Sails of silver

Sails of silver è il titolo di una canzone composta da Tim Hart e registrata dagli Steeleye Span nell’album omonimo. L’ispirazione gli viene dal traditional Once I Had a True Love/A Maiden Sat A-Weeping

1.Fair maid in a garden walking along
What is it makes her to weep and to mourn?
I am as a tall sailing ship out on the sea
Where only long breezes reach out to me
And I’ll set my sails of silver
And I’ll steer towards the sun
And you, false love will weep for me
When I’m gone, when I’m gone, when I’m gone

2.Fair maid in a garden, how can it be?
Eyes staring seaward but what does she see?
A mast of the tall rowan tree, ropes of fine silk
Decks holy stoned shining whiter than milk

La bella fanciulla passeggia in giardino
cosa la fa piangere e lamentarsi?
“Sono come un veliero in mezzo al mare
dove solo le forti brezze mi raggiungono
Isserò le vele d’argento
e dirigerò la prua verso il sole
e tu amore bugiardo piangerai per me
quando me ne sarò andata.
(2)”
Bella fanciulla nel giardino, com’è possibile?
Gli occhi fissano l’orizzonte ma cosa vede?
L’albero maestro di sorbo, sartiame di seta pura
i ponti spazzati e lucidati(1) che brillano più bianchi del latte

NOTE
(1) un tempo i ponti venivano puliti strofinandoli con la pietra pomice soprannominata holy stone perché per fare quest’operazione di lucidatura i marinai stavano inginocchiati https://terreceltiche.altervista.org/la-pique-the-flash-frigate/
(2) la fanciulla tradita dal falso innamorato medita di annegarsi in mare ovvero di partire anche lei per terre lontane per dimenticarlo (forse ha in animo di imbarcarsi come marinaio sotto mentite spoglie)

Sails of silver
Vienna Folk Festival live 1981

https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/sailsofsilver.html
Una celebrazione di Steeleye Span (steeleyespanfan.co.uk)

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.