Marrakesh night market

Una notte di festa in pieno Ramadan a Marrakesh magia di suoni e sapori, atmosfere arabe da Mille e una Notte . Per il suo album The Mask and Mirror Loreena McKennitt ha attraversato la Spagna  e il Portogallo lungo il cammino di Santiago, e poi dallo stretto di Gibilterra è arrivata in Marocco. Così la melodia di “Marrakesh night market” è ricca di percussioni arabe, oud e violini gitani.
A night feast in full Ramadan in Marrakesh magic of sounds and flavors, Arab atmospheres from a thousand and one nights. For heralbum The Mask and Mirror, Loreena McKennitt crosses Spain and Portugal along the path of Santiago, and then from the Strait of Gibraltar arrives in Morocco. Thus the melody of “Marrakesh night market” is full of Arabic percussion, oud and gypsy violins.

16 marzo 1993: sono arrivato stasera a Marrakesh e resto ai margini del mercato. È il Ramadan ed è un fermento di attività tutt’intorno. Sono colpita dalle figure incappucciate degli uomini mentre passano attraverso le luci e le ombre: sono simili ai monaci. Cavalli, carrozze, macchine, biciclette e migliaia di persone sono coinvolti nelle attività della notte … una cacofonia di suoni. Mi fermo in un bar sul tetto per guardare, sorseggiando un tè alla menta … molti gruppetti di una ventina di persone sono sparsi per il mercato, ognuno coinvolto nel proprio dramma musicale, racconti, scimmie sulle spalle degli uomini o cobra convinti a “danzare” sui tappeti; “magiche” pozioni di ossa, semi, pietre e spezie sono vendute … le donne sono in gran parte velate … Sono colpita dal senso di intrigo che l’ambiente crea; quanto è nascosto, tanto è rivelato …
March 16, 1993: Arrived tonight in Marrakesh and am staying on the edge of the market. It is Ramadan and there is heightened activity all around. I am struck by the hooded features of men as they pass through the lights and shadows: they look monk-like. Horses, carriages, cars, bicycles and thousands of people are embroiled in the activities of the night…a cacophony of sound. I retreat to a rooftop café to watch while sipping mint tea…many circles of twenty or so people are scattered around the market, each involved in their own drama of music, storytelling, monkeys on men’s shoulders, or cobras being coaxed to “dance” on rugs; “magic” concoctions of bone, seeds, stones and spices are sold…women are veiled to a great degree…I am struck by the sense of intrigue the environment creates; as much is concealed as is revealed…

Loreena McKennitt in The Mask and Mirror 1994  (Live in San Francisco at the Palace of Fine Arts 1995.)
Nel video belle foto in bianco e nero anche se scollegate dal testo
In this video beautiful black and white photos even if disconnected from the text


I
They’re gathered in circles
the lamps light their faces
the crescent moon rocks in the sky
The poets of drumming
keep heartbeats suspended
The smoke swirls up and then it dies
Chorus
“Would you like my mask?
would you like my mirror?-
cries the man in the shadowing hood(1)-
You can look at yourself
you can look at each other
or you can look at the face
the face of your god”

II
The stories are woven
and fortunes are told
The truth is measured by the weight of your gold
The magic lies scattered
on rugs on the ground
Faith is conjured in the night market’s sound
III
“The lessons are written
on parchments of paper
They’re carried by horse from the river Nile”
says the shadowy voice
In the firelight, the cobra (2)
is casting the flame a winsome smile
Traduzione italiana Cattia Salto
I
Si radunano in cerchi
le lampade illuminano i loro volti
la mezza luna si dondola nel cielo
i poeti delle percussioni
tengono in sospensione i battiti del cuore, il fumo volteggia e poi si dissolve
Coro
Vi piace la mia maschera,
Vi piace il mio specchio?
-Grida l’uomo con il cappuccio calato-
vi potete specchiare

guardarvi negli occhi
e potete guardare il volto
il volto del vostro dio

II
Le storie si intrecciano
e i destini sono raccontati
La verità è misurata dal peso del vostro oro, la magia è sparsa
sui tappeti stesi a terra
la fede è evocata dal suono del mercato notturno
III
“Gli insegnamenti sono scritti
su pergamene di carta
e trasportarti a cavallo dal fiume Nilo”
dice la voce nell’ombra
nella luce dei falò, il cobra
guarda la fiamma con un sorriso seducente

NOTE
1) letteralmente il cappuccio che fa ombra; è il commerciante che cerca di vendere la sua mercanzia
it’s the merchant who tries to sell his wares
2) gli incantatori di serpenti sono ancora molto comuni nei mercati arabi
snake charmers are still very common in Arab markets

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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