Cam ye o’er frae France?

Cam ye o’er frae France? è una ballata giacobita che ironizza su re Giorgio I, le sue amanti e la sua corte di dignitari.

Roud 5814 ; G/D 1:120 ; Ballad Index DTCYOFF ; GlosTrad Roud 5814 ; DT CAMFRANC ; Mudcat 19555 ; trad.; from Hogg’s Jacobite Relics of Scotland]

Jacobite piper

Re Giorgio I, della casata di Hannover, diventato re di Gran Bretagna nel 1714, all’età di 54 anni, non fu mai molto popolare in Inghilterra, senza parlare dei molti suoi sudditi scozzesi, ancora nostalgici del deposto Re Giacomo II.

Re Giorgio si portò due amanti da Hannover e il St. Jame’s Palace venne spesso descritto come un bordello. Così impegnato a trafficare con le sue amanti,  il re si era accorto molto tardi che anche la moglie Sofia era a sua volta “corteggiata” dal bel Conte Philipp Christoph von Königsmarck di Svezia: i due, anni prima, avevano progettato una fuga d’amore, ma il corpo del conte, probabilmente ucciso dai sicari del futuro Re, non fu mai ritrovato..
La principessa Sofia Dorotea di Celle dopo la tentata fuga con il suo amante venne ripudiata e imprigionata per il resto della sua vita (aveva 32 anni), i detrattori ovviamente insinuano che il figlio Giorgio Augusto (il futuro Giorgio II) sia nato proprio da quel rapporto adulterino!!

LA QUESTIONE GIACOBITA ATTO I

Giacomo Francesco Edoardo Stuard tentò di riprendersi il trono per due volte nel 1708 e nel 1715  con l’appoggio di John Erskine, conte di Mar. Nel 1713 Lord Mar fu eletto Ministro di Stato britannico dal partito dei Conservatori, così quando al trono salì re Giorgio, sebbene avesse giurato lealtà al sovrano, venne privato della sua carica. Incontratosi con un gruppo di Highlanders il 6 settembre 1715 presso Braemar,  nominò ufficialmente il Principe Giacomo Edoardo re di Scozia, Inghilterra e Francia con il nome di Giacomo VIII di Scozia (e Giacomo III d’Inghilterra e d’Irlanda). Con questa chiamata alle armi iniziò l’insurrezione giacobita che si concretizzò con la mobilitazione dei clan delle Highlands centrali e occidentali accomunati dai dissapori per l’Unione del Regno di Scozia con l’Inghilterra. L’insurrezione terminò con la Battaglia di Sheriffmuir, 13 novembre 1715, in sostanza con un nulla di fatto.
Al calare dell’oscurità entrambi gli eserciti tornarono ai rispettivi accampamenti, e il giorno seguente gli Highlanders si ritirarono e i governativi comandati dal Duca di Argyle tornarono a Stirling. Nel 1717 venne concesso, con l’Act of Grace un generale perdono a tutti gli Highlanders che parteciparono all’insurrezione.
The Old Pretender passò il resto della sua vita dorata in esilio prima in Francia e poi dal 1717 in Italia.
Per un quadro d’insieme dei personaggi vi rimando alla tabella qui

Cam ye o’er frae France?

Qualcuno ha notato la somiglianza della melodia di “The Rocky Road to Dublin” con ‘Cam Ye Ower Frae France’, ovvero ‘The Keys of the Cellar’ nella sua versione da danza.
Tutto quello che si poteva scrivere in merito al canto scozzese, una rebel song di stampo giacobita, viene dalla penna di James Prescott, al cui articolo rimando per ogni approfondimento, anche bibliografico (vedi)

