Lillibulero/Lilliburlero

Lillibulero (o Lilliburlero, Lillibolero, Lily Bolero) è il titolo di una melodia sicuramente molto antica, le versioni testuali abbinate sono state molteplici e le ipotesi sul significato del termine (nonchè i modi di scriverlo) si sprecano! Ai nostri giorni è rimasta popolare solo la melodia, interpretata per lo più come una marcetta militare, ma anche come musica da danza (in particolare come Morris dance)


A RALLYING CRY FOR THE IRISH

Brendan Behan nel suo “Island”  ritiene che Lillibulero  sia quanto resta di una frase in gaelico “An lili ba leir e, ba linn an la” (in inglese “The lily was clear, the day was ours”). E la spiega così: il giglio era il simbolo dei giovani apprendisti protestanti della città di Derry che difesero la città durante l’assedio delle truppe giacobite (1689).
Così scrive Brendan Behan “Molti scrittori hanno detto che il coro Lillibulero bullenala è una parola senza senso, ma non è così. Al momento dell’assedio del 1689, gli Apprendisti [tredici giovani apprendisti di Derry che sfidarono il potere locale] erano di lingua irlandese e, difendendo l’olandese Guglielmo, il loro simbolo era il giglio arancione. Il significato di Lillibulero bullenala è semplicemente “An lile bar leir e – ba linn an la – il giglio trionfò, abbiamo vinto la giornata”.[1]

Prima dello sbarco in Irlanda di Giacomo in varie località d’Irlanda si erano già avute molte perdite sia tra i guglielmiti sia tra i giacobiti. A Derry il lungo assedio era iniziato nel dicembre precedente quando gli Apprendice boys protestanti avevano sbarrato le porte della città sfidando una forza cattolica guidata da Lord Antrim. La maggior parte del paese era nelle mani dell’esercito cattolico di Tyrconnell e dei suoi associati, che accompagnarono Giacomo verso Dubliono e il Patriot Parliament. Mentre i Derry boys urlavano dalle mura “nessun cedimento” il grido sarebbe diventato la parola d’ordine del protestantesimo e dell’Ulster” (tratto da “Isole. Storia dell’Inghilterra, della Scozia, del Galles e dell’Irlanda di Norman Davies)

LA PROFEZIA

Una delle tante leggende ritiene che la frase faccia parte di una profezia: William Lilly (1602-1681) era un astrologo che fece una profezia detta “The Prophecy of the White King”.  Il giglio potrebbe essere un riferimento al “fleur de lis di Francia”, o dello stesso William Lilly , che aveva profetizzato che un cattolico sarebbe salito sul trono d’Inghilterra. Ma questa è solo una delle tante ipotesi collegate con la profezia!
Secondo un’altra leggenda  “Lillibulero” e “bullen al-a” sarebbero stati il grido di battaglia degli Irlandesi protestanti  durante la rivolta del 1641 nell’Ulster, una sorta di parola di riconoscimento tra sodali.

LA MELODIA: QUICKSTEP

E’ stata attribuita a Henry Purcell che più probabilmente nel 1686 arrangiò un’antica aria  andata in stampa nel “Delightful Companion” di Robert Carr con il titolo di Quickstep, più comunemente denominata “A new Irish Tune“. Alcuni tuttavia ritengono che la melodia sia di origini scozzesi. Un decennio più tardi vennero le parole di Thomas, Lord Wharton (1640-1715). Una versione francese è conosciuta come la Marche du Prince d’Orange , attribuita ai musici della corte di Luigi XIV, il re-sole ((Jean Baptiste Lully e Jacques Danican Philidor).

ASCOLTA l’arrangiamento di Henry Purcell

LA VERSIONE GIACOBITA (O ANTI-GIACOBITA)

La versione diffusa da Lord Wharton, uno strenuo sostenitore di Guglielmo III, è più propriamente una canzone anti-giacobita, con intento satirico, visto che i sostenitori del re cattolico erano stati sconfitti nella battaglia del Boyne. Nel 1712 fu Jonathan Swift ad attribuire il testo al capo dei Whig, Thomas Wharton.
Siamo agli inizi della ribellione, passata alla storia come Gloriosa Rivoluzione, il re venne dichiarato decaduto sia dal parlamento inglese che sa quello scozzese e nel 1689 “rimpiazzato” di fatto da Guglielmo III. Giacomo II cercò di riprendersi il trono sbarcando nell’Irlanda cattolica con un esercito francese e la speranza (rivelatasi ben presto vana) di raggiungere Londra a capo dei suoi sostenitori. (vedi)
I sostenitori cattolici in Irlanda del re deposto, erano guidati da Richard Talbot, primo conte di Tyrconnell. Questa fase della guerra giacobita fu caratterizzata da  una serie di assedi delle città irlandesi e si è conclusa con la sconfitta dei “ribelli” con la battaglia nel luglio 1690. Oggi i lealisti dell’Irlanda del Nord portano il giglio arancione per commemorare la vittoria, mentre gli irlandesi repubblicani indossano il giglio bianco (detto Easter lily) per la loro Easter Rising del 1916.

