tree.
3.I see his face in every flower;
The thunder and the singing of the birds –
Are his voice and his power.
Rocks are his written words.
Vedo il suo sangue nel colore della rosa
e la gloria dei suoi occhi nelle stelle.
Il suo corpo risplende tra le nevi perenni,
le sue lacrime cadono dal cielo.
Tutti i sentieri sono stati calpestati dai suoi piedi.
Il suo cuore forte agita il mare.
La sua corona di spine è intrecciata nel nostro dolore.
La sua croce è in ogni albero.
Vedo il suo volto in ogni fiore;
il tuono e il canto degli uccelli
sono la sua voce e il suo potere.
Le rocce sono le sue parole scritte.
https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/iseehisbloodupontherose.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Plunkett