Steeleye Span version
I
Cam ye o’er frae France?
Cam ye down by Lunnon?
Saw ye Geordie Whelps(1)
and his bonny woman?
Were ye at the place
ca’d the Kittle Housie(2)?
Saw ye Geordie’s grace(3)
riding on a goosie(4)?
II
Geordie, he’s a man
there is little doubt o’t;
He’s done a’ he can,
wha can do without it?
Down there came a blade(5)
linkin’ like my Lordie;
He wad drive a trade
at the loom o’ Geordie(6).
III
Though the claith were bad(7),
blythly may we niffer;
Gin we get a wab,
it makes little differ.
We hae tint our plaid(8),
bannet, belt and swordie,
Ha’s and mailins braid—
but we hae a Geordie!
IV
Jocky’s(9) gane to France
and Montgomery’s lady(10);
There they’ll learn to dance:
Madam, are ye ready?
They’ll be back belyve belted,
brisk and lordly;
Brawly may they thrive
to dance a jig wi’ Geordie!
V
Hey for Sandy Don(11)!
Hey for Cockolorum(12)!
Hey for Bobbing John(13)
and his Highland Quorum(14)!
Mony a sword and lance
swings at Highland hurdie;
How they’ll skip and dance
o’er the bum o’ Geordie!

english translation
I
Came you over from France?
Came you down by London?
Saw you Geordie Whelps
and his bonny woman?
Were you at the place
called the Kittle Housie?
Saw you Geordie’s grace
riding on a goosie?
II
Geordie, he is a man
there is little doubt of it;
He’s done all he can,
who can do without it?
Down there came a blade
linking like my Geordie;
He pledge drive a trade
at the loom of Geordie.
III
Though the cloth were bad,
blythly may we haggle;
if we get a web,
it makes little differ.
We have lost our plaid,
bonnet, belt and swordie,
houses and farmlands braid—
but we have a Geordie!
IV
Scotsman is gone to France
and Montgomery’s lady;
There they’ll learn to dance:
Madam, are ye ready?
They’ll be back quickly belted,
brisk and lordly;
Brawly may they thrive
to dance a jig with Geordie!
V
Hey for Dandy Don!
Hey for a young cock!
Hey for Bobbing John
and his Highland Quorum!
Many a sword and lance
swings at Highland buttock;
How they’ll skip and dance
over the bum of Geordie!

Traduzione italiana Cattia Salto
1.Sei venuto dalla Francia?
Sei venuto da Londra?
Hai visto Giorgio Whelps(1)
e la sua donnina?
Sei stato nel posto
chiamato la “Volubile casetta”(2)?
Hai visto sua grazia Giorgio(3)
a cavallo di un ochetta(4)?
2.Giorgio, è un uomo
è fuori dubbio;
ha fatto tutto il possibile,
e chi può farne a meno?
Ci fu un cortigiano(5)
che agiva come il mio Giorgio;
e s’azzardò uno scambio
al telaio di Giorgio(6).
3.Anche se la stoffa era pessima(7),
allegramente possiamo tirare sul prezzo
se otteniamo una pezza
fa poca differenza.
Abbiamo perso il nostro plaid(8),
berretto, cinturone e spada,
case e terreni da coltivare-
ma abbiamo un Giorgio!
4.Lo scozzese(9) che è andato in Francia
e Lady Montgomery(10)
ci insegneranno a ballare:
Signora, voi siete pronta?
Torneranno presto abbracciati,
rapidi e magnifici;
bene possano essi condurre
una giga con Giorgio!
5.Evviva per Sandy Don(11)!
Evviva per il giovane galletto(12)!
Evviva per Bobbing John(13)
e il suo Club Highland(14)!
Più di una spada e di una lancia
pende dai fianchi scozzesi;
Essi salteranno e balleranno
sopra le natiche di Giorgio!