Così il vescovo Burnet nella sua “History of His Own Time, 1724 – 1734” racconta l’effetto prodotto dalla canzone sui suoi contemporanei.
“A foolish ballad was made at that time, treating the papists, and chiefly the Irish, in a very ridiculous manner, which had a burden, said to be Irish words, lero, lero, lilibulero, that made an impression on the army that cannot be well imagined by those who saw it not. The whole army, and at last all people both in city and country, were singing it perpetually. And perhaps never had so slight a thing so great an effect.”


Ho brother Teague(1),
Dost hear de(2) decree?
Lilli burlero, bullen a la;
Dat we shall have a new deputie,
Lilli burlero, bullen a la.
CHORUS
Lero, lero, lilli burlero,
Lilli burlero, bullen a la
Lero, lero, lero lero
Lilli burlero, bullen a la
Ho, by my Soul, it is a Talbot(3)
And he will cut all de English throat.
Though, by my soul, de Enlish do prate,
De law’s on dere side and de divil(4) knows what.
But if Depense do come from de Pope
We’ll hang Magna Carta demselves on a rope.
And de good Talbot is now made a Lord,
And with his brave lads he’s coming aboard.
Who all in France have taken a swear,
Dat day will have no Protestant heir.
O but why does he stay behind?
Ho, by my soul, ‘tis a Protestant wind.
Now that Tyrconnel is come ashore,
And we shall have comissions galore(5).
And he dat will not go to Mass,
Shall be turned out and look like an ass.
Now, now de hereticks all will go down,
By Christ and St. Patrick’s the nation’s our own.(6)
Dere was an old prophercy found in a bog,
Dat our land would be ruled by an ass and a dog(7).
So now dis old prophecy’s coming to pass,
For James is de dog and Tyrconnel’s de ass(8).

Traduzione italiana Cattia Salto
Fratello Teague
hai sentito la decisione?
Lilli burlero, bullen a la;
Avremo un nuovo vicerè
Lilli burlero, bullen a la.
CHORUS
Lero, lero, lilli burlero,
Lilli burlero, bullen a la
Lero, lero, lero lero
Lilli burlero, bullen a la
Per l’anima mia, è un Talbot
e taglierà le gole a tutti gli Inglesi.
Sebbene gli inglesi blaterino,
la legge è dalla loro parte, il diavolo sa quale.
Ma se  la dispensa viene dal Papa, 
li appenderemo al cappio con la Magna Carta.
Il buon Talbot è ora diventato un Lord
e con i suoi bravi ha attraversato il mare
(con) coloro che in Francia hanno promesso
di cacciare i protestanti da qui.
Ma perchè tarda tanto?
Per l’anima mia, è un vento protestante.
Ora che Tyrconnel è sbarcato
avremo commissioni a bizzeffe.
Colui che non andrà alla Messa
sarà messo come un asino all’indice.
Ora tutti gli eretici se ne andranno
per Cristo e San Patrizio la nazione sarà la nostra.
Ci fu una vecchia profezia trovata in un pantano
che la nostra terra sarebbe stata governata da un asino e un cane. Così ora questa vecchia profezia si avvererà, 
perchè Giacomo è il cane e Tyrconnel è l’asino

NOTE
1) Il testo vede due cattolici irlandesi contenti per la nomina del cattolico Richard Talbot. L’appellativo è diventato sinonimo di cattolico irlandese: “Teague” o Taig è da intendersi in senso ironico e deriva dal comune nome irlandese “Tadhg”.
2) la pronuncia di un irlandese della combinazione di lettere th è d, un suono che equivale a una caratteristica nazionale
3) Richard Talbot  (n. 1630 – m. Limerick 1691), discendente da una vecchia famiglia cattolica anglo-normanna, venne nominato da Giacomo II comandante in capo in Irlanda con l’incarico di creare un esercito cattolico. Diventato Lord deputato d’Irlanda (1687), -ovvero il vicerè in Irlanda – dopo la fuga di Giacomo II (1689), rimase a rappresentare il re,  cercò aiuti in Francia e rimpatriò (1691) per servire la causa, ormai perduta, degli Stuart.
4) oppure scritto come Creish
5) Talbot ha riacceso la speranza dei cattolici irlandesi di riavere terre e potere politico
6) il riferimento può anche essere quella di Dublino e le sue due cattedrali: Christ Church – più propriamente Santissima Trinità – e San Patrizio).
7) Talbot, oltre ad essere un nome, è una razza di cane da caccia . Un tema comune di queste profezie è che gli stranieri sarebbero stati scacciati d’Irlanda in qualche battaglia decisiva.
8) oppure scritto come “For Talbot’s de dog, and James is de ass”

LA MARCIA MILITARE e la COUNTRY DANCE

La melodia è rivendicata soprattutto dai Whig sostenitori di Guglielmo d’Orange, ma era popolare come marcetta militare presso l’esercito inglese, vedasi questa piccola clip tratta dal film “Barry Lyndon” di Stanley Kubrik (con la colonna sonora firmata The Chieftains)
Una melodia così accattivante che è diventata anche la base di una contraddanza!!

