Clerk Saunders Child # 69

Clerk Saunders (in italiano Il chierico Alessandro) è una ballata degli amanti sfortunati ( Love Troubles) con corollario soprannaturale del morto vivente. Si racconta del triste destino di due innamorati, Alessandro e Margherita, lui un giovane erudito, oppure uno studente universitario (in altre versioni un cavaliere o un Lord), lei unica sorella di 7 fratelli.
La differenza di ceto (e la giovane età) non permette ai due giovani di manifestare pubblicamente il loro amore, in sovrappiù a vigilare sulla virtù della fanciulla, ben sette fratelli. Ai quali la fanciulla aveva giurato che mai e poi mai avrebbe fatto entrare il chierico nella sua stanza da letto. Dopodiché il desiderio di dormire una notte insieme fu più forte di ogni promessa, e manco a dirlo proprio quella stessa notte, anche i fratelli entrarono nella stanza…

Quasi tutti i sette fratelli .. non hanno il coraggio di fare del male ad un uomo il cui valore è noto in tutta la Scozia, sebbene egli abbia convinto la loro (per altro ben disposta ed innamorata) sorella a giacersi con lui. Solo l’ultimo, vilmente, uccide il nobiluomo mentre dorme. A differenza della maggior parte delle protagoniste di ballate tragiche, l’amante di Clerk Saunders (Clark Sanders, Lord Saunders) sceglie il lutto continuo e rigoroso invece del suicidio. (Riccardo Venturi in Fatti e Fattacci)

Clerk Saunders Child # 69 A

Eliza Carthy “Heat Light & Sound” 1996

Clark (1) Saunders and May (2) Margaret
Were walking in yon gravelled green (3),
And sad (4) and heavy was the love
I felt it pass this two between.

“A bed, a bed,” Clark Saunders said,
“A bed, a bed for you and I.”
“Oh no, oh no,” the lady said,
“Until the day that we married be.”

“For in would come my five (5) brothers
And all their torches burning bright,
They’d say we have but one sister
And see her lying with you this night.”

“But you take a kerchief in your hands
And tie up both your eyes, you may,
So you may say your oath to save
You ne’er saw me since yesterday.”

“And take the sword from out my scabbard,
You can use it to lift the pin (6).
So you may say your oath to save
You never let your Sandy (7) in.”

“And take me up all in your arms,
You can carry (8) me to the bed.
So you may say your oath to save
On your bower floor I never tread.”

But in an’ come her five brothers
And all their torches in their hands.
They said, “We have but one sister
And see her lying with a man.”

Out ‘n spoke the first o’ them,
“I know they have been lovers dear.”
And out’n spoke the next o’ them,
“They’ve been in love this many’s a year.”

And out ‘n spoke the third o’ them,
“It would be great sin this two to twain.”
And out ‘n spoke the fourth o’ them,
“It’s a sin to kill a sleeping man.”

But up ‘n spoke the fifth of them,
“Although there were not one but me (9),
Before I leave this room this night
I’ll bear the brand and I’ll make him die!”

And so out he’s taken a bright long sword,
He has striked it through the straw
And through and through Clark Saunders’ body,
You know he has made cold iron go (10)!

And they lay still and she slept sound
Until the day began to dawn,
And kindly to him she did say,
“It’s time, true love, that you were gone.”

“This night”, she said, “the sleepiest man
That ever my two eyes did see,
Has lain by me and sweat the sheets,
And you know that’s a shame to see (11).”

For she thought it had been a loathsome sweat
That had come to this two between,
She’s turned the blankets back a ways
And then she saw the bloody wound.

“Last night I dreamed a dream,” she said,
“And such dreams cannot be good,
I dreamed my bower was full of swine (12)
And my true love’s clothes all dipped in blood.”

“And I have dreamed another dream,
And such dreams are never good,
That I was combing my yellow hair
And trailing it in wells of blood.”

“Well hold your tongue, my daughter dear,
Hold and let all your mourning be,
For I’ll carry the dead corpse to the clay
And I’ll come back and comfort thee.”

“But you comfort well your five sons,
For comforted I never will be.
They might have slain him all in the field (13)
And not where he has lain with me.”

