An Heol a zo Glaz (Tri Yann)

An Heol A Zo Glaz”/Le Soleil Est Vert (Il sole è verde*) è lo spettacolare album dei bretoni Tri Yann uscito nel 1981, dopo Urba.

Il disco contiene anche una parodia dell’irresistibile settimo canto del Barzaz Breiz “Gwin ar c’allaoued“, tutta incentrata sulla montante protesta contro il progetto, allora oramai in fase avanzata, di una centrale nucleare francese a Plogoff sur la Pointe-du-Raz. Progetto che verrà poi abbandonato nel 1983, proprio per l’enorme mobilitazione popolare da tutta la Bretagna.

An Heol A Zo Glaz: Kan Ar Kann

Kan Ar Kann” prosegue con lo strumentale “Dans Koz”, riprende con “Kan An Heol” per terminare con l’altro strumentale “Dans Nevez“, il tutto in forma di suite per una durata totale di quasi un quarto d’ora.

Il termine bretone “glaz” in realtà oltre che verde, significa ugualmente blù e grigio. La copertina del disco è di un verde scintillante ma per la precisione “glaz” rappresenta un colore acquatico che oscilla tra il blù e il verde

Tri Yann: Kan Ar Kann/Dans Koz/Kan An Heol/Dans Nevez -si ascolti anche la versione remasterizzata tratta dall’album

KAN AR KANN

Gwall war Veg ar Raz ha brud braz

Tan! tan! dir! oh! dir!
Tan! tan! dir! ha tan! tann! tann!
Tir ha tonn! tonn! tann!
Tir ha tir ha tann!

Bretoned touzet a zo bet
Dalc’h penn te Breton a galon
Gwell eo stourm nevez o na mezh
Gwardou gwer ha dir gwer ha dir
Stourm evit frankiz, de frankiz
Fuc’h hag avel – dro war Plogo
Fuc’h hag avel – dro

Moged hag aezhen deoc’h kouerien
Goad ar Vretoned eo a red
Goad ar Vretoned

Dastum er Penn-ger E Kemper
Dastum er Penn-ker
Torr o fenn o zor Torr o zor

KAN AN HEOL

Kant mil’zo enemgavet
Kant mil kounnaret
Kant mil oll war Veg ar Van
Kan ha klemm ha kann
Kan trec’h ha korroll d’id heol
Kan goanag ha kann
Kan ha kann

Tan! tan! dir! oh! dir!
Tan! tan! dir! ha tan! tann! tann!
Tir ha tonn! tonn! tann! Tir ha tir ha tann!


Kaneveden gen war o fenn

CANTO DI COMBATTIMENTO

Sventura sulla Punta di Raz e gran brusìo

O fuoco! o fuoco! o acciaio! o acciaio!
O fuoco! o fuoco! o acciaio e fuoco! o quercia! o quercia!
O terra e flutti! o flutti! o quercia!
O terra! o terra e quercia!

I Bretoni sono stati truffati
Tieni testa, tu, Bretone di cuore
Meglio nuova collera dell’onta
Dei soldati di vetro e d’acciaio di vetro e d’acciaio
Combattenti per la libertà la tua libertà
Soffio di collera e turbine su Plogoff
Soffio di collera e turbine

Fumo e gas per voi contadini
E’ il sangue dei Bretoni che scorre
il sangue dei Bretoni

Adunata nella grande città di Kemper
adunata al villaggio
Spacca loro la testa, il ventre spacca loro il ventre

CANTO DEL SOLE

Centomila sono radunati
centomila in collera
Centomila, tutti sulla Punta di Van
canto e pianto e combattimento
Canto di vittoria e danza a te, sole
Canto di speranza e di combattimento
canto e combattimento

O fuoco! o fuoco! o acciaio! o acciaio!
O fuoco! o fuoco! o acciaio e fuoco! o quercia! o quercia!
O terra e flutti! flutti! quercia! O terra! o terra e quercia!


Che l’arcobaleno brilli sulla loro fronte

Traduzione italiana di Flavio Poltronieri (dal volume “Koroll Ar C’hleze” – Danza della Spada –
Raccolta di testi bretoni contemporanei – 1985)


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Pubblicato da Flavio Poltronieri

Etnomusicologo. Autore e traduttore di canzoni. Ha pubblicato su riviste di avanguardia musicale in Italia/Francia/Germania. Fa parte della redazione giornalistica di Blogfoolk, Lineatrad e leonardcohenfiles.com

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