Herr Mannelig è una ballata della tradizione svedese sul tema della Morte Occultata, interpretata da molti gruppi metal-folk.
Un filo rosso collega i vari paesi d’Europa, che un tempo antico fu unito se non politicamente almeno culturalmente dalle storie cantate dai giullari e menestrelli girovaghi. Così vediamo come il tema della Morte Occultata partito dal Nord dei Paesi Scandinavi sia giunto nelle lingue romanze a Sud e a Ovest dell’Europa in una pletora di varianti. (parte prima)
Una di queste varianti principia negli stessi paesi scandinavi, intorno ad una mitica creatura tipica del folklore norreno: i troll.
Una creatura mitica condivisa anche dalla cultura anglo-sassone e nell’immaginario tolkeniano il troll è descritto come è una creatura rozza e malvagia, dedita alla distruzione dei villaggi, al furto del bestiame e alla cattura di incauti viaggiatori, che vengono poi spesso cucinati. Teme la luce del sole perchè lo trasforma in pietra.
HERR MANNELIG INCONTRA LA TROLLA
La trolla è convinta che sposando un principe potrà trasformarsi in una bella principessa, e così alletta il malcapitato con regali sontuosi. Herr Mannelig rifiuta e la ballata termina qui, ma sicuramente la vicenda non ha un lieto fine!
Nell’immaginario collettivo, la morte è una donna vestita di nero con la falce, e Orcum in latino è il dio degli Inferi, quindi della morte. La sua comparsa nel pantheon romano è riconducibile agli Etruschi e surclassato da Ade è rimasto nella coscienza popolare contadina sotto la figura dell’Uomo Selvaggio.
Sulla falsa riga di Shreck (dopo tutto i troll sono un po’ come gli orchi) possiamo immaginarci che la trolla sia una principessa sotto l’incantesimo di una strega, e solo con il bacio del vero amore riuscirà a riprendere la sua forma umana.
Senonchè ci troviamo in pieno Medioevo e il Lord è un cavaliere cristiano che non si lascia soggiogare dalle tentazioni del maligno e quindi niente bacio!
Infatti “bergatrollet” è una strega dei monti, una creatura selvaggia dotata di magia, che pratica i rituali legati al culto degli antichi dei, mentre Ser Mannelig è il cavaliere convertito al cristianesimo.
Herr Mannelig è stata interpretata da molti gruppi metal-folk con versioni testuali leggermente diverse
I Bittida en morgon innan solen upprann Innan foglarna började sjunga Bergatrollet (1) friade till fager ungersven Hon hade en falskeliger tunga Herr Mannelig herr Mannelig trolofven i mig För det jag bjuder så gerna I kunnen väl svara endast ja eller nej Om i viljen eller ej: II Eder vill jag gifva de gångare tolf Som gå uti rosendelunde Aldrig har det varit någon sadel uppå dem Ej heller betsel uti munnen III Eder vill jag gifva de qvarnarna tolf Som stå mellan Tillö och Ternö Stenarna de äro af rödaste gull Och hjulen silfverbeslagna IV Eder vill jag gifva ett förgyllande svärd Som klingar utaf femton guldringar Och strida huru I strida vill Stridsplatsen skolen i väl vinna V Eder vill jag gifva en skjorta så ny Den bästa I lysten att slita Inte är hon sömnad av nål eller trå (2) Men virkat av silket det hvita VI Sådana gåfvor toge jag väl emot Om du vore en kristelig qvinna Men nu så är du det värsta bergatroll Af Neckens (3) och djävulens stämma VII Bergatrollet ut på dörren sprang Hon rister och jämrar sig svåra Hade jag fått den fager ungersven Så hade jag mistat min plåga | traduzione italiano (da Wiki) I Una mattina presto prima che il Sole sorgesse e gli uccelli cantassero la loro dolce canzone la trolla di montagna (1) con lingua falsa ed ingannevole propose al signore: “Sir Mannelig, Sir Mannelig mi vorrai sposare, per tutto quello che io sarò lieta di offrirti? Potrai rispondere solo sì o no, farai così o no? II Ti darò dodici magnifici cavalli