Il chierico Alessandro e la damigella Margaret
Passeggiavano sul sentiero di ghiaia,
forte e grande era l’amore
che sembrava correre tra i due.

“Un letto, un letto”, disse il chierico Alessandro
“Un letto per me e per te;”
“Oh no, oh no” disse la dama,
“fino al giorno in cui saremo sposati.

“Perchè entrerebbero i miei cinque fratelli,
con le torce che ardono luminose
e direbbero “Non abbiamo che una sola sorella
e la vediamo dormire con te stanotte”

“Ma tu prendi un fazzoletto e con le mani
legalo bene per coprire gli occhi
e potrai giurare senza mentire
che non mi hai visto da ieri”

“Prendi la spada dal mio fodero
e usala per sollevare il chiavistello
e potrai giurare senza mentire
che mai il tuo Sandro lasciasti entrare”

“Prendimi tra le braccia,
E portami a letto;
e potrai giurare senza mentire
che sul pavimento della tua stanza mai camminai”

Ecco che vennero i cinque fratelli,
con le torce in mano
“Non abbiamo che una sola sorella
e la vediamo dormire con un uomo”

Parlò il primo fratello:
“So che sono cari amanti “
Poi parlò il secondo fratello:
“Si amano da tanti anni”

Allora parlò il terzo fratello:
“Sarebbe un gran peccato separare questi due”
Poi parlò il quarto fratello:
“È vile uccidere un uomo che dorme.”

Allora parlò il quinto fratello
“Sebbene non sia rimasto che io,
prima di lasciare questa stanza stanotte
impugnerò la spada e lo farò morire!”

Estrasse la sua lunga, lucente spada
e la ficcò nel pagliericcio
e da parte a parte sul corpo del chierico Alessandro
si accanì con il freddo ferro!

E stavano immobili e lei dormiva profondamente
finchè il giorno iniziò ad albeggiare
e dolcemente a lui si rivolse
“E’ tempo, amor mio, che tu vada

Questa notte- disse lei- l’uomo più sonnolento
che mai vidi, era disteso vicino a me
e ha inzuppato di sudore le lenzuola,
e lo sai che è stato un vero peccato”

Perchè lei credeva fosse del sudicio sudore
quello che c’era tra loro due.
Allora scostò un poco le lenzuola
e vide la ferita sanguinante!

“Stanotte ho fatto un sogno” lei disse,
“che non poteva essere di buon auspicio,
sognai che la stanza era piena di maiali
e i vestiti del mio amore tutti zuppi di sangue.

E ho fatto un altro sogno
che non poteva essere di buon auspicio:
mi pettinavo i capelli biondi
e li lavavo in pozze di sangue

“Tieni a freno la lingua, mia cara figlia
e osserva il lutto,
perchè condurrò il cadavere alla terra
e ritornerò a confortarti”

“Conforta pure i tuoi cinque figli
perchè io non mi consolerò mai più:
l’avrebbero potuto ammazzare in un campo
e non dove ha dormito con me”

