Dirty Banks of Sacramento

Dirty Banks of Sacramento è la versione non censurata della popolare sea shanty “Banks of Sacramento

Si scrive nelle note del libretto
Ecco una raccolta di canzoni come le cantavano i marinai: oscene, crude e senza censure. Non per i timidi o per le ragazze, questi sono esempi del passato e del presente di canzoni d’intrattenimento create per i marinai stessi. Alcune hanno la forma di chanteys – canzoni di lavoro dell’era dei velieri. 
Questi includono rare versioni non ripulite conservate dal defunto Stan Hugill, che cantò molte di queste durante i suoi giorni come marinaio di windjammer all’inizio del XX secolo. Sono incluse anche canzoni della Royal Navy, della Marina canadese e della Marina degli Stati Uniti, che coprono un arco di tempo dall’Ottocento a oggi

Salty Dick in Uncensored Sailor Songs 2004
La versione viene da Stan Hugill che la cantò dal vivo in un workshop al Mystic Seaport Sea Music Festival alla fine degli anni ’80.

As I was walking down the strand,
Hoo dah, hoo dah.
I spied two bitches hand in hand.
Oh, hoo dah day.

Blow, boys, blow, for Californi-o.
There’s plenty of grass to wipe your ass
On the banks of the Sacramento.


I chose the one with the curly locks;
She’s the bugger that gave me the pox.
So off to the doctor I did go
Prick and balls I had to show.
In come the doctor with a bloody big lance
Said, “Now, young sailor, I’ll make ye dance.”
In come the nurse with a mustard poultice
She jammed it on, but I took no notice.
Now I’m well and free from pain
If I meet that whore I’ll fuck her again.

Mentre stavo passeggiando per il Corso
Hoo dah, hoo dah
vidi due pollastre mano nella mano
Oh, hoo dah day

Forza ragazzi forza, per la California -O
C’è un sacco d’erba per pulirsi il culo
sulle rive del Sacramento


Mi scelsi quella con i capelli ricci
è lei la bucaiola che mi ha attaccato lo scolo.
Così dal dottore andai
per mostrargli gli attributi.
Entra il dottore con una fottuto lungo ago
Disse “Ora marinaio, ti farò ballare”
Entra l’infermiera con un impiastro di mostarda
e me l’ha infilata dentro, ma non ci ho badato.
Adesso sto bene e non sento più male
se incontro quella stronza me la fotto di nuovo

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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