Asynje, il gruppo danese in attività dall’inizio del millennio, è composto da musicisti che amano suonare, in tutta la Danimarca e anche all’estero, in festival e feste che celebrano i miti vichinghi. Il nucleo originario della band era costituito dalla cantante Nana Barslev e dal ghirondista Søren Hammerlund a cui si sono aggiunti il violinista Martin Seeberg, il percussionista Jacob Lund e il polistrumentista Troels Norgaard. Dal 2010 al 2012 è stato in squadra Mads Kjoller Henningsen.
Con una grande varietà di strumenti rari e antichi (tra i quali la ghironda, la mandola, i flauti armonici, la lira vichinga e la nyckelharpa) gli Asynje creano nelle proprie esibizioni un’entusiasmante ambientazione visiva e uditiva che fa dei loro concerti un evento suggestivo e avvincente.
Gli Asynje sono in stretto contatto con un pubblico ampio e notevolmente giovane, affascinato dall’antica mitologia vichinga e dal suo universo anche musicale. In realtà sappiamo poco o nulla della musica che facevano davvero i Vichinghi ma, come spiega Soren Hammerlund “abbiamo alcuni strumenti di quel periodo e abbiamo varie fonti che descrivono la musica, così possiamo costruire un’immagine di come potrebbe aver suonato. Ma Asynje non suona la musica nel modo in cui poteva suonare allora, questo non è affatto il nostro obiettivo. Si tratta più di connettersi con la nostra cultura e di essere ispirati da essa “
La discografia del gruppo ad oggi consta di due EP e due album
Asynje (EP, 2004)
L’esordio discografico della band avviene con questo EP che propone quattro brani, due dei quali saranno poi ripresi nel primo album.
- Kæmperne På Dovrefjeld
- I en cirkel af sten
- Sorm
- Bork
Genkaldt (2011)
Il primo album del gruppo mette in evidenza la capacità di Asynje di dare al paesaggio e alla mitologia nordici un’ambientazione in suoni e immagini. “Sei colto dall’urgenza di afferrare pastelli e disegnare onde, mare e ripide montagne”, come scrive un giornalista belga, e questo si rivela uno degli aspetti che rende speciale la musica di Asynje: la loro abilità nel lasciare che la musica dipinga immagini nella mente degli ascoltatori.
“Quello su cui stiamo indagando con la nostra musica è la bellissima e drammatica campagna scandinava come scenario di nuove e antiche leggende nordiche”, dice Søren Hammerlund, e continua: “Troviamo circa la metà del nostro materiale in vecchi libri e manoscritti negli angoli più polverosi di vecchie biblioteche, per esempio Den Ældre Edda, e poi lo mettiamo in musica. Il resto lo scriviamo da soli “.
Il testo di cui parla Søren è una raccolta di poesie della mitologia e delle saghe nordiche. Scritte in Islanda in epoca medievale, le poesie sono di centinaia di anni più vecchie e sono state tramandate sin dai tempi dei vichinghi in una tradizione orale.
- Kæmperne På Dovrefjeld
- Njord og Skage
- Havhingstens Jomfrufærd
- Lyrehymne
- I Skoven
- Viking Party Polka
- I En Cirkel Af Sten
- Groas Galde
- Springdans fra Borre
- Stilne Ild
- Knivens Polka
Galdr (2015)
Preannunciato dall’EP “Faerd”, il secondo album si presenta come un lavoro più maturo e più vario. Si va dalle canzoni tristi come “Sorte Ravne” (Il corvo nero) ad altre più allegre come “Rodra” a vere e proprie pub songs come “Baldur Dansur”. Ma il pezzo forte dell’album è sicuramente “Hr Oluf”, una delle più note e più diffuse ballate scandinave
- Fenja Menja
- Natten Ryster
- Vindr
- Heste og Sletter
- Hr Oluf
- Skall
- Katehymne
- Hugormen
- Sorte Ravne
- Rodra
- Baldur Dansur
- Valkyriesletten
LINK
https://www.facebook.com/AsynjeDK
https://da.wikipedia.org/wiki/Asynje_(band)
http://www.folkworld.eu/51/e/asynje.html