NOTE

  1. Clerk non è un nome proprio, ma indica lo stato sociale. Nell’uso medievale, persona dotta, uomo di cultura, letterato, sapiente. Spesso un maestro designato come tutore ai fanciulli delle famiglie altolocate. Nel Medioevo il chierico vagante è uno studente universitario.
  2. May= anche questo non è un nome proprio ma un appellativo
  3. gravelled green= sono i vialetti di un giardino recintato. La tipica struttura del giardino all’italiana con aiuole e cespugli ben potati, alberelli. Gravelled è il brecciolino. I due dunque passeggiavano in un giardino medievale all’interno di un castello o di un palazzo e in quel momento concordano il convegno notturno.
  4. sad non significa solo triste nel DSL tra i primi significati della parola: grave-calmo; strano-inspiegabile-notevole; solido-compatto (determinato, costante, risoluto). Sad insieme ad heavy è quindi una specie di rafforzativo
  5. Margaret dice semplicemente che non vuole dormire con lui perchè teme che i fratelli li sorprendano nel letto
  6. lo stratagemma che suggerisce Alessandro alla ragazza è di sollevare il fermo della porta con la lama della spada (che secondo questa versione evidentemente consegna alla ragazza alla fine della loro passeggiata nel giardino) in modo che lei non tocchi il chiavistello (il pin) con le mani. Un ragionamento un po’ arzigogolato perchè a mio avviso è il ragazzo ad aprire il chiavistello forzandolo dall’esterno della porta. Giorgio Gregori così osserva nel suo commento Nel caso fossero sorpresi, preparano anche delle giustificazioni puerili: lei avrebbe giurato che non gli aveva aperto la porta, non aveva toccato il chiavistello. Nelle varie versioni, per aprire era stata usata da lui una spada, uno spadino, probabilmente infilato tra la porta e lo stipite per sollevare il chiavistello.
  7. diminutivo di Alessandro
  8. Per poter giurare che il chierico non abbia mai camminato nella stanza potrebbe averlo preso tra le braccia e trascinato anzichè sollevato, ma sempre un bel peso comunque da portare. Probabilmente la corporatura dell’uomo era esile da cui deduciamo fosse un giovane.
  9. probabilmente gli altri fratelli, dopo aver pronunciato la loro frase, sono usciti man mano dalla stanza e l’ultimo fratello è rimasto solo a meditare la vendetta.
  10. cioè ha infierito ripetutamente sul corpo con molti colpi di spada e con tale forza da trapassare il pagliericcio
  11. come Giorgio Gregori osserva nel suo commento “I protagonisti mi sembrano giovanissimi, lui potrebbe essere un giovane studente, che da molto tempo corteggia la ragazza. Addirittura, sembra che la sua ambizione sia “dormire” con lei nel senso più letterale e ingenuo del termine. La ragazza invece ha ben presente il significato del termine, e dapprima respinge l’invito ad andare a letto con lui, perchè vuole attendere di essere sposata. Al mattino presto lei si sveglia, è ora che lui se ne vada, lei sente le lenzuola bagnate come se fossero molto sudate e pensa, un pò schifata e un pò delusa “Sei il giovane più sonnolento che abbia mai visto perchè hai dormito tra le mia braccia tutta la notte e sono certa che è un vero peccato”. Probabilmente si aspettava una notte un pò più appassionante….
  12. La parola si trova in Child #74A e in alcune delle broadsides stampate in Inghilterra per tutto il Settecento, l’immagine è quella dei maiali appesi per le zampe e squartati.
  13. cioè avrebbero dovuto sfidarlo in campo aperto, dandogli la possibilità di difendersi.

Malinky in The Unseen Hours 2005

Emily Smith in Echoes 2014

Clerk Saunders and May Margaret
Were walking on yon gravelled green
Sad and heavy was the love
I wot it fell this twa between

“A bed, a bed,” Clerk Saunders said
“A bed, a bed for you and me”
“Oh no, oh no,” the lady cried
“Until the day we mairrit be

For in will come my seven brithers
And a’ their torches burnin’ bright
They’ll say “we hae but yin sister
And here she’s lying wi’ you this night”

“You’ll tak the sword frae my scabbard
And loowly, loowly lift the gin
And ye maun swear a solemn oath
Ye’ll never let Clerk Saunders in”

“You’ll tak me in your airms twa
And carry me ben untae yer bed
And ye maun swear a solemn oath
Across your bower I ne’er did tread”

They werenae lang untae the room
They werenae lang untae the bed
When in there cam her seven brithers
And a’ their torches were burnin’ red

Oot then spak the first brither
“It’s lang since ere this love began”
Oot then spak the second brither
“It’s a sin tae kill a sleepin’ man”

Oot then spak the third brither
“We’d better gang and let them be”
Oot then spak the neist o’ them
“You’ll no be killed this nicht for me”

Oot then spak the fifth brither
Aye and an’ angry man was he
“I bear the sword in my right hand
That will gar Clerk Saunders dee”

He’s taen oot his lang, lang sword
That he had strappit (1) through the strae
And through and through Clerk Saunders’ body
I wot he has garred iron gae

“Awake, awake, Clerk Saunders,” she says
“Awake, awake for sin and shame
For the day is light, the sun shines bright
And I’m afraid we will be taen”

Aye she waukened this dead man
Aye she rocked him to and fro
Aye she waukened this dead man
But of his death she did not know

“I’ll do as much for ye, Clerk Saunders
Whatever ladies wouldnae thole
‘Til seven years has passed and gane
There’s nae a shoe gaes on my sole

There’ll ne’er be a sark upon by back
There’ll ne’er be a kaim-straik through my hair
There’ll ne’er be coal or candle light
Shine in my bower nae mare”

Il chierico Alessandro e la damigella Margaret
Passeggiavano sul sentiero di ghiaia,
forte e grande era l’amore
che sembrava correre tra i due.

