Spotted Cow è una ballata settecentesca di autore anonimo nata come canzone per il teatro nei Pleasure Gardens londinesi[1] alla metà del Settecento; ampiamente stampata come broadside ballad, si è tramandata oralmente in ambito popolare fino ai nostri giorni.
Spotted Cow
[ Roud 956 ; Master title: The Spotted Cow ; Ballad Index K142
; VWML HAM/2/1/4 ; Bodleian Roud 956 ; GlosTrad Roud 56 ; Wiltshire 967 ; Mudcat 1705 ; trad.]
Il testo nasce nell’ambito dell’intrattenimento urbano con un tema ammiccante sulla questione del sesso in camporella; una contadinella/lattaia ha perso la sua mucca e un prestante giovanotto si offre di aiutarla per ritrovarla, si appartano in un boschetto e ci passano tutta la giornata..
Commenta A.L. Lloyd nelle note di The Fox Jumps Over the Parson’s Gate in merito alla versione di Peter Bellamy.
Questo stile idilliaco e innocente e alcuni termini letterali – “cot”, “swain” e simili – suggeriscono che questa canzone non è stata composta da un bracciante di campagna ma da un dilettante istruito che scrive “alla maniera popolare”. E così risulta essere all’analisi. Fu scritta per “i Giardini del Piacere” di Londra, apparendo su uno spartito dei Vauxhall Gardens negli anni Quaranta del Settecento e di nuovo ai Ranelagh Gardens negli anni Sessanta del Settecento (con la località spostata in Scozia secondo la moda, in modo da riguardare un innamorato di nome Jamie sulle rive del Tweed ). Riapparve come ballata da salotto Regency in Everspiring Songster di Fairburne . L’uso salottiero scomparve verso la metà del diciannovesimo secolo, ma la gente di campagna ha mantenuto il suo affetto per questa canzone fino ai giorni nostri, ed è comparsa nel Devon e nel Somerset, nell’Oxfordshire e nello Yorkshire, e ovviamente nel Norfolk, dove Peter Bellamy l’ha trovata nel repertorio di Harry Cox.
One morning in the month of May,
As from my cot I strayed,
Just at the dawning of the day
I met with a charming maid.
“Good morning to you, whither?” said I,
“Good morning to you now.”
The maid replied, “Kind sir,” she cried,
“I’ve lost my spotted cow.”
“No longer weep, no longer mourn,
Your cow’s not lost, my dear,
I saw her down in yonder grove,
Come, love, and I’ll show you where.”
“I must confess you’re very kind,
I thank you, sir,” said she.
“We will be sure her there to find,
Come, sweetheart, go with me.”
And in the grove they spent the day,
They thought it passed too soon.
At night they homeward bent their way,
While brightly shone the moon.
If he should cross the flowery dale
Or go to view the plough,
She comes and calls, “You gentle swain,
I’ve lost my spotted cow.”
1.Un mattino nel mese di giugno,
appena fuori dal letto,
proprio all’alba del giorno
mi sono incontrato con una ragazza.
2.”Buon giorno” le dissi,
“Buon giorno a te”,
rispose la ragazza, “signore gentile,
ho perso la mia mucca pezzata”.
3.”Non piangere più, non addolorarti,
la tua mucca non è perduta, mia cara,
l’ho vista giù in quel boschetto,
vieni amore e ti mostrerò dove”.
4.”Devo riconoscere che sei molto gentile,
grazie signore” lei disse,
“la troveremo sicuramente qui,
vieni, cara, vieni con me”.
5.E così nel boschetto hanno passato un giorno,
che pensarono passò troppo in fretta,
a notte si avviarono verso casa
mentre splendeva luminosa la luna.
6. Se lui deve attraversare una valle fiorita
o andare a vedere un aratro,
lei arriva e dice “ehi, gentile contadinello
ho perso la mia mucca pezzata”.
[trad. Flavio Poltronieri]