Lord Marlborough

John Churchill è stato il primo duca di Marlborough per i suoi servigi militari alla corona (e per i buoni uffici della moglie, dama di compagnia della Regina Anna), immortalato in molte ballate settecentesche, di cui The Duke of Marlborough o Lord Melbourne ritornata in auge nel Folk Revival

Lord Marlborough (Roud #233)
Malbrough s’en va-t-en guerre (Canzone popolare francese)

Lord Marlborough è una ballata nota anche con i titoli The Duke of Marlborough o Lord Melbourne.

Il Lord del titolo era in realtà il colonnello John Churchill (antenato del Winston del XX secolo, che ne fu grande ammiratore e biografo), creato duca da Guglielmo d’Orange nel 1688, dopo la sua vittoria sul ribelle duca di Monmouth. Anche se si era già reso onore in gloriose vittorie contro i francesi.

ritratto di Lord Marlborough

Roud 233 ; Master title: The Duke of Marlborough ; Ballad Index WT161 ; Bodleian Roud 233 ; GlosTrad Roud 233 ; Wiltshire 99 , 786 ; Mudcat 27509 ; trad.]

Sembra che l’uomo divenne famoso anche per l’insolita considerazione in cui teneva il benessere dei suoi soldati, il che spiega perché divenne così popolare da meritarsi ballate che ne tramandavano la memoria. Le prime versioni a stampa delle ballate che lo celebrano apparvero circa un secolo dopo, anche se probabilmente prima erano circolate attraverso le broadsides.

Ritratto allegorico di John Churchill a cavallo eseguito da sir Godfrey Kneller.

Al di là della venerazione popolare tramandata nelle ballate, il personaggio sembra piuttosto un politico scaltro (diremmo “moderno”?), che nonostante gli onori inizialmente ricevuti dal re Giacomo II, quando il vento cominciò a soffiare in direzione avverso alla casa regnante passò disinvoltamente dalla parte di Guglielmo di Orange. Nello stesso tempo, continuando a professarsi amico fraterno dell’esiliato re Giacomo, e intrattenendo con questi un carteggio che gli costò l’arresto e il carcere nella Torre di Londra. Laddove rimase però per poco; riabilitato (pare per intercessione della regina Anna Stuart, amica della di lui moglie) fu inviato a comandare le truppe britanniche nella guerra contro il Re Sole Luigi XIV. E qui ottenne i massimi successi della sua carriera, contribuendo in modo determinante all’affermarsi del Regno inglese come grande potenza militare e politica. Il che spiega l’alta considerazione tuttora tributatagli in terra britannica non solo nella tradizione popolare ma anche nei palazzi del potere

La ballata nel folk revival

Fairport Convention version
You generals all and champions bold
that takes delight in fields
That knocks down churches and castle walls
but now to death must yield
We must go and face our daring foes
and with a sword and shield
I often fought with my merry men
but now to death must yield
I am an Englishman by birth,
Lord Marlborough is my name
And I was brought up in London town,
a place of noted fame
I was beloved by all my men,
and kings and princes likewise
And then all the towns we took
to all the world’s surprise
King Charles the Second I did serve
to face our foes in France
And at the battle of Ramillies
we boldly did advance
The sun was down, the earth did quake,
so loudly did he cry
“Fight on, my boys, for old England’s sake,
we’ll conquer or we’ll die”
But now we gained the victory
and bravely kept the field
We took great numbers of prisoners
and forced them all to yield
That very day my horse got shot,
‘twas by a musket ball
And as I mounted up again,
my aide-de-camp did fall
Now I on a bed of sickness lie,
I am resigned to die
You generals and champions bold
stand true as well as I
“Stand true my lads and fly no man
but fight with courage bold”
I led my men through smoke and fire
but ne’er was slight with gold


Voi generali e campioni coraggiosi
che vi dilettate nei campi di battaglia
ad abbattere chiese e mura di castelli
ora alla morte bisogna cedere tuttavia.
Dobbiamo affrontare i nostri temerari nemici
con spada e scudo.
Combattevo spesso con i miei allegri compagni
ora alla morte bisogna cedere tuttavia.
Sono inglese di nascita,
Lord Marlborough è il mio nome
e sono cresciuto nella città di Londra,
un luogo di nota fama.
Ero amato da tutti i miei uomini,
e allo stesso modo da re e principi
e poi da tutte le città conquistate
con la sorpresa del mondo intero.
Ho servito re Carlo II
per affrontare i nostri nemici in Francia
e nella battaglia di Ramillies
abbiamo coraggiosamente avanzato.
Il sole era tramontato, la terra tremava,
tan forte egli gridava
“Combattete, ragazzi miei, per il bene della vecchia Inghilterra, vinceremo o moriremo”
Ma ora abbiamo ottenuto la vittoria
e coraggiosamente mantenuto il campo
abbiamo fatto un gran numero di prigionieri
e costretto tutti ad arrendersi,
proprio quel giorno hanno sparato al mio cavallo,
è stato colpito da una palla di moschetto.
E mentre montavo di nuovo,
il mio aiutante di campo è caduto.
Ora giaccio su un letto di malattia(1),
sono rassegnato a morire,
voi generali e campioni coraggiosi
restate fedeli così come faccio io(2)
“Siate fedeli, ragazzi miei, che nessuno fugga
e combattete con coraggio”
Ho guidato i miei uomini attraverso il fumo e il fuoco
ma mai fui corrotto con l’oro(3).
Note
(1) il Duca morì nel 1722 nel proprio letto paralizzato e affetto da demenza senile
(2) un affermazione ben strana detta proprio per far tacere le voci sul duo doppiogioco
(3) anche qui ci sarebbe da dissentire essendo il Duca stato allontanato dalla corte con l’accusa di corruzione (tangenti e bustarelle non sono solo un vizietto dei politici moderni).

La versione più nota della ballata è probabilmente quella dei Fairport Convention nell’album Angel Delight (1971)
Nic Jones nell’album Ballads and songs (1970)
Chris Sarjeant nell’album Heirlooms (2016)
Maddy Prior nell’album Arthur the King (2001)
Drinkers Drouth nell’album A Tribute (2001)
L’ensemble fiammingo Rans & Flagel nell’album Three scenes of war (2009)

la “versione francese”

Della ballata di Lord Marlborough esiste anche una “versione francese” intitolata Malbrough s’en va-t-en guerre, un lamento burlesco sulla morte del Duca di Marlborough, scritta in seguito a una fake-news sulla scomparsa del Duca nella battaglia di Malplaquet (1709).

La ballata francese racconta come la moglie di Marlborough, in attesa del suo ritorno dalla battaglia, riceve la notizia della morte del marito. Per anni la ballata viaggiò solo via tradizione orale, poi nella seconda metà del XVIII secolo divenne popolare presso la corte di Luigi XVI. Dalla corte passò quindi nelle strade di Parigi e da lì passò di città in città e di paese in paese diventando anche una canzone per bambini[1].

Divenne popolare anche in Spagna (probabilmente a causa dell’influenza della dinastia dei Borbone sulla nobiltà spagnola) dove il nome di Marlborough fu modificato in Mambrú, più facile da pronunciare. Il chitarrista e compositore spagnolo Fernando Sor (1778–1839) creò una serie di variazioni per chitarra sul tema.

La melodia stessa emigrò anche nel Regno Unito, ovviamente con testo non più satirico bensì celebrativo nei confronti del Duca di Marlborough. Con le parole “For He’s a Jolly Good Fellow” diventò un canto di augurio, inizialmente in occasione di incontri sociali esclusivamente maschili, e così è arrivata fino ai tempi nostri anche alle nostre latitudini (tradotta con “Perché è un bravo ragazzo”)

Malbrough s’en va-t-en guerre

Malbrough s’en va-t-en guerre,
mironton, mironton, mirontaine,
Malbrough s’en va-t-en guerre,
Ne sait quand reviendra.
Il reviendra-z-à Pâques,
mironton, mironton, mirontaine,
Il reviendra-z-à Pâques,
ou à la Trinité.
La Trinité se passe,
mironton, mironton, mirontaine,
la Trinité se passe,
Malbrough ne revient pas.
Madame à sa tour monte,
mironton, mironton, mirontaine,
Madame à sa tour monte
si haut qu’elle peut monter.
Elle voit venir son page,
mironton, mironton, mirontaine,
elle voit venir son page,
tout de noir habillé.
Beau page, mon beau page,
mironton, mironton, mirontaine,
beau page, mon beau page,
quelles nouvelles apportez?
Aux nouvelles que j’apporte,
mironton, mironton, mirontaine,
aux nouvelles que j’apporte,
vos beaux yeux vont pleurer!
Quittez vos habits roses,
mironton, mironton, mirontaine,
quittez vos habits roses,
et vos satins brodés!
Monsieur Malbrough est mort.
mironton, mironton, mirontaine,
Monsieur Malbrough est mort.
Est mort et enterré.
Je l’ai vu porter en terre,
mironton, mironton, mirontaine,
Je l’ai vu porter en terre,
par quatre officiers.
L’un portait sa cuirasse
mironton, mironton, mirontaine,
l’un portait sa cuirasse
l’autre son bouclier.
L’autre portait son grand sabre,
mironton, mironton, mirontaine,
L’autre portait son grand sabre,
et l’autre ne portait rien.
On planta sur sa tombe
mironton, mironton, mirontaine,
on planta sur sa tombe
un beau rosier fleuri.
La cérémonie faite,
mironton, mironton, mirontaine,
la cérémonie faite
chacun s’en fut coucher.
Alors autour de sa tombe
Mironton, mironton, mirontaine
Alors autour de sa tombe
Romarins l’on planta.
Sur la plus haute branche
Un rossignol chanta
On vit voler son âme,
Au travers des lauriers.
Chacun mit ventre à terre,
Mironton, mironton, mirontaine
Chacun mit ventre à terre,
Et puis se releva.

Malbrough se ne va in guerra,
mironton, mironton, mirontaine,
Malbrough se ne va in guerra,
Non sa quando tornerà.
Egli tornerà a Pasqua,
mironton, mironton, mirontaine,
Egli tornerà a Pasqua,
o alla Trinità.
La Trinità è passata,
mironton, mironton, mirontaine,
la Trinità è passata
Malbrough non è tornato
La signora sale la sua torre
mironton, mironton, mirontaine,
La signora sale la sua torre
Più in alto che può salire. 
Vede arrivare il suo paggio,
mironton, mironton, mirontaine,
vede arrivare il suo paggio,
vestito tutto di nero.
Bel paggio, mio bel paggio
mironton, mironton, mirontaine,
Bel paggio, mio bel paggio
che novità portate?
Alle notizie che porto,
mironton, mironton, mirontaine,
alle notizie che porto,
i vostri begli occhi piangeranno!
Togliete i vostri abiti rosa,
mironton, mironton, mirontaine,
Togliete i vostri abiti rosa,
e i vostri rasi ricamati!
Il signor Malbrough è morto(1).
mironton, mironton, mirontaine,
Il signor Malbrough è morto.
È morto e sepolto.
L’ho visto portare alla terra,
mironton, mironton, mirontaine,
L’ho visto portare alla terra,
da quattro ufficiali
Uno indossava la sua corazza
mironton, mironton, mirontaine,
uno indossava la sua corazza
l’altro il suo scudo.
Il terzo portava la sua grande spada,
mironton, mironton, mirontaine,
Il terzo portava la sua grande spada,
e il quarto non portava nulla.
Abbiamo piantato sulla sua tomba
mironton, mironton, mirontaine,
abbiamo piantato sulla sua tomba
un bellissimo cespuglio di rose fiorito.
La cerimonia è finita,
mironton, mironton, mirontaine,
la cerimonia è finita
tutti se ne sono andati a letto.
Allora intorno alla sua tomba
Mironton, mironton, mirontaine
Allora intorno alla sua tomba
Rosmarini abbiamo piantato.
Sul ramo più alto
Un usignolo cantava
Abbiamo visto volare la sua anima,
Attraverso gli allori.
Tutti si sdraiarono a pancia in giù,
Mironton, mironton, mirontaine
Tutti si sdraiarono a pancia in giù,
E poi si rialzarono
NOTE
per ulteriori strofe e traduzione inglese[2]
(1) il Duca rimase ferito nella battaglia di Malplaquet

[1] https://lehameaudemarieantoinette.blogspot.com/2017/01/la-torre-di-marlborough.html
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=2562%26%2310216%3B=it
e in particolare un articolo molto dettagliato in https://journals.openedition.org/volume/2211
[2] ulteriori strofe con traduzione inglese di Monique Palomares e Mama Lisa Malbrough s’en va-t-en guerre – French Children’s Songs – France – Mama Lisa’s World: Children’s Songs and Rhymes from Around the World
Per le versioni in spagnolo https://www.mamalisa.com/?t=e_family&c=89

LINK

https://mainlynorfolk.info/joseph.taylor/songs/thedukeofmarlborough.html
https://en.wikipedia.org/wiki/John_Churchill,_1st_Duke_of_Marlborough
https://www.britannica.com/biography/John-Churchill-1st-duke-of-Marlborough
https://www.umwindorchestra.com/single-post/2016/10/11/percy-grainger-duke-of-marlborough-fanfare
https://en.wikipedia.org/wiki/Malbrough_s%27en_va-t-en_guerre

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Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

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