“Un letto, un letto”, disse il chierico Alessandro
“Un letto per me e per te;”
“Oh no, oh no” disse la dama,
“fino al giorno in cui saremo sposati.

“Perchè entreranno i miei sette fratelli,
con le torce che ardono luminose
e diranno “Non abbiamo che una sola sorella
che sta dormendo con te stanotte”

“Prenderai la spada dal mio fodero
e piano piano solleverai il chiavistello
e potrai giurare solennemente
che mai il chierico Alessandro lasciasti entrare”

“Mi prenderai tra le braccia,
E mi porterai sul tuo letto;
e potrai giurare solennemente
Che nella tua stanza mai camminai”

Erano da poco nella stanza
ed erano da poco a letto
quando entrarono i suoi sette fratelli
con le torce infuocate.

Parlò il primo fratello:
“E’ da tanto tempo che quest’amore è cominciato”
Poi parlò il secondo fratello:
“È un peccato uccidere un uomo che dorme.”

Allora parlò il terzo fratello:
“È meglio andare e lasciarlo stare;”
Poi parlò il quarto fratello:
“Non sarò io ad ucciderti stanotte.”

Allora parlò il quinto fratello
e un uomo furioso lui era
“Porto la spada nella mano destra
che darà la morte a Clerk Saunders”

Estrasse la sua lunga, lunga spada
e la ficcò nel pagliericcio
e da parte a parte sul corpo del chierico Alessandro
sembrava accanirsi con il ferro.

“Sveglia, sveglia, chierico Alessandro,” lei disse,
“Sveglia, sveglia, per l’amor di Dio!
Il giorno è alto, il sole splende
Ed ho paura che saremo presi.

Voleva svegliare quell’uomo morto,
E lo scuoteva di qua e di là;
Voleva svegliare quell’uomo morto
Ma non sapeva della sua morte.

“Io farò per te, chierico Alessandro.
Quel che non farebbero molte donne:
Dovranno passare sette anni
Prima che mi metta una calza o una scarpa.

Mai più mi metterò una camicia,
Mai più un pettine solcherà i miei capelli,
E mai più luce di tizzone o di candela
Illuminerà la mia stanza.”

NOTE

  1. he has striped= to thrust

Clerk Saunders Child # 69 C

June Tabor in Ashes and Diamonds 1977

Oh it was a sad and a rainy night
And the rain did rain from town to town
Clerk Saunders and his lady gay
Were a-walking through the fields so brown (1)

“Oh a bed, a bed, ” Clerk Saunders cried
“A bed, a bed for you and me.”
“Oh never a bed, ” says the gay lady
“Until it we’d to married be

For it’s I have seven brothers bold
And unto you they bear no good will
And if they catch you in my bower
Oh they’d value not your blood to spill.”

“Oh, I’ll take the sword out from my scabbard
And slowly, slowly lift up the pin
That you might swear and save your oath
That you never let Clerk Sandy in

Then take me up all in your arms
And carry me unto your bed
That you might swear and save your oath:
Clerk Sandy never I’ your bower did tread.”

So he’s taken the sword out from his scabbard
And slowly, slowly lifted the pin
That she might swear and save her oath
That she never let Clerk Sandy in

Then she’s taken him up in her two arms
And carried him unto her bed
That she might swear and save her oath
Clerk Sandy never I’ her bower did tread

And then it’s in and came her brothers bold
And all their torches burning bright
Says they, “We have but the one sister
And see, she’s lying with a knight.”

And then it’s up and spoke the first o’ them
“I know they have been lovers dear.”
And up and spoke the next o’ them
“Oh they’ve been in love for many’s the year.”

And then it’s up and spoke the third o’ them
“‘T would be a shame these two to twain.”
And up and spoke the fourth o’ them
“Oh it’s a sin to kill a sleeping man.”

