Banks of Sacramento

“Banks of Sacramento”, “Hoodah Day Shanty”, “Ho! For California!” è una sea shanty che presenta svariate versioni testuali e melodiche dovute alla sua vasta popolarità.

La versione del Marinaio John Short: Blow Boys Blow
La versione di Salty Dick (Dirty Banks of Sacramento)
Versioni standards

ORIGINI

Tutto inizia con il successo della minstrel song “Camptown Races” scritta da Stephen Foster nel 1850. Secondo Doerflinger “Banks of Sacramento” nasce quando al refrain Doo-da! Doo-da-day!, si aggiunge il tema della corsa all’oro e il coretto della “Ho! For California!” resa popolare sempre in quegli anni dalla famiglia Hutchinson.

Johnny Cash live 1959 – Camptown Races parla delle scommesse in una corsa di cavalli e le signore della baraccopoli non sono certo delle gentildame
“De Camptown ladies sing this song,
Doo-da, Doo-da
De Camptown racetrack’s five miles long
Oh, doo-da day”

Camptown Races

Lungo la linea ferroviaria americana nei pressi delle cittadine fiorivano le camp town, delle baraccopoli dove vivevano i lavoratori migranti che cercavano lavoro (anche se precario o stagionale) spostandosi agevolmente di città in città salendo sul treno (spesso senza biglietto).
Un decennio prima della guerra di secessione americana i lavoratori poveri e senza fissa dimora erano per lo più afro-americani e la tradizione musicale delle minstrel songs si basava sulla parodia del povero nero.

Ho! For California! (Hutchinson, 1849)

Dick and Carol Holdstock
Chorus:
Then, ho! Brothers ho!
To California go.
There’s plenty of gold
in the world we’re told,
On the banks of the Sacramento.
Heigh O, and away we go,
Digging up gold in Francisco.

La canzone di Jesse Hutchinson, Jr. con spartito viene pubblicata nel 1849 sull’arrangiamento di Nathan Barker della melodia popolare “De Boatmen Dance”.
Il titoletto di presentazione la introduce come “Una canzone composta per un gruppo di emigranti via terra,
che ha lasciato il Massachusetts, nella primavera del 1849.
” E’ iniziata la Corsa dell’Oro in California lungo le rive del fiume Sacramento e le fatiche descritte saranno ampiamente ricompensate nella Terra dell’Abbondanza e della Libertà dalla schiavitù.
L’ultima strofa dice
O! the land we’ll save, for the bold and brave-
Have determined there never shall breathe a slave;
Let foes recoil, for the sons of toil
Shall make California GOD’S FREE SOIL.

Banks of Sacramento sea shanty

L’ambiente marinaresco ha inglobato i ritornelli “Doo-da! Doo-da-day!” e “Ho! For California!” nei propri canti di marinareschi, che si arricchiscono di un tema d’attualità come la corsa dell’oro verso la California e la valle del Sacramento.
La forma più diffusa della shanty è quella del lavoro al cabestano.

The Dreadnoughts riprende in parte la versione di Stan Hugill in Shanties from the Seven Seas

O, around Cape Horn we are bound to go
To me roo-dah, roo-dah
Around Cape Horn through the sleet and snow
To me roo-dah, roo-dah, day

Blow, boys, blow
For Californ-I-O
There’s plenty of gold so I’ve been told
On the banks of the Sacramento


Oh, around Cape Horn in the month of May
Oh, around Cape Horn is a very long way
Them Spanish girls ain’t got no combs
They comb their locks with tunny-fish bones
We’re the bullies for to kick her through
Roll down the hill with a hullabaloo

We’ll crack it on, on a big skiyoot (1)
And ol’ Bully Jim is a bloody big brute
When we gets up to ‘Frisco town
I’ll stand you’s whiskey’s all around

A doppiare l’Horn dobbiamo andare
To me roo-dah, roo-dah
A doppiare Capo Horn con il gelo e la neve
To me roo-dah, roo-dah, day

Forza ragazzi forza,
per la California -O
c’è un sacco d’oro così m’han detto
sulle rive del Sacramento

A doppiare Capo Horn nel mese di Maggio
A doppiare Capo Horn è una lunga rotta.
Quelle ragazze spagnole non hanno pettini
si pettinano i capelli con le lische di tonno.
Siamo noi i ragazzacci che la fanno divertire
rotola giù dalla china con gran chiasso.

Ce la faremo siamo su un bel legno
e il vecchio Bully Jim è un fottuto maschione.
Quando arriveremo a Frisco
mi scolerò tutto il vostro whiskey.

NOTE
()  “skiute” o “skiyoot” ho tradotto molto a senso

Paul Clayton – The Foc’sle Singers
Hulton Clint versioni A, B, D date da Stan Hugill
la versione A è la parodia
Forebitter
Hulton Clint versione C data da Stan Hugill

RIFERIMENTI
The Chanty Man Sings (words only)(p10),
Roll and Go(p49),
American Sea Songs and Chanteys(p82-3),
Sea Songs and Shanties(p122-3),
Shantymen & Shantyboys(p68-70),
The Making of a Sailor(p320),
Chanteying Aboard American Ships(p109-10),
Songs of Sea Labour(p21),
A Book Of Shanties(p25),
An American Sailor’s Treasury(p88-9),
Songs of the Sailor and Lumberman(III)(p68-70),
The Way Of The Ship(p100-1)
Songs The Whalemen Sang(p174-6)
Songs of the Sea & Sailors’ Chanteys(p260-1)
Songs of American Sailormen(p105),
Shanties And Sailors’ Songs(p156-7),
Songs of the Sea(p31),
Shanties from the Seven Seas (complete)(IV)(p107-12),
The Seven Seas Shanty Book(p4-5)

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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