Steeleye Span (Live, 1989)

INTERPRETAZIONE
Re Giorgio aveva portato due amanti da Hannover e il St. Jame’s Palace viene descritto come un bordello
Nella seconda strofa si insinua l’illegittimità del suo erede, il futuro Giorgio II, concepito dalla principessa Sofia in adulterio con il bel conte svedese (misteriosamente scomparso da corte e mai più ritrovato).
Nella terza strofa si allude all’animosità fra Giorgio I e Giorgio Augusto, che per la Scozia sono comunque della stessa stoffa.
La quarta strofa è un’incitazione alla lotta e la quinta un brindisi o un applauso per i capi giacobiti della rivolta, con la promessa di una vittoria gloriosa.
NOTE
1) Re Giorgio I, whelp (presuntuoso) è un gioco di parole per richiamare guelph cioè l’appartenenza guelfa della casata di Hannover (retaggio Medievale)
2) perfetto eufemismo per un bordello ovvero il St. Jame’s Palace, la residenza principale di Giorgio I, e le sue amanti, nei primi anni del suo regno.
3) sua Grazia, re Giorgio I
4) diminutivo di oca, ma anche in senso spregiativo prostituta ovvero la favorita del re, la Contessa Ehrengard Melusina von der Schulenburg, poi duchessa di Kendal
5) letteralmente una “lama” ovvero conte Philipp Christoph von Königsmarck di Svezia, militare svedese amante di Sofia, l’unica moglie di re Giorgio. Nel 1694 i due stavano per fuggire dalla corte di Hannover pronti allo scandalo, ma il conte fu ucciso dai sicari (e il suo corpo non venne mai più trovato!!)
6) la principessa Sofia Dorotea di Celle, che dopo la tentata fuga con il suo amante venne ripudiata e imprigionata per il resto della sua vita (aveva 32 anni); si insinua che il figlio Giorgio Augusto sia nato dal rapporto adulterino
7) Giorgio Augusto futuro Giorgio II
8) gli Stuart
9) Giacomo Francesco Edoardo Stuard detto The Old Pretender
10) Maria Beatrice di Modena, moglie di Giacomo II e madre di Giacomo Francesco Edoardo. ‘Mr. Montgomery ‘era lo pseudonimo di Sidney Godolphin, devoto ciambellano della regina Maria d’Este diventato Lord Tesoriere sotto la regina Anna era rimasto un giacobita e corrispondeva con Maria di Modena in esilio.
11) il generale Alexander Gordon di Auchintool, giacobita
12) Alexander Gordon, marchese di Huntly, giacobita
13) John Erskine, conte di Mar Ministro di Stato britannico e giacobita
14) le riunioni dei giacobiti per pianificare la ribellione

Tannahill Weavers in The Old Woman’s Dance 1978 con un cambio di tempo nella strofa finale
Steeleye Span in Parcel of Rogues
Fabula in Cult-ur (ma anche live ASCOLTA) una versione barbarica!!
Arany Zoltan (molto bello il video)
l’arrangiamento per Prensent (2002)
The Corries live

THE KEY TO THE CELLAR

La “Chiave della cantina” è una English Country Dance preveniente forse dal Northumbria, in 3/2 ovvero la melodia della rebel song ‘Cam Ye Ower Frae France’. Con il titolo di “The Marchioness of Tweed-dale’s Delight” è stato pubblicato nella collezione di Niel Gow “Second book of strathspeys” del 1803.

Buone versioni strumentali

Liz Donaldson in English Echoes: English Country Dance Favorites 2007

La danza non compare sull’English Master di Playford e quella che si conosce ora è stata creata da Jenny Beer nel 2004 e pubblicata nel libro di Allison Thompson “Dances from Barns Two

FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/ye-jacobites.htm
http://www.telusplanet.net/public/prescotj/data/music/camyeoer.html
http://www.lookandlearn.com/blog/21808/george-i-a-detestable-man-and-unloved-king/
http://www.fresnostate.edu/folklore/ballads/DTCYOFF.htmlhttp:
//www.fresnostate.edu/folklore/ballads/DTCYOFF.html

http://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/camyeoerfraefrance.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Descendants_of_James_VI_and_I
http://www.thesonsofscotland.co.uk/thebattleofsheriffmuir1715.htm
http://thesession.org/tunes/8145

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “Cam ye o’er frae France?”

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