And then it’s up and spoke the fifth o’ them
“I swear they’ll never be harmed by me.”
And up and spoke the sixth o’ them
“Oh we’ll take our leave and we’ll go our way.”

And then it’s up and spoke the seventh brother
Saying, “Though there be no man but me
I bear the brand all in my hand
Shall surely make Clerk Sandy die!”

And then he’s taken out his nut brown sword
And drawn it three times through the straw
And through and through Clerk Saunders’ body
Oh he’s got that rusty rapier go!

And they have lain all night in each other’s arms
Until the day began to dawn
And kindly to him she did say
“Oh it’s time, my love, that you were away

Oh you are the sleepiest young man
That ever my two eyes did see
For you’ve lain all night all in my arms
And I’m sure it is a shame to be (2).”

And then she’s drawn the blankets to the foot
And turned the sheets unto the wall
And there she’s seen his bloody wounds
And his two grey eyes all pale and cold

And it’s, “Cursed be my bloody brothers!
Aye an an ill death may he die!
For you dared not fight him in the field
But you slew him as he lay with me

And it’s I will do for my love’s sake
What many a lady will not do
Seven long years shall come and go
Before I wear stocking or I wear shoe

And there’s never a shirt goes on my back
And never a comb goes in my hair
Never a fire nor a candle light
Shine in my bower anymore.”

Era una notte uggiosa e piovosa
e la pioggia cadeva di città in città
il chierico Alessandro e la sua dama gaia
passeggiavano tra i campi maturi

Un letto, un letto -disse il chierico Alessandro-
un letto per te e me”
“Niente letto -dice la dama gaia-
finchè non saremo sposati.

Perchè ho sette fratelli coraggiosi
per te non avranno riguardi
se ti troveranno nella mia stanza.
Oh non esiterebbero a versare il tuo sangue”.

“Oh sfodererò la mia spada
e piano piano, solleverò il chiavistello
così potrai giurare senza mentire
che non hai mai fatto entrare il chierico Alessandro.

Poi mi prenderai tra le tue braccia
e mi porterai fino al letto
così potrai giurare senza mentire
che il chierico Alessandro mai camminò nella stanza.

Così sfodererò la sua spada
e piano piano, sollevò il chiavistello
così che lei potesse giurare senza mentire
che mai lasciò entrare il chierico Alessandro.

Poi lo prese tra le braccia
e lo portò fino al letto
così che potesse giurare senza mentire
che il chierico Alessandro mai camminò nella stanza.

E poi entrarono i suoi fratelli coraggiosi
con le torce che brillavano luminose
dicono “Non abbiamo che una sorella
e guarda, è a letto con un cavaliere”

E allora parlò il primo di loro
“So che si amano caramente”
E parlò il secondo
“Oh sono innamorati da tanti anni”

E poi parlò il terzo
“E’ un peccato separarli”
E il quarto disse
“Oh è un peccato uccidere un uomo mentre dorme”

E poi parlò il quinto
“Lo giuro da me non avranno alcun male”
E così parlò il sesto
“Oh è meglio che andiamo per la nostra strada”

“E poi parlò il settimo fratello
“Fossi l’ultimo uomo sulla terra
brandirò la spada
e di sicuro ucciderò il chierico Alessandro.”

E così estrasse la sua spada brunita
e la ficcò tre volte nella paglia
e da parte a parte il corpo del chierico Saunders
e come ha maneggiato quello spadino arrugginito!

E dormirono tutta la notte abbracciati
finchè il giorno iniziò ad albeggiare
e dolcemente a lui si rivolse
“E’ tempo, amor mio, che tu vada

Sei il giovane più sonnolento
che abbia mai visto
perchè hai dormito tra le mia braccia tutta la notte
e sono certa che è un vero peccato”

Allora scostò le lenzuola fino ai piedi
e le girò verso il muro
e vide le sue ferite sanguinanti
e i suoi occhi grigi e freddi

Che sia maledetto il sangue dei miei fratelli!
Che possano morire di mala morte!
Perchè non hanno osato sfidarlo in campo aperto
ma lo hanno ucciso mentre dormiva con me.

