The First Nowell/The First Noel

Melodia tradizionale cornica/Roud #682

The First Nowell è un canto natalizio inglese di epoca medievale, fu pubblicato per la prima volta nel 1823 in una collezione di Christmas Carols[1].
Si era tramandato oralmente in Cornovaglia probabilmente a partire da uno dei primi Mistery Play (le Sacre Rappresentazioni in forma di teatro itinerante) che venivano allestiti dalle corporazioni (Arti e Mestieri) cittadine in occasione del Natale.
Oggi, “The First Nowell” viene solitamente eseguito in un arrangiamento di inno in quattro parti dal compositore inglese John Stainer , pubblicato per la prima volta nel suo Carols, New and Old nel 1871.

L’origine del titolo è controversa non tanto il termine di origine francese, quanto piuttosto la contrazione di “Now all is well” da “Now well” abbreviato in “Nowell”. Come sia Nowell è un antico sinonimo inglese della parola Natale.

Il testo diventato standard è composto da nove strofe e ripercorre la tradizione della nascita di Gesù fino all’omaggio dei Re Magi; è cantato solo parzialmente nelle versioni più odierne.

1.The first Noel, the angel did say,
Was to certain poor shepherds in fields as they lay;
In fields where they lay keeping their sheep,
On a cold winter’s night(1) that was so deep.
CHORUS
Noel, Noel, Noel, Noel,
Born is the King of Israel.

2.They looked up and saw a star(2)
Shining in the the East, beyond them far;
And to the earth it gave great light,
And so it continued both day and night.
3.And by the light of that same star
three wise men came from country far;
to seek for a king was their intent,
and to follow the star wherever it went.
4.This star drew nigh to the north-west:
o’er Bethlehem it took its rest;
and there it did both stop and stay,
right over the place where Jesus lay.
5.Then entered in those wise men three,
Full reverently upon their knee;
And offered there in his presence,
Their gold, and myrrh, and frankincense.

L’angelo disse che il giorno del Natale 
fu dei poveri pastori, mentre sdraiati nei campi, 
custodivano le loro greggi
in una notte gelida di pieno inverno
CORO
Natale [Adesso è il tempo della gioia]
è nato il re d’Israele.

In alto videro una stella 
che brillava lontano ad Oriente, 
che illuminava con grande luce la terra,
ininterrottamente giorno e notte.
E dalla luce di quella stessa stella
tre saggi vennero da un paese lontano;
con l’intenzione di cercare un re,
e seguire la stella ovunque andasse.
La stella avanzò verso nord-ovest:
e sopra Betlemme si riposò;
e lì si fermò e rimase,
proprio sopra il luogo dove dormiva Gesù.
E lì entrarono i Re Magi e s’inginocchiarono pieni di riverenza 
offrendo alla sua presenza 
oro, mirra e incenso.

NOTE
(1) cosa ci facessero dei pastori sui pascoli con le greggi in pieno inverno lo sanno solo i Padri della Chiesa che hanno deciso di far nascere Gesù in prossimità delle celebrazioni invernali del Solstizio!(2) Dal Vangelo secondo Matteo “Gesù nacque a Betlemme di Giudea al tempo di re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandarono. Dov’è il re dei Giudei che è nato? 
Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta” Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: “Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo”. Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese” 

Pentatonix
Angelo Kelly & Family
Phil Wickham in Songs for Christmas 2010
tre registrazioni di “The First Nowell (Noel)” registrate nella stessa parte della Cornovaglia tra il 1929 e il 1935 da James Madison Carpenter.

[1] Some Ancient Christmas Carols, with the Tunes to Which They Were Formerly Sung in the West of England (Cambridge Library Collection – Music) https://www.amazon.com/Ancient-Christmas-Formerly-Cambridge-Collection/dp/1108075290
anche in Gilbert and Sandys Carols  (1833)
Grazie all’intervento di “restyling” il canto venne stampato con l’arrangiamento musicale di William Sandys  e i testi riscritti parzialmente da Davies Gilbert e con nuove strofe aggiuntive .

Canti tradizionali di Natale: First Noel (ontanomagico.altervista.org)
https://www.hymncharts.com/2021/11/29/the-story-behind-the-first-noel/
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/first_nowell.htm

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.