che pascolano in un boschetto ombroso, non hanno mai avuto una sella sulle loro schiene, né morso nelle loro bocche III Ti darò dodici bei mulini che si trovano fra Tillo e Terno le macine sono dell’ottone più rosso e le ruote sono cariche d’argento IV Ti darò una spada dorata che tintinna come quindici anelli d’oro, in guerra potrai colpire come vorrai tu, e sul campo di battaglia sarai vincitore V Ti darò una camicia nuova la più lussuosa da indossare non è stata cucita con ago e filo (2) ma fatta all’uncinetto con la seta più bianca”. VI “Sarei molto lieto di ricevere regali come questi se tu fossi una donna cristiana ma io so che sei la peggiore troll di montagna, figlia dei nix (3) o del demonio” VII La troll di montagna corse fuori dalla porta, strillando e lamentandosi a gran voce: “Se fossi riuscita a sposare quel bel signore, ora sarei libera da questo tormento” |
NOTE
altra traduzione anche qui
1) Il termine bergatrollet (dal termine germanico trylle, “magia”) indica non un troll di montagna, come comunemente ritenuto, ma una strega dei monti: un personaggio femminile legato al mondo pagano e dotato di poteri sovrannaturali. La ballata può essere letta come una trasposizione del conflitto avvenuto nel mondo germanico all’arrivo del cristianesimo, e in particolare dello scontro fra cultura cristiana (ser Mannelig) e tradizione pagana (la strega). (da Wiki)
2) sul simbolismo della camicia di seta fine tessuta in un solo pezzo senza usare ago e filo si veda anche Scarborough fair
3) Neckens sono i nix le creature mutaforma dell’acqua tipiche del folklore germanico (detto Kelpie in Scozia): il nix si mostra nella forma di rana o rospo o di piccolo pesce o di uno strano pesce a forma umana. Volendo fare un distinguo fra Kelpie e Nix possiamo affermare che il primo preferisce attirare la vittima sotto forma di cavallo per farla salire in groppa e trasportarla negli abissi il secondo invece l’attira in forma umana con dolci melodie (sono sirene/ninfe dal bel canto o tritoni abili musicisti). continua
Haggard in “Eppur si muove”, 2004, la cantano in italiano con il canto lirico impostato su una base rock metal (quello che si dice metal sinfonico o neo-classic metal) Il gruppo tedesco è in pratica composto da una ventina di musicisti con Asis Nasseri come compositore, ed è stato lui a tradurre in metrica il testo della ballata svedese
All’alba, prima che il sole sorgesse
E gli uccelli cantassero la canzone
La donna del troll con lingua falsa
Et ingannevole propose al signore:
“Herr Mannelig, herr Mannelig mi vorrai sposare
Per tutto quello che io ti darò?
Se vorrai, rispondi solo si o no
Farai così o no?
Ti darò i dodici mulini
Che stanno tra Tillo e Terno
Le macine sono fatte del più rosso rame
E le ruote sono cariche d’argento
Herr mannelig, herr mannelig mi vorrai sposare
Per tutto quello che io ti darò?
Se vorrai, rispondi solo si o no
Farai così o no?”
“Se tu fossi una donna cristiana
Riceverei volentieri regali così,
Ma io so che sei il peggiore troll
Figlio degli spiriti maligni.”
“Herr mannelig, herr mannelig mi vorrai sposare
Per tutto quello che io ti darò?
Se vorrai, rispondi solo si o no
Farai così o no?”
Tibetréa un folk rock non troppo tecno ma che si affida al suono acustico di ghironda e arpa e ci mettono pure la tromba
E potrei continuare con le versioni più medieval-metal degli In Extremo (qui), degli Othlan (qui) e dei Cromdale (qui)
Molte anche le trascrizioni in altre lingue vedasi ad esempio
Sire Manneling versione francese di Merle Bardenoir
FONTI
https://terreceltiche.altervista.org/la-morte-occultata/
http://www.metalgermania.it/traduzioni/haggard/herr-mannelig.html
http://www.metalgermania.it/traduzioni/in-extremo/herr-mannelig.html