Io farò, per il mio amore,
Quel che non farebbero molte donne:
Dovranno passare sette anni
Prima che mi metta una calza o una scarpa.

Mai più mi metterò una camicia,
Mai più un pettine solcherà i miei capelli,
E mai più un camino o un lampadario
Illuminerà la mia stanza.”

NOTE

  1. fatta salva la rima, brown potrebbe indicare sia un raccolto maturo, oppure un campo autunnale con le stoppie
  2. in questa versione il rimprovero verso l’amante è esplicito: lei si lamenta che lui abbia dormito come un sasso per tutta la notte. La frase potrebbe essere rivelatrice dell’amore casto e puro tra i due giovani. Il contrasto con la brutalità del fratello omicida è ancora più agghiacciante.

Sir Walter Scott e il revenant

Qui vediamo Margaret che bacia un ramo (di betulla). Nella seconda versione di Scott parla invece di una bacchetta (chrystal wand) sulla quale si trasferisce il voto di fedeltà dopo aver toccato l’oggetto donato.

In alcune versioni la storia comprende anche l’apparizione del revenant ( Child 69 G, Sir Walter Scott). Vediamo l’incontro nel dipinto di Lizzie Siddal. (I pittori pre raffaelliti amavano ispirarsi per i loro soggetti alle antiche ballate di Sir Walter Scott).
Margaret inginocchiata sul letto (ad alcova) bacia il ramo che poserà sulla tomba di Saunders. Il revenant dal volto emaciato e pallido, vorrebbe abbracciarla e baciarla, ma si trattiene. Dal taschino gli spunta qualcosa, probabilmente il pegno d’amore che lui aveva donato alla fanciulla e che è ritornato per farsi restituire.
Dalla finestra il cielo albeggia, manca poco al canto del gallo.

Jean Redpath in “Lowlands” 1986. Già in Scottish Ballad Book  1962. Un canto che ha l’andamento di un salmo, che potrebbe andare avanti all’infinito. Il testo riprende in buona parte la versione di Sir Walter Scott (versione 1802) riducendo a 14 le 30 strofe.

Clerk Saunders and May Margaret
Were walking on yon garden green
And sad and heavy was the love I wot
That fell their twa between.

“A bed, a bed,” Clerk Saunders said
“A bed for you and me”
“Fie no, fie no,” quoth May Margaret
“Till ainse we mairrit be”.

“Ye’ll tak’ a napkin in your hands
And bind up baith your bonnie een
Then you may swear and save your oath
You saw me not since late yestereen.

“Tak’ yer ma sword intae baith your hands
And slowly, slowly lift the pin
Then you may swear and save your oath
Ye ne’er let Clerk Saunders in”.

It fell aboot the midnight hour
When they asleep in bed were laid
That in there came her seven brothers
Wi’ torches burning red.

And up and spak’ the fifth o’ them
“It were a shame true love tae twine”
And up and spak’ the sixth o’ them
“It were a sin tae slay a sleeping man”.

But up and gat the seventh o’ them
And ne’er a word spak’ he
But he has striped his bright brown brand
Down through Clerk Saunders’s fair body.

And they lay still and sleepit sound
Until the sun began tae sheen
She looked atween her and the wa’(1)
And dull and drowsy were his een.

Then in there cam’ her faither dear
And said “Let a’ your mournin’ be
I’ll carry the dead corpse tae the clay
And I’ll come back and comfort thee”.

The clinkin’ bell (2) gaed through the toon
Tae carry the dead corpse tae the clay
And Clerk Saunders stood at May Margaret’s window
I wot an hour before the day (3).

“Is there any room at your head, Saunders?
Or any room at your feet?
Or any room at your side Saunders?
Whaur fain, fain I would sleep?”

“No, there’s nae room at my head, Margaret
And nae room at my feet
My bed it is full lowly now
Among the hungry worms I sleep.

And fair Margaret and rare Margaret
And Margaret of veritie
Gin ere ye love anither man
Ne’er love him as ye did me (4)”.

Then up and crew the milk-white cock
And up and crew the grey
Her lover vanished in the air
And she went weepin’ away (5)

Il chierico Alessandro e la damigella Margaret
Passeggiavano sul sentiero del giardino,
forte e grande era l’amore
che sembrava correre tra i due.