The Chieftains la marcia militare
Na Casadaigh la danza

La danza oggi viene proposta per lo più nelle rievocazioni storiche così come descritta dal Playford nel suo “English dancing master”
VIDEO
Salta Pede
VIDEO Saltatriculi

DEVIL AND FARMER’S WIFE

Il tema del Diavolo che cerca di portarsi all’inferno il peccatore è un classico dei racconti popolari di area celtica, reso esemplare nella storia di Jack O’Lantern: nella ballata “Devil and the Farmer’s wife” risalente al 1600 è la donna, per il suo comportamento bisbetico e irrispettoso, a meritarsi l’inferno; ma il diavolo stesso non riesce a domarla, anzi rischia di perdere la sua tranquillità. (continua)
La ballata ha avuto una grande diffusione in Inghilterra, Irlanda, Scozia e America con versioni testuali abbastanza simili seppure con melodie declinate in modo diverso. Qui per l’appunto nella versione inglese modellata su Lillibullero.

There was an old Farmer in Sussex did dwell
Lily Bulero bullen a lar
He had an old wife and she gave him hell
Lily Bulero bullen a lar
Chorus

Lero, lero, Lily Bulero, lero, lero bullen a lar
Lero, lero, Lily Bulero, lero, lero bullen a lar
So the devil he came to him at the plough,
“I want your wife and I want her now.”
The devil he hoisted her upon on his hump
And down to hell with her did he jump.
Two little devils were playin’ with chains;
She took up a stick and she knocked out their brains.
Two more devils looked over the wall,
They said, “Take her back or she’ll murder us all.”
So the devil he put her back on his hump
And back to earth with her did he jump.
“Now I’ve been a devil the whole of my life
But I never know hell ‘til I met your wife.”

Bellowhead

Traduzione italiana Cattia Salto
C’era un vecchio contadino nel Sussex
Lily Bulero bullen a lar
e aveva una vecchia moglie, che gli dava il tormentoLily Bulero bullen a lar
Coro

Lero, lero, Lily Bulero, lero, lero bullen a lar
Lero, lero, Lily Bulero, lero, lero bullen a lar
Così il diavolo gli venne accanto mentre era all’aratro
“Voglio tua moglie e la voglio ora”
Il Diavolo la issò sulla schiena
e con lei giù all’inferno fece un balzo
C’erano due diavoletti che ballavano in catene
lei prese un bastone e li picchiò sulle teste.
Altri due diavoletti diedero un’occhiata dicendo
“Riportala indietro, o ci ucciderà tutti”
Così il Diavolo la riprese sulla sua schiena
e con lei indietro sulla terra fece un balzo :
“Sono stato un diavolo per tutta la mia vita,
ma non ho mai conosciuto l’inferno
fino a quando ho incontrato tua moglie!!”

Outlander saga

Claire la sussurra come ninna-nanna al nipotino in THE FIERY CROSS
The cold air outside was a relief, after the hot, smoky confines of the kitchen, and Jemmy quieted a little, though he continued to squirm and whine. He rubbed his hot, damp face against my neck, and gnawed ferociously on the cloth of my shawl, fussing and drooling.
I paced slowly to and fro, patting him gently and humming “Lilibuleero” under my breath. I found the exercise soothing, in spite of Jemmy’s crankiness. There was only one of him, after all, and he couldn’t talk.
(From THE FIERY CROSS by Diana Gabaldon, chapter 22, “The Fiery Cross”. Copyright© 2001 by Diana Gabaldon. All rights reserved.) 
Anche Lord John fischia la melodia nel primo capitolo di AN ECHO IN THE BONE

[1] “Many a writer has said that the chorus Lillibulero bullenala is incomprehensible gibberish , but this is not the case. At the time of the siege in 1689 , the apprentices were Irish-speaking and, defending the Dutch William ,their symbol was the Orange lily. The meaning of Lillibulero bullenala is simply “An lile bar leir e – ba linn an la – the lily was triumphant ,we won the day .”
http://chrsouchon.free.fr/lillibul.htm
http://www.contemplator.com/ireland/lilli.html
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=102149

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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