I am Weary of Lying Alone/Táim Cortha ó Bheith im’Aonar i Mo Luí

I am Weary of Lying Alone nella versione maccheronica Táim Cortha ó Bheith im’Aonar i Mo Luí[1] è stata raccolta dalla signora Elizabeth Cronin[2] che ci illumina rispetto alle sue origini, era una canzone inglese tradotta in gaelico irlandese da un bilingue, una pratica di versificazione abbastanza diffusa nel 1700. La ballata poteva essere già conosciuta nel Seicento e la troviamo sui fogli volanti già sul finire del Settecento.

I’m Weary of/from Lying Alone

Roud #9384

La versione inglese non è molto diffusa nel Folk Revival, la rinveniamo nell’adattamento della scozzese Karan Casey che la imparò da Iarla Ó Lionáird e la registrò con il titolo “Weary of Lying Alone”.
Il canto è il lamento di una fanciulla che ha paura di rimanere zitella probabilmente perchè ha respinto i suoi corteggiatori. Un topos abbastanza diffuso nel repertorio tradizionale specialmente nelle isole britanniche, il quale dava l’estro oltre che a tristi lament con allusioni sessuali come questo, anche a scanzonate canzoni del music hall, tra i caustico e l’ironico (per esempio The Old Maid in the Garret).


One evening of late as I carelessly strayed
I espied a fair maid in deep mourn,
I asked her the matter, she quickly made answer
“I am weary from lying alone, alone
I am weary from lying alone

“My comely young damsel come down here alongside me
And tell me of the years that have a flown”
“For seven long gone and eleven years around
I am weary from lying alone, alone
I am weary from lying alone

If I got a comely young man
who would take me without fortune
And make me a wife of his very own
For the truth is I’ll say is, I’ll die in despair
If I lie any longer alone, alone
If I lie any longer alone”.

There’s a neat sweet li’l flower in this garden alongside me
Take it away sure it is all but your own
For the flower it will fade and so also will the maid
For she’s weary from lying alone,
For she’s weary from lying alone.

traduzione italiana Cattia Salto
Una sera tardi mentre passeggiavo senza pensieri
osservai una bella ragazza in ambasce,
e le chiesi il motivo e lei subito mi rispose
“Sono stanca di essere sola, soletta
sono stanca di essere sola”

“Mia bella giovinetta, vieni qui accanto a me
e dimmi degli anni che sono volati.”
“Ben sette si sono allontanati dagli 11 anni
Sono stanca di essere sola, soletta
sono stanca di essere sola!

Se trovassi un bel giovane
che mi si pigliasse senza dote
e mi facesse diventare sua moglie
perchè in verità dico che morirò di disperazione,
se resterò ancora a lungo sola, sola,
se resterò ancora a lungo sola, sola.”

C’è un dolce, fiorellino nel giardino accanto a me
dipende tutto da te coglierlo
perchè il fiore appassirà e anche la fanciulla,
perchè lei è stanca di essere sola, soletta
perchè lei è stanca di essere sola.

Karan Casey in The Winds Begin To Sing 2006

Natashia Kelly live 2019

Táim Cortha ó Bheith im’Aonar i Mo Luí

Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí.


Tráthnóinín déanach is mé dul a bhailcéireacht,’Sea do dhearcas an spéirbhean ag caí.
D’fhiosraíos féin di, gur labhair sí a scéal liom,
‘Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí’.

One evening of late as I carelessly strayed,
I spied a fair maid in deep mourn.
I asked her the matter, she quickly made answer,
‘I am weary of lying alone, alone.
I am weary of lying alone’.

Is a mhuirnín donn dílis suigh anseo taobh liom,
Agus aithris dom scéal ar do shaol.
Mar a cúig is a sé is ní shásóidh sin mé,
Mar táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí.

My comely young damsel, come down here ’longside me,
And tell me of the years that have flown.
For seven long gone and eleven years along,
I am weary of lying alone, alone.
I am weary of lying alone.

Tá róisín breá néata sa ghairdín seo taobh linne,
’Sé a bhainim a’s déanaim é a fhí.
Mar is róghearr ina dhiaidh sin go mbeadh sé róthraochta,
Leis an naí a bheadh na haonar ’na luí, ’na luí.
Leis an naí a bheadh na haonar ’na luí.

There’s a neat sweet little flower in the garden ’longside us,/Take it away, ’tis your own.
For the flower it will fade and so also the maid,
Though she’s weary from being alone, alone.
Though she’s weary from being alone.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí, ’ mo luí.
Táim cortha ó bheith i m’aonar ’ mo luí.

traduzione italiana Cattia Salto
Una sera tardi mentre passeggiavo senza pensieri
osservai una bella ragazza in ambasce,
e le chiesi il motivo e lei subito mi rispose
“Sono stanca di essere sola, soletta
sono stanca di essere sola”

“Mia bella giovinetta, vieni qui accanto a me
e dimmi degli anni che sono volati.”
“Ben sette si sono allontanati dagli 11 anni
Sono stanca di essere sola, soletta
sono stanca di essere sola”

C’è un dolce, fiorellino nel giardino accanto a noi
dipende tutto da te coglierlo
perchè il fiore appassirà e anche la fanciulla
mentre lei è stanca di essere sola, soletta
mentre lei è stanca di essere sola.

Eithne Ní Uallacháin  in Bilingua 2014
Iarla Ó Lionáird in Masters of Tradition 2008



[1] https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=45831&messages=9&threadid=45831&messages=9
http://www.fresnostate.edu/folklore/ballads/OCC144.html
[2] Elizabeth (Bess) Cronin (1879-1956), detta ‘The Queen of Irish Song’ era una rinomata cantante di musica tradizionale irlandese, la principale fonte di molti collezionisti di canti tradizionali irlandesi, come Séamus Ennis, Alan Lomax, Jean Ritchie, Peter Kennedy. Alcune sue canzoni rivisitate sono diventate delle popolari hit.
Séamus Ennis collected her songs for the Irish Folklore Commission in the mid-1940s, and again, with Brian George, for the BBC in the early 1950s. American collectors also recorded her: Alan Lomax for the Library of Congress in 1951, Jean Ritchie and George Pickow in 1952, and Diane Hamilton in 1956. Over eighty of her songs are captured on tape, but only a few of these have ever been available to the public.
https://www.fourcourtspress.ie/books/new-year-folder/elizabeth-cronin/
http://www.mustrad.org.uk/articles/cronin.htm
https://archive.culturalequity.org/field-work/ireland-1951-and-1953/macroom-i-151/interview-elizabeth-cronin-about-singing
https://www.itma.ie/shop/elizabeth-cronin

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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