“Un letto, un letto”, disse il chierico Alessandro
“Un letto per me e per te;”
“Oh no, oh no” disse damigella Margaret,
“fino al giorno in cui saremo sposati.

“Ma tu prenderai un fazzoletto e con le mani
legalo bene per coprire gli occhi
e potrai giurare senza mentire
che non mi hai visto da ieri”.

“Prendi la mia spada con entrambi le mani
e piano piano solleva il chiavistello
e potrai giurare senza mentire
che mai il chierico Alessandro lasciasti entrare”.

Accadde circa a mezzanotte
mentre giacevano addormentati nel letto
che vennero i sette fratelli,
con le torce infuocate

Parlò il quinto di loro:
“Sarebbe un gran peccato separare questi due”
e parlò il sesto:
“È vile uccidere un uomo che dorme.”

Ma il settimo si mosse
senza dire una parola
e ficcò la sua spada brunita e lucente
nel bel corpo del chierico Alessandro.

Stettero immobili e profondamente addormentati
fino al sorgere del sole.
Lei guardò tra di lei e il muro
e spenti e appannati erano i suoi occhi

Allora entrò il caro padre
e disse “Osserva il tuo lutto,
condurrò il cadavere alla terra
e ritornerò a confortarti”

La campana dei morti passò per la città
per portare il cadavere alla terra.
E il chierico Alessandro stava alla finestra di damigella Margaret/ un’ora circa prima del giorno.

“C’è un po’ di posto al tuo capezzale, Alessandro?
O un po’ di posto ai tuoi piedi?
O del posto al tuo fianco, Alessandro?
Dove potrò dormire contenta?”

“No, non c’ è posto al mio capezzale Margaret
e nemmeno posto ai miei piedi.
Il mio letto è ora sottoterra
e tra i vermi affamati dormirò.

E bella Margaret e mia unica Margaret,
Margaret di verità
se darai il tuo amore ad un altro uomo
non amarlo mai come hai fatto con me”

Poi il gallo bianco come il latte cantò
e si alzò e cantò il grigio
il suo amore svanì nell’aria
e lei se ne andò piangendo

Note

  1. il letto è un letto ad alcova com’era usanza nel medioevo. In genere è la donna a stare dalla parte del muro e non l’amante che deve essere pronto ad alzarsi e muoversi velocemente (per scappare da un marito geloso o dai fratelli di lei)
  2. veniva mandato per le vie della città (e presso i parenti) un messaggero che suonava la campanella per annunciare il funerale del defunto.Una campana a morto era portata con il feretro per allontanare gli spiriti del male dal cadavere.
  3. il morto vivente è uscito dalla tomba per chiedere che Margaret gli restituisca il pegno d’amore che lui le aveva dato, in questo modo recide il legame tra di loro e può riposare in pace.
  4. il morto la incoraggia a riprendere la sua vita.
  5. se l’apparizione si manifesta nella camera di Margaret poi si dirige verso il cimitero, lei lo insegue, parlano ancora, poi lui ritorna nella tomba e lei si dirige verso casa.

Clerk Saunders: italian translation/Traduzione italiana Cattia Salto

LINK
https://www.bartleby.com/101/371.html
http://www.bluegrassmessengers.com/69-clerk-saunders.aspx
http://walterscott.eu/education/ballads/supernatural-ballads/clerk-saunders/the-ballad-clerk-saunders/
https://mainlynorfolk.info/june.tabor/songs/clerksaunders.html
http://www.traditionalmusic.co.uk/folk-song-lyrics/Clerk_Saunders.htm

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “Clerk Saunders Child # 69”

  1. Ho visto che il post su Clerk Saunders ha interrogativi aperti.

    La storia ha in effetti alcuni elementi strani. C’è da dire che è una ballata NON presente nella tradizione americana, e che il Child praticamente la divide in due parti, la seconda con lo spettro che ritorna dalla ragazza. Dato che le ballate europee con elementi “magici” quando arrivano in America spesso vengono depurate da magie e spettri, sarà forse questo il motivo della mancata presenza negli USA?

    La versione che mi sembra più coerente è quella eseguita da June Tabor.

    Qual è la mia visione di questa ballata?

    I protagonisti mi sembrano giovanissimi, lui potrebbe essere un giovane studente, che da molto tempo corteggia la ragazza.
    Addirittura, sembra che la sua ambizione sia “dormire” con lei nel senso più letterale e ingenuo del termine. La ragazza invece ha ben presente il significato del termine, e dapprima respinge l’invito ad andare a letto con lui, perchè vuole attendere di essere sposata. E poi ha pure cinque/sette fratelli, che se li sorprendessero assieme non si sa come reagirebbero. E’ la loro unica sorella!
    Nel caso fossero sorpresi, preparano anche delle giustificazioni puerili: lei avrebbe giurato che non gli aveva aperto la porta, non aveva toccato il chiavistello. Nelle varie versioni, per aprire era stata usata da lui una spada, uno spadino, probabilmente infilato tra la porta e lo stipite per sollevare il chiavistello. Dubito che sia stata lei ad aprire la porta con la spada di lui (perchè la spada avrebbe dovuto già essere all’interno della stanza?).
    L’altra giustificazione è ancora più puerile: lei avrebbe preso in braccio lui e portato nel letto, così che lui potesse dire che “non aveva calpestato il pavimento della stanza”. Non è un granchè, come scusa, anche perchè nel letto in qualche modo c’era arrivato….Comunque, il fatto che la ragazza potesse prendere in braccio il ragazzo dimostra che era molto giovane e leggero, senza armatura.
    In un modo o nell’altro, i due ragazzi “dormono” insieme, e nel sonno profondo arrivano i fratelli, che però decidono di lasciarli così, sanno che era molto tempo che si amavano ed erano felici. Però c’è un fratello che è il più giovane e il “bastardo” della situazione, sfodera la spada e uccide nel sonno Clerk Saunders. In alcune versioni trafigge il pagliericcio (straw). Ma dubito assai che il fratello si metta sotto il letto e uccida Clark da sotto in su, attraversando con la spada il pagliericcio, un pò perchè mi sembra abbia poco senso, e la cosa sarebbe difficile per due motivi: uno di spazio per manovrare la spada, l’altro perchè i letti antichi a baldacchino avevano un fondo di legno sul quale era appoggiato il pagliericcio o materasso. Penso invece che la furia del fratello sia tale da non accontentarsi di colpire il corpo del ragazzo, ma trapassarlo più volte colpendo pure il pagliericcio.
    Il fatto che il letto sia appoggiato al muro potrebbe dimostrare che si trattava del letto “singolo” della ragazza, e il ragazzo si trovava nella parte esterna anche per poterla proteggere in caso di bisogno, oppure per scappare velocemente! I letti “matrimoniali” erano invece di solito in mezzo alla stanza.
    Comunque, i due ragazzi dormivano tanto profondamente che non si sono accorti né delle torce luminosissime che avevano in mano i fratelli e neppure del delitto.
    Al mattino presto lei si sveglia, è ora che lui se ne vada, lei sente le lenzuola bagnate come se fossero molto sudate e pensa, un pò schifata e un pò delusa “Sei il giovane più sonnolento che abbia mai visto perchè hai dormito tra le mia braccia tutta la notte e sono certa che è un vero peccato”. Probabilmente si aspettava una notte un pò più appassionante….
    Lei scosta le lenzuola verso i piedi e verso il muro (le avesse scostate dall’altra parte avrebbe coperto lui) e si accorge che non era sudore ma sangue.
    Capisce che sono stati i fratelli e li maledice, non solo perchè hanno ucciso Clerk, ma soprattutto per COME vigliaccamente lo hanno ucciso: avrebbero potuto ucciderlo in un campo. Ma se Clerk fosse stato solo un ragazzino chierico, non avrebbero potuto sfidarlo a duello….non era un cavaliere!

    Lei decide di auto-punirsi e per sette anni promette di non pettinarsi, non portare calze né scarpe, ecc.

    Forse a questo punto potremmo ipotizzare l’innesto dello spettro: infatti il “revenant” viene per liberarla da una promessa: lui è morto, e vuole riposare in pace anche se divorato dai vermi, è inutile che lei soffra, deve vivere la sua vita.

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