This love will carry by Dougie MacLean

Firmata Dougie MacLean nel 1983 This love will carry, è tra le sue canzoni più popolari che ama cantare nei suoi live. Semplici rime che parlano d’amore, della paura di amare. Una delle canzoni fatta propria da vari artisti della scena celtica e folk-rok.
ASCOLTA Dougie MacLean & Kathy Mattea live per Transatlantic Sessions

ASCOLTA Piedmont Brothers Band (non facciamoci ingannare dal nome sono italo-americani di Eden, North Carolina) una bella versione acustica con arpa, flauto e violino
ASCOLTA Solas in ANother Day 2005 (su Spotify)
ASCOLTA Frances Black


I
It’s a thin line that leads us
and keeps a man from shame
And dark clouds quickly gather
along the way he came
There’s fear out on the mountain
and death out on the plain
There’s heartbreak and heart-ache in the shadow of the flame
But this love will carry,
this love will carry me
I know this love will carry me
This love will carry,
this love will carry me
I know this love will carry me
II
The strongest web will tangle,
the sweetest bloom will fall
And somewhere in the distance
we try and catch it all
Success lasts for a moment
and failure’s always near
And you look down at your blistered hands as turns another year
III
These days are golden,
they must not waste away
Our time is like that flower
and soon it will decay
And though by storms we’re weakened, uncertainty is sure
And like the coming of the dawn
it’s ours for evermore
Traduzione italiano di Cattia Salto
I
E’ stretta la via da seguire
che preserva l’uomo dal disonore
e nuvole oscure si radunano
rapide sul suo cammino
c’è la paura fuori sulla vetta
e la morte fuori in basso
c’è il crepacuore e il mal di cuore nell’ombra della fiamma
Ma quest’amore andrà avanti,
questo amore mi sosterrà

lo so che quest’amore andrà avanti, quest’amore andrà avanti,
questo amore mi sosterrà
lo so che quest’amore andrà avanti,

II
La rete più forte s’annoderà
e la fioritura più bella finirà a terra
e da qualche parte in lontananza
proveremo a catturarlo,
il successo dura un attimo
e il fallimento è sempre nei paraggi
e guardi verso le mani piene di vesciche, quando arriva un nuovo anno
III
Questi giorni sono fatti d’oro,
non si devono sprecare;
il nostro tempo è come quel fiore
e presto sfiorirà,
e per le tempeste ci siamo indeboliti,
il dubbio è certo
e come il sorgere dell’alba
è nostro per l’eternità

FONTI